... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

lunedì 28 febbraio 2011

Ragazzo diffidato non mollare..

La domenica blucerchiata parte ufficialmente alle 15.00.. da Campi, raccolgo l'interista del Branca e ci lasciamo freddo e pioggia alle spalle appena entrati in liguria.. Arriviamo a Genova Est che la coppia Sanchez-Di Natale ne ha insaccate ben sette ai rosanero di Zamparini e non vorremmo essere nei panni di Delio Rossi a fine gara.. Ci fermiamo al solito parcheggino poco dopo il casello, quello dove abbiam fissato con il nostro gancio genovese e soprattutto genoano.. strana macchina quella che si avvia verso il porto antico: un interista, un viola-blucerchiato e un genoano..
Passiamo davanti al Ferraris che son passate da poco le sei.. i nostri posti al secondo anello nel settore distinti ci permettono il lusso di un aperitivo e relativo giro panoramico della zona porto antico e acquario di Genova.. l'accoglienza è da ricordare e quasi imbarazza perchè non sembra aver limiti..
Arriviamo al tornello del nostro settore che mancano pochi minuti alla mezza.. da li a quarto d'ora la mia Samp scenderà in campo e la fatica che mi aveva quasi sdubbiato alla partenza del viaggio è svanita ai primi bagliori blucerchiati.. è difficile da spiegare questa mia simpatia, ma più passa il tempo più mi rendo conto che c'è e mi piace..
La Samp parte bene, gioca in velocità e solo un Maccarone spaesato e visibilmente fuori luogo frena le folate di Mannini e Ghuberti.. Poli a centrocampo in coppia con capitan Palombo formano una coppia che fa bene agli occhi e al cuore.. non mi spiego perchè questo gioco non produca gli effetti naturali.. ma probabilmente se al posto di Big-Mac ci fosse un attaccante serio la posizione della Samp sarebbe nettamente diversa.. Il Pazzo applaude e viene applaudito e anche questo per me è una dolce carezza al mio cuore da tifoso incastrato tra diverse sirene..
Solo una punizione del 10 nerazzurro riesce a piegare le velleità di una buona Samp che esce tra gli applausi di un Marassi pieno in ogni ordine di posto e perennemente spinto a sostenere i blucerchiati..
Il ritorno è più veloce del previsto, sarà perchè è tutta in discesa ma lascio Lorenzo sotto casa che son le una spaccate e mi infilo sotto le mie coperte mezz'ora dopo.. la sveglia è stata dura stamani ma Marassi e la Samp valgon bene cinque ore di sonno..
Della mia viola preferisco non parlare troppo.. il pari barese che mi son sentito raccontare da tutto il calcio minuto per minuto è stata un'altra labbrata a cinque dita in pieno viso.. parlano di un secondo tempo sconcertante e le immagini di stanotte rubate verso le due da uno sguardo semincosciente mi han regalato un tiraccio alla Dunga che si insacca all'incrocio dei pali mentre il buon Cerci era intento a pettinarsi i boccoli.. che Iddio lo illumini sulla retta via.. quella di ritorno verso Roma che di fenomeni ne abbiam già troppi, a partire da quello che si spaccia ancora per allenatore..

giovedì 24 febbraio 2011

pomeriggio di categoria..

