... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

mercoledì 23 aprile 2008

molto calcio, siamo inglesi..molti calci, siamo l'ICF

"congratulazioni, hai appena incontrato la I.C.F. (InterCity Firm, West Ham United)"
Baldini e Castoldi Editore
di Cass Pennant

dall'ultima di copertina:
Cass Pennant, enorme nero londinese uno dei membri originari e più rispettati dell'incontrollabile gruppo di hooligan al seguito del West Ham United, una delle più blasonate squadre di calcio londinesi. Ora scrive per giornali e cinema e ha deciso di raccontare la sua storia e di un gruppo ristretto di amici, i fondatori e le guide spirituali di questa organizzata e solidissima armata. un coro sincero che canta la leggenda nata alla fine degli anni settanta, un gruppo di autoconvocati, di fuoriusciti stufi di lotte intestine e di gelosie tra "mob", tra bande di tifosi dello stesso club. Il West Ham è la squadra più proletaria di Londra, la squadra del popoloso e violento East End. Bill Gardner, Big Ted, Andy Swallow, "animal" Ikoli e molti altri sono stati per anni i suoi più fedeli e decisi sostenitori: migliaia di ragazzini inglesi si sono ispirati alle gesta di questi guerrieri degli spalti.
Un gruppo con un scala gerarchica, con una sezione giovanile (la tenuta Under Fives Posse) e regolari biglietti da visita: quelli che lasciavano ai doloranti e feriti tifosi avversari dopo gli scontri. Semplici biglietti rettangolari con una scritta a caratteri cubitali: "congratulazioni - hai appena incontrato la I.C.F."

Ho appena letto una decina di pagine del libro di cui sopra..
non male.. rende molto meglio l'idea di hooliganismo rispetto a quel che ci vende la tv e i giornali da una decina di anni a questa parte..
facendo le dovute tare naturalmente non si può prender tutto per oro colato è evidente che leggere i racconti di una realtà del genere scritti da chi li ha vissuti, cercati, osannati aiuta a capire il perchè di tante reazioni.. non a giustificarli ma a capire prima di giudicare.. e non che il giudizio cambi poi di molto.. ma quando sento parlare di hooligans per le curve d'italia direi che siam ben lontani.. la tradizione di gruppi di ragazzi che combattono, specialmente contro ragazzi di altre aree di Londra, risale addirittura all'epoca Vittoriana, prima ancora che il calcio fornisse a tutto questo un contesto appropriato. C'è molto orgoglio e un grande senso di appartenenza in questi scontri e tale è la rivalità tra i vari gruppi che spesso arrivano a scontrarsi anche quando le relative squadre non devono affrontarsi in una partita..

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