... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

giovedì 28 luglio 2011

ma non era casa mia?

Fin dal 1997, quando misi per la prima volta piede dentro l'iper di Montevarchi, mi han sempre detto che la fase comunicativa era il punto debole del nostro ambiente.. uno di quei punti sui quali lavorare per migliorare tutta una serie di risultati ad esso legati.. che la comunicazione non fosse l'unico aspetto critico l'avrei capito più tardi, col passare degli anni..
Ieri, sfrecciando con la mia torpedo blu sul viale del metano leggo meglio di altre volte il pannello pubblicitario col quale la Fiorentina ha tappezzato mezza Firenze per la nuova campagna abbonamenti.. parto dal presupposto che quest'anno non sono particolarmente ottimista e per niente ben predisposto verso la società e i passi che sta facendo.. cerco di esser coerente con me stesso e tutti i pensieri che ho elaborato e con tanta fatica probabilmente resterò rigido sulle mie motivazioni non rinnovando l'abbonamento..
l'emozione di avervi.. la prima cosa che mi son detto è stata: questi qua non c'hanno capito una mazza.. ve l'immaginate Cognigni e Teotino di là dal tornello che si emozionano nel vederci entrare?.. è una frase che sa di benvenuto.. entrate prego.. questa è casa nostra, quella è la cucina, il bagno finestrato.. ambiente confortevole.. la sala, le camere.. c'è pure la mansarda per i festini.. ma voi siete ospiti.. l'emozione di avervi almeno a me suona come un invito in casa d'altri.. quando io per venticinque anni quella curva li l'ho vissuta come se fosse casa mia..
La Fiorentina è dei Della Valle, ora, ma appartiene a Firenze.. siamo noi che la seguiamo, che la sosteniamo.. vive del nostro affetto, del nostro tifo.. esiste perchè per noi ha un senso.. senza tifosi a chi fregherebbe della Fiorentina? economicamente è una rimessa quindi non avrebbe senso alcuno.. vive perchè è l'anima prima della nostra passione..
E' proprio sbagliato il senso di questa frase.. la Fiorentina non è loro e noi non siamo dei privilegiati avendo l'opportunità di viverla domenicalmente.. la Fiorentina è di tutta Firenze.. che la vive dal lunedì alla domenica.. senza soluzione di continuità.. un'amore non ha un tempo definito quando è vero, reale.. adesso ci sono i Della Valle che hanno investito.. tante grazie.. domani ci sarà un altro imprenditore.. fa parte del giochino perverso del loro calcio moderno.. noi siam la parte romantica, quella che c'era prima quando gli interessi non esistevano neanche quando era importante esserci per la squadra, la città.. non contava vincere per forza, noi siam quella parte che c'è adesso e che ci sarà sempre anche quando il giochino si sarà rotto e tutto tornerà a quote più normali... quando non conterà più avere milioni di euro e aggancini strani in federazione.. vincerà chi avrà più fiato, lotterà chi sarà più attaccato a quella maglia.. nessuno può invitarti a casa tua.. per voi non potrà mai essere un'emozione averci.. perchè noi ci siamo sempre stati.. deve diventare un'emozione per voi esserci.. perchè è un privilegio che vi dovete sentire addosso.. io mi emoziono sempre perchè ci sarò sempre anche quando non sarò su quei gradoni.. quindi rigirate quella frase per favore perchè di Firenze, cari Fratellini non c'avete ancora capito una mazza..

venerdì 15 luglio 2011

a tra un anno..