Mi son alzato all'alba delle undici.. ho dedicato alla colazione il tempo che mi piacerebbe potermi godere ogni giorno e ho fatto mezzogiorno sorseggiando la tazza di latte caldo..
La decisione di non andare per niente laddove trascorro la gran parte del mio tempo da quasi quattordici anni si è rivelata azzeccatissima.. ne avevo bisogno.. ogni tanto devo sapermi viziare.. recuperare quelle quote normali che mi stanno tanto a cuore e che mi riportano i battiti cardiaci al ritmo giusto di chi sa godersi la vita.. il resto è solo stress..
C'è una notizia che mi ha rapito l'attenzione in questa giornata senza connessioni col mondo medio nel quale mi muovo: la Fiorentina apre il Franchi per l'amichevole settimanale con gli Allievi Nazionali.. ritorno indietro ai tempi che mi videro adolescente quando far forca per andare agli allenamenti dava quel brivido giusto a chi di viola avrebbe voluto anche le pareti di camera.. Guardo il buon vecchio Nannelli e la proposta è immediata:"alle tre al Franchi?".. Sulle prime tentenna, simulando impegni imprevisti e improbabili, poi nel giro di trenta secondi cede tentato solamente dal Viareggio che avrebbe perso su RaiSat..
Ci ritroviamo così per la via che mancano una quarantina di minuti all'inizio di questo strano match infrasettimanale.. non ho pranzato, sarebbe stato troppo poco il tempo intercorso tra l'ultimo pan di stelle e gli spaghetti.. ma la fame comincia a riempirmi la bocca della famosa acquolina a dismisura.. il tragitto è quello abituale.. la 307 va da sola che Kitt e Michael ci fanno una sega, ci ritroviamo a passare di fronte al locale di quel ragazzo che giocava bene ma che si è voluto un gran male.. quel viola misto a blucerchiato che tanto c'aveva fatto pensar bene ma che poi è svanito nel nulla come era arrivato.. Parcheggio e mi infilo in questo nuovo localino che alla prima occhiata predispone già bene per quel che poi azzannerò affamato come un lupo.. E' proprio Flachi a servirmi, farmi il conto e a parlarmi con la normalità che dieci anni fa mi sarei forse sognato.. cambiano i tempi e gli eroi della nostra adolescenza si avvicinano alla nostra terra ferma a passi da gigante..
Il mix prosciutto arrosto, zucchine e brie non è per niente male.. lo addento mentre varco i tornelli spalancati del Franchi.. E' inutile, in maratona è tutta un'altra partita.. si becca pure il fuorigioco prima del badarighe.. Cerci riesce a sbagliare l'impossibile e gli applausi per il goal sanno tanto di pura presa per il culo che solo a Firenze sappiamo elargire in quantità industriali senza rispetto alcuno.. ma non mi fa certo pena, il romano..
Il vento freddo ogni tanto muore dietro i gradoni della fiesole ed è in quei momenti che il sole prepotente sembra riscaldarci quasi come in pieno agosto.. se ci si ferma un attimo in silenzio, tra un tocco del pallone, un urlo del portiere.. se si riesce a annullare anche quei tre che sotto la torre si ostinano a fare i Corvino de noantri.. se si è bravi a sufficienza, si comincia ad annusare anche un pò di primavera..

lunedì 21 febbraio 2011

..come un gatto sull'aurelia..

..folgorato sulla via di Damasco.. grazie a K per l'illuminazione.. clamorosamente azzeccata.. il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette.. avrei detto, ma oramai gli leggo la targa in quanto a convinzione, sudore, espressioni fulminanti e poetiche, post memorabili e quant'altro si possa tirar fuori dal suo zaino da blogger..
La mia Fiorentina si è letteralmente sciolta come neve al sole.. è durata da Natale a Santo Stefano direbbe la mi nonna.. è vero che la Samp, la mia Samp.. giocava con dieci uomini dietro la linea della palla (e quanto c'ho messo a capire che cazzo significasse..), però è anche vero che si poteva giocare fino a San Giovanni e la un si sarebbe insaccaha neanche a pigiaccela con le mani..
Dopo un primo tempo che faceva ben sperare si è vista solo la Samp.. e non che abbia fatto chissà cosa.. il fatto è che sembrava quasi c'andasse bene il pari.. non ricordo un tiro in porta nel secondo tempo.. un paio di colpi di testa, innocui.. e nessun tiro da fuori area..
Faccio fatica a continuare a pensar di raddrizzare la stagione.. molta fatica e credo che i tre punti di ieri erano la vera manna dal cielo.. ma si vede che quest'anno s'ha da patire..
Non riesco a scriverne di più.. l'allergia la fa da padrona e rallenta tutto.. il respiro, le gambe, annienta le ore di sonno, aumenta la stanchezza e per un pò mi ha fatto quasi pensare che forse era meglio se me ne stavo a letto verso le 15.00 di ieri..
Forse ha ragione Samu.. è giunta l'ora di far quello scalino.. anzi, quel gradone in più.. frugassi un altro pò e vederla di traverso anzichè per lungo.. ci sto pensando un pò troppo e conoscendomi quando tuona poi miha piove.. e grandina direttamente..
Triste il centrocurva senza Fabrizino.. mille cori differenti sembravano partire da ogni dove.. i Non Tesserati fanno gara a se.. sembra quasi una curva differente.. e pare sia in atto un casting per ilfabrizinodelfuturo tanti sono i soldatini che si sbracciano e si sgolano cavalcioni ogni mezzo metro libero che la balaustra offre.. strani gli stendardi a malriempire il vuoto ereditato dallo striscione del CAV a fondo parterre.. strange days direbbe Francuzzo.. davvero strani..

giovedì 17 febbraio 2011

finalmente la mia Fiorentina...

Dover giocare il recupero di Fiorentina-Inter di mercoledì può anche rientrare nelle possibilità, ma doverlo giocare alle 18.30 perchè la Rometta doveva andare in Eurovisione in prima serata per l'Europa League proprio non son riuscito a mandarlo giù... se non altro ne ha beccate tre dai sovietici.. merde..
Son arrivato a casa che eravamo già sotto di un goal.. un bel destro di Camporese nella porta sbagliata e arrivederci.. uno dei più classici e inevitabili autogoal che il manuale del calcio riporta al capitolo "belli, bravi ma sfigati"..
Non abbiam meritato di perdere ed è la prima volta che manteniamo lo stesso ritmo per almeno una settantina di minuti, è inutile prendersi in giro.. il rientro del rumeno è stato determinante, purtroppo direi visto l'evolversi della questione, ma tant'è.. vorrà dire che adesso sono tutti indispensabili.. a fine stagione spero davvero si tiri una riga e si facciano un pò di conti perchè quest'annata qua non la voglio neanche ricordare..
mi spiace non esser stato sui gradoni della Fiesole per questa prima senza CAV.. avrei voluto annusare, sentire e assaporare ognuno dei novanta minuti di una Fiesole nuova, senza punto di riferimento come non accadeva da più di trent'anni.. una Fiesole che probabilmente navigherà a vista per almeno questi mesi che ci porteranno a fine campionato.. voglio sperare che il tanto ricordato cambio generazionale porti i suoi frutti.. io a 36 anni posso solo seguire.. l'esempio l'ho dato quand'avevo l'età e la voglia giusta.. adesso largo ai giovani.. sta a loro cantare a squarciagola fino a sentir bruciare le tonsille.. sta a loro uscir dal Franchi col mal di testa e le gambe piegate per la troppa tensione.. sta a loro uscir dalla Fiesole stanchi come e più dei giocatori.. saranno loro a dover tracciare il nuovo cammino.. io pian pianino mi farò sempre più da parte.. l'età e l'esperienza insegnano che ogni momento storico ha il proprio protagonista.. e questo non può durare in eterno.. si lascia il passo a chi garantisce il ritmo giusto.. la passione ci sarà sempre.. la mia piccola parte la farò sempre.. l'amore per la Fiorentina non viene meno con l'avanzare dell'età.. però vent'anni di Fiesole si cominciano a far sentire.. non foss'altro che un ce l'hanno ancora coperto sto stadietto dell'anteguerra.. e l'umido ai vecchi fa male!

mercoledì 16 febbraio 2011

Sig.Mannelli..