Questo 14 luglio lo stavo aspettando come se fosse il primo giorno di chissà quale nuova avventura.. in realtà conoscevo per filo e per segno la qualità e lo spessore di ciascun secondo che avrei perso la dentro a partire dalle 16.00 in poi..
Mi son presentato a Villa Fiorita a dieci minuti dall'appuntamento con la mia solita cartellina blu.. quella dell'alcolizzato.. e l'alito che ancora sapeva di quel morellino di scansano che aveva appena due ore prima ben accompagnato la fiorentina del buon Burde.. ultimamente mi sento parecchio cicciaio.. ho bisogno di sangue.. e la fiorentina me ne offre a litri..
L'illusione che la produttività del posto si fosse inaspettatamente portata a livelli europei è durata l'attimo d'un rutto.. visita oculistica in trenta secondi netti, consegna della relazione del percorso appena terminato al centro alcologico di Careggi e via nuovamente a bagnomaria per un par d'ore in un corridoio che sapeva come sei mesi fa di stantio.. di tempo infinito.. di lancette inesistenti che fan finta di scorrere, che se le guardi sembran ferme e quando non le guardi tornano indietro.. inganno l'attesa ripassando righe e parole che credevo di sapere a memoria.. ogni tanto alzo a mezz'asta lo sguardo sui fortunati che son li dalle undici di stamani e sembrano sulla via della soluzione..
Tra un passaggio e l'altro mi sciroppo ogni personale esperienza di questa vicenda kafkiana che ci unisce tristemente per qualche grado in più.. sento parlare di migliaia di euro.. decine di migliaia e lo stomaco sembra rigirarsi da solo.. non so se è più la rabbia o lo scoramento per qualcosa che mi par di pagare oltre modo.. i rutti al morellino intanto diradano il ritmo e ritorno con lo sguardo alla mia cartellina blu..
Improvvisamente salta fuori da un cassetto della memoria la parola Bollettino.. immediatamente sbianco, sento il sudorino tipico di chi l'ha combinata grossa scivolarmi giù dalla fronte, infilarsi nel colletto della polo e raggiungere metà groppone con una rapidità che mi gela il sangue.. porca puttana non ho pagato i bollettini... porca troia non ho neanche la marca da bollo.. il fatto che stavolta era fondamentale la relazione di Careggi ha oscurato tutto l'indotto che regge questo meccanismo diabolico.. l'ancora di salvataggio ovviamente è sempre la mamma.. ricerco la rubrica mentre il pallore me lo sento ben visibile in fronte e la mia prima speranza adesso è: Fa che sia l'ultimo di tutta la giornata.. mantengo un certo equilibrio e mentre immagino l'incazzatura della santa donna le spiego quanto e cosa mi mancasse.. dedita ad ogni opera buona si fionda alle poste e mi recapita l'obolo previsto per questa organizzazione a delinquere che mancano dieci minuti alle 19.00..
Squilla bene nel corridoio il mio nome.. entro rasserenato e vengo liquidato in meno di tre minuti.. tre ore e mezzo per sentirmi dire: ok Nannelli, dodici mesi di patente come richiesto.., faccio fatica e esser contento.. non potrebbero girarsi un par di mail e farmi sapere il risultato senza perdere un pomeriggio intero seduto su una sediolina di legno appiccicato a un muro di un corridoio lungo venti metri largo uno e mezzo dove la concentrazione umana supera di gran lunga quella della Fiesole dei bei tempi? forse, in questa Italia qui è quel che ci si merita.. però poi s'incazzano pure se si parla male degli ambienti statali..
Esco che son stremato come se avessi fatto nuovamente la ristrutturazione di un mese fa.. come sfianca l'attesa quando non puoi ingannare il tempo..
Intanto il calciomercato della mia Fiorentina langue.. ed è un complimento, i miei eroi son partiti per Cortina con la metà della squadra di anno scorso portandosi dietro tal Romulo e il giovane Nastasic.. troppo poco per catturare l'attenzione che si meriterebbe la mia squadra.. questo passa il convento.. anzi, i Della Valle..
Evito di commentare la querelle Teotino-Antonio perchè cerco di fare il signore.. ma mi sento sempre più demoralizzato da una società che sta finendo per non rappresentarmi più.. ne me ne Firenze.. e dire che ci sarebbe voluto così poco.. nessuno ha mai chiesto lo scudetto.. siam romantici a Firenze.. ci s'accontenterebbe di chiarezza, trasparenza e attaccamento..

venerdì 8 luglio 2011

ho bisogno di sognare..

Venticinqu'anni di Fiesole non si cancellano neanche se ci s'impegna a modino.. però ci son momenti nei quali non è più sufficiente neanche l'abitudine.. perchè spesso, se non sempre, rinnovare l'abbonamento va oltre la squadra, lo stadio.. a Firenze non si rinnova l'abbonamento perchè forse quest'anno si vince qualcosa.. si rinnova.. punto e basta.. non ci son motivazioni o cause forti scatenanti.. altrimenti si faceva il tifo per l'Inter degli ultimi dieci anni o del Milan dei precedenti venti.. A Firenze si rinnova un patto d'amore verso una maglia, un colore.. una città.. raramente per dei giocatori.. spesso semplicemente per ritornare al Franchi.. sempre per riunirsi a quel gruppo che sa di Stadio e che altrimenti perderesti di vista.. rinnovare significa riprendere in mano una chiave che si mette da parte un paio di mesi.. avendo cura che non si arrugginisca.. sicuri che tornerà ad aprire le porte di una seconda casa che col passare del tempo risulta quasi più accogliente della tua nonostante un tetto proprio non ce l'ha..
il tifoso ha bisogno di emozioni, vive di passione e amore per quel che lo rappresenta.. la maglia viola è il mio unico amore che non subirà mai l'umore del momento.. la rabbia, la delusione son tutte reazioni di pancia che servono a elaborare meglio il contesto.. l'oggetto ha un suo valore e tale rimane invariato.. non esiste bianco o nero.. in questo caso le sfaccettature sono migliaia e non si arriva mai al nero.. tutti i viola del mondo ovviamente..
Ci son momenti di scoramento che ti fanno giurare eterno odio per quello e quell'altro.. minacci l'allontanamento coatto.. ti neghi la gioia di un passo aldilà di quel tornello piuttosto che dar ragione a chi non ama a sufficienza la tua Fiorentina.. occhio non vede, cuore non duole.. o roba simile.. poi però duri quanto un calippo a mezzogiorno.. e basta un video postato su youtube da qualche altro malato come te e tutti i proclami fascisti svaniscono come i cinque minuti in più la mattina presto.. non fai a tempo a richiudere gli occhi, postporre la sveglia che già risuona..
I brividi che mi danno certe immagini legate a questo mio passato sono unici, irripetibili e fanno da collante col Franchi che il Saratoga pare la Coccoina a confronto.. ho bisogno di sognare.. di pensare che anche quest'anno giocherò per vincere, so bene che non sarà mai così.. però vivo di sogni.. ecco perchè odio profondamente questa strana sensazione di abbandono che si vive a Firenze.. possibile che non si riesca a far capire cosa rappresenta la Fiorentina? non può essere solo un hobby.. io mi emoziono quando scendono in campo i ragazzi.. mi scendono le lacrime se rivedo Marione.. mi vengono i brividi a riveder quelle di Rui Costa.. mi sento forte e orgoglioso quando il Bati porta l'indice al naso per zittire i tifosi Blaugrana.. mi piace la genuinutà di Riganò.. sono innamorato di Roberto Baggio e piango se vedo il Borgo che insacca il 4-3 ai nerazzurri..
Non riesco a immaginarmi lontano da lei..