Appuntamento fissato per le 9.30, San Luca nuovo..
Ore 8.30..
Già mi aggiro per i viali di Careggi munito dell'oramai famosa cartellina blu trasparente acquistata quasi un anno fa, all'inizio del loop burocratico, nella fornitissima corsia accessori ufficio della coop di Piazza Leopoldo..
Passo sicuro il pronto soccorso e punto dritto verso quello che a botta sicura sarà San Luca Vecchio.. "Lì vicino ci troverai quello nuovo" mi ha detto il giornalaio davanti a Monna Tessa (sto diventando uno specialista delle ville ospedaliere!); scorgo un cartello che indica la mia meta, ma lo ignoro, preferisco andar per intuito.. mi ritrovo pochi minuti dopo a varcare l'ingresso.. SAN LUCA NUOVO.. suona bene, sa di organizzazione, modernità e velocità..
Trovo la stanza che mi hanno indicato e nessuno in coda.. mi siedo e la mezz'ora di anticipo mi fa ben sperare.. nel giro di dieci minuti mi si siede accanto una tipa, stessa documentazione, stessa ansia da prestazione, stessa faccia da alcolizzata cronica.. solo il colore della cartellina differisce.. il suo è un bianco trasparente.. intanto nessuno si è ancora affacciato dalla porta tanto ambita..
Ore 9,20..
Infermiera:"(uscendo dalla porta magica con un sorriso da pubblicità mentadent) buongiorno a tutti.. c'è qualcuno per la patente?"
Io:"(mentre guardo la mia vicina di sventura, che fa altrettanto con me, come in una partita di tennis alternando lo sguardo tra me e l'ebete della mentadent sorridente) io direi tutti e due.."
Inf.:(scurendosi immediatamente in volto) beh, allora prendo la lista.."
Io:(nella mia nuvoletta) ma che cazzo ce li date a fare gli appuntamenti.. per sport??..
L'ebete sorridente sparisce dietro la porta e riappare dopo dieci minuti, probabilmente la lista era ben archiviata.. oppure il foglio che riporta tra le mani è il risultato affannato di una corsa contro il tempo alla ricerca di appunti presi a caso su mille post-it andati persi per le ventate di riscaldamento che aumentano a dismisura la temperatura del rettilario che si apre dietro la porta..:"allora.. vediamo, alle nove c'è.. c'è.. uhm.. c'è.. (da notare la mezz'ora di ritardo neanche calcolata).. e legge il nome di una tipa seduta a fianco a me; poi mi guarda e mi fa (ammiccando col solito sorriso ebete e l'espressione di chi ha scoperto America e Acqua Calda in una botta sola): lei è Mannelli, delle 9.30, giusto?
Io:"Mannelli, certo.. Alessandro Mannelli.. con la Emme di Novara però.."
Apro bene i polmoni a bocca aperta, un pò per cercare la tranquillità che sto perdendo, un pò per l'allergia che oramai ha conquistato tutti i territori e punta dritto alla distruzione di tutte le armate del mio Impianto di respirazione oramai annualmente preso d'assalto.. e la tipa non mi degna neanche di attenzione.. mi da le spalle e sparisce nuovamente dentro il rettilario..
Ore 10.00..
Esce la madre di famiglia alcolizzata come me e la porta si richiude immediatamente..
Le imprecazioni che escono dalla sua bocca rasentano le mie dei primissimi secondi post rigore calciato in Ferrovia da Vieri contro i Rangers e nn capisco perchè ma le affermazioni le riconosco e le condivido..
Dieci minuti ancora e il sorriso ebete mi apre le porte del rettilario..
Inf.:"(portando il foglio con i risultati di villa fiorita a tre centimetri dall'occhio) allora.. Signor Mannelli, diamo un'occhiata a questi risultati.."
Io:"ehm.. Na.. Na, Nannelli.. con la Enne di Novara.. di Napoli.."
Inf.:"(considerandomi pari a zero)beh... i risultati delle GammaGT evidenziano un abuso di alcool da non sottovalutare Sig.Mannelli.."
Io:(oramai convinto di aver sbagliato cognome per quasi 37 anni).. guardi che io non tocco alcool da almeno un anno e non è che prima che mi fermassero viaggiassi col fiasco impagliato attaccato allo bocca.."
Inf.:(girandosi seccata verso di me) immagino sig. Mannelli, tenga conto che su questi risultati incide anche l'alimentazione.. oltre all'abuso di alcool..(riborda)"
Io:"ecco.. appunto, magari ci potrebbe essere qualcosa che influisce negativamente che non sappiamo ma che non si tratta evidentemente di alcool visto che l'ultimo dito l'ho bevuto per l'ultimo dell'anno.. e non mi pare abuso bere mezzo flute per festeggiare la fine dell'anno.."(intanto si faceva largo dentro di me l'attenzione alle risposte da dare, è noto che alcolisti e tossicodipendenti tendono a mentire e negare anche l'evidenza.. dovevo cercare di essere meno sicuro, meno convinto della mia reale innocenza altrimenti avrei ottenuto l'effetto contrario..)
Inf.:"(mi da le spalle girandosi verso il monitor e muovendo il mouse clicca sui vari campi mentre sulla parte bassa, poco sopra la barra degli strumenti una lente d'ingrandimento rendeva leggibili anche a quelli di San Luca Vecchio le mie generalità) allora, sig.Mannelli.. verifichiamo i suoi dati e fissiamo i vari appuntamenti..
Io:"(riesco ovviamente a leggere anche il numero di telefono di casa mia da circa tre metri nonostante sia scritto in arial 6): oltre al cognome ci sarebbe da modificare pure il telefono.. quello lo avevano i miei quando andavo alla Birago.. all'elementari.."
Inf."ecco.. quindi il nuovo numero di telefono è..?
Io:"..è intestato a Nannelli.. con la Enne di Novara ed è il.."
Inf."ok, sig. Mannelli.. modificato.."
Ci rinuncio ufficialmente e comincio a firmare una serie di consensi infiniti.. noto con un leggero ma amaro piacere che il protocollo standard è il primo di una serie.. diciamo quello inevitabile.. quello che ti spetta solo perchè ti han beccato, un pò come i tre giorni quando oltrepassi la triage del pronto soccorso.. tanto per rimanere in tema.. da oggi a metà giugno dovrò fare una serie di analisi del sangue, le solite che ho già fatto e che dovrò rifare per Villa Fiorita (mi chiedo se per caso non se le potrebbero semplicemente scambiare), una lezione teorica con tanto di test d'ingresso e test di uscita sull'articolo 186, un'altra visita d'idoneità alla guida e un colloquio.. il tutto alla modica cifra di 60 euro..
Ripenso a quel che mi disse Samu all'inizio della storiella.. in effetti adesso la sospensione mi pare quasi una passeggiata.. mi preoccupa molto di più questa nassa di burocrazia esasperata, tutta a carico mio, nella quale mi han fatto infilare.. un Franz Kafka col suo Processo.. incrocio le dita e ci sorrido su.. ma a volte è faticoso..

lunedì 14 febbraio 2011

"veloci, mi si brucia ì sugo.."

Ha ragione la Dona.. forse, si sarà mica, anzi.. miha noi a portar merda?
Era quasi un anno che non si vinceva in trasferta e la prima che mi perdo si cala una prestazione anni d'oro che le madonne volavan via parevano gli shuttle per la luna..
Doveva essere una domenica "apripista" ma l'acquolina stupida e la nebbia pesante mi ha rinchiuso tra quattro mura poco dopo l'abetone in ottima compagnia.. la migliore che si potesse, anzi.. l'unica e tra un tubo che perdeva, i miei eroi che spadroneggiavano in quei di Palermo come non facevano da anni, un letto che non voleva saperne di lasciarmi alzare e gli occhi che parevan collegati col materasso.. perennemente chiusi a russare con me, mi son ritrovato tra le mani un pezzetto di storia cooperativa che tanto mi ha allargato la parte di cuore straziata dalle ultime riorganizzazioni, tanto mi ha fatto realizzare che per la miseria se il tempo passa, corre via come il vento e io son vecchio per davvero..
Camporese su tutti e la sua corsa verso il curvino.. Il tanto bistrattato diciotto che, come dice l'Ery ha pure provato a tirar giù un palo quasi dalla metà campo.. le due cose che mi voglio ricordare della domenica palermitana.. il resto è una domenica che dovrà diventare una regola.. in attesa di poter affrontare neve, sci e signorine Rottermeier intenzionate a educar novizi allo sport invernale per eccellenza..

martedì 8 febbraio 2011

La volontà, il coraggio, la fede.. segui i migliori, dimentica il resto


Era nell'aria da un bel pò e la "scomparsa" di Fabrizino dalla balaustra a lanciare i cori mi ha fatto pensare non poco.. non sono dentro a quel gruppo che per più di trent'anni ha fatto la storia della fiesole ma se respiri l'aria di quei gradoni per anni la mente si allena a ricevere messaggi e notizie che al di fuori dell'artemio andrebbero persi..
E' inevitabilmente un cambio generazionale che l'avvento della Tdt non ha fatto altro che accellerare.. vorrei pensare che il declino del Collettivo è cominciato già qualche anno fa.. con le polemiche sul famoso CAV SpA prima, lo scioglimento dei vecchi ultras del gruppo storico sembrava aver lasciato campo libero ma quando i primi ad alzar la testa ebbero la possibilità di uscire dal gruppo e fondare il Firenze Ultras, che ebbe vita breve ma dette l'idea che qualcosa non andava.. si cominciò a capire che a qualcuno fino in fondo non andava più bene il nuovo modo di gestire la curva da parte del Collettivo, ci furono sempre più numerose anche le accuse di altri club di altre città relative alla collaborazione che c'era con Prefettura e altri organi preposti alla sicurezza negli stadi, specie dopo i fatti legati all'omicidio di Gabriele Sandri, Firenze, la fiesole e il collettivo non prese una posizione netta e decisa, ma soprattutto non dalla parte che probabilmente tutte le altre curve si aspettavano.. un affronto alla mentalità ultrà che cmq stava pian piano perdendo i connotati di violenza pura pur mantenendo gli altri aspetti che la passione esaspera.. l'intoduzione della Tdt ha creato non poche spaccature in tutti gli stadi d'italia, il concetto di ultrà risulta per certi aspetti anacronistico rispetto alle ferree regole che sono state introdotte dagli ultimi decreti ma si sa che più dura è la legge, più si inaspriscono le sanzioni più forte è l'ondata di protesta.. e così è stato pure a Firenze.. l'atteggiamento di collaborazione che i rappresentanti il centro curva han tenuto con la Prefettura non serviva altro che ad evitare problemi ulteriori e rappresentava la strada più giusta per poter riavere spazi e mezzi (vedi striscioni, tamburi e megafoni) per far ritornare la Fiesole quella d'un tempo..
L'avvento della Tdt ha dato il via alla creazione, spontanea inizialmente, di gruppi eterogenei.. dalla diversa provenienza, magari di diversa natura.. ma con lo stesso obbiettivo, la stessa passione.. a Firenze il tutto si è concentrato nel Parterre.. Che il Collettivo abbia perso il polso della situazione lo si evinceva anche da piccoli gesti.. piccoli atteggiamenti che in altri tempi avrebbero avuto una rapida e immediata soluzione.. il fatto che dalla Fiesole partissero, sempre meno convinti, cori di un tipo e dal parterre ne partissero altri e che piano piano sia diventato il Parterre a lanciare i cori e la Fiesole a seguire l'onda la dice lunga sullo stato di salute della nostra curva.. trent'anni a tener a bada 12mila persone alla fine si sentono e credo che il parterre sarà il sostituto, vedremo se degno, del collettivo al centro curva..
Sono nato e cresciuto al Franchi di pari passo col Collettivo e questo cambiamento lo sento particolarmente.. si tratterà di vedere come si comporrà ora la nuova cartina dei poteri sui gradoni che furono prima degli Ultras, dei Giovani della Fiesole e poi del CAV.. ci sarà da capire cosa faranno i vari Marasma, Fiorenza e altri che fin'ora non han fatto altro che spalleggiare il punto di riferimento unico.. la sensazione è strana.. e come dice Enzo non riesco a capire se mi dispiace oppure no.. il fatto è che il tempo passa e forse anche il vecchio Nannelli avrà da prendere le sue decisioni in merito.. alla Fiorentina non ci si rinuncia, però magari son maturi i tempi per altri punti di vista più consoni al tempo attuale..
Onore al Collettivo, ai suoi trent'anni di Fiesole.. Onore a chi l'ha fatto nascere, a chi lo ha fatto crescere perchè con lui è cresciuta anche la storia della Fiesole e di Firenze in tutta Italia..

giovedì 3 febbraio 2011

e meno male gli ha venduto Felipe..

Era troppo importante esserci e così è stato.. la botta d'allergia che tutt'ora mi tiene basso il profilo ha avuto la meglio solo per metà giornata poi un pò Samu, un pò il calendario che ci farà tornare al Franchi solo a fine mese e un pò parecchio l'effetto Actigrip son riuscito a domare il loop di starnuti dal quale non riuscivo ad uscire e alle 19.00, clamorosamente in orario, ero seduto davanti a Obi in attesa del prossimo imprenditore di se stesso, ovviamente in ritardo..
Ci siam ritrovati alla focacceria che mancava una mezz'ora al fischio d'inizio ma la fame era il terzo incomodo e nulla può vincere i crampi e l'effetto pozza in bocca che l'acquolina da fame crea senza soluzione di continuità..
Varchiamo il tornello e sguardo verso l'alto riusciamo a trovare un terzetto di categoria composto da Andrea, Enrico e il Maso sommersi da sciarpe e baveri a contrastar le ondate di freddo che arrivavano simpatiche da fiesole.. assenti ingiustificati la Dona e Enzo..
Pronti, via e i nostri eroi partono a spron battuto.. era un bel pò che non si vedeva tanta grinta.. tanta tenacia.. ci siam guardati spesso con Samu sperando che il secondo tempo non ne avesse a patire.. una prima parte di corsa come quella col Genoa la speravamo ma faceva paura la sterilità la davanti e il non gioco che il modulo Sinisa ci sta continuando a regalare domenica dopo domenica.. la Fiesole o almeno il parterre dei giovani ha continuato a sostenere la squadra non dimenticandosi di sottolineare che era solo per la maglia tutto l'attaccamento che si poteva percepire e che non sarebbe stata perdonata alcuna disattenzione.. alcuna mancanza da parte di chiunque.. il sangue si voleva e il sangue s'è avuto.. per il gioco ci sarà tempo.. ma forse con un altro allenatore, il buon Sinisa ancora non ha capito come farli giocare dopo sette mesi e i miracoli a Firenze non son mai successi...
il Goal del mirabolante Santana ci ha regalato emozioni diverse.. euforia e gioia miste a paura.. la paura di chi sa che basterebbe un attaccante più serio e un Genoa un pò più squadra e il pari sarebbe servito in due balletti.. Eduardo c'ha messo del suo ma come si dice spesso l'uno a zero era maturo..
Il secondo tempo c'ha sorpresi per la continuità col primo.. grande corsa, grinta e poco altro..
si è rivisto un buon Montolivo, un Marchionni sugli scudi, Marione Santana su tutti.. Camporese ha ribadito la propria stella splendente da giovane attore alle prime armi dalle ottime prospettive.. il povero Cerci pare sulla via Crucis, croce compresa sulle spalle.. e l'Artemio tutto non si è certo risparmiato nel ricordargli i propri malvisti natali e il suo oramai sperato addio alla maglia viola con la prossima sessione estiva di mercato..
Le sconfitte di Sampdoria e Parma e il pari del Bologna hanno reso ancora più importanti questi tre punti da corsa.. la speranza adesso è che il tutto non svanisca nei prossimi tre giorni.. C'è stato un incontro prima della gara tra Andrea Della Valle, Corvino e alcuni del Parterre (nuove leve legate però a un vecchio stile che potrebbero anche portare a un cambio al timone della Fiesole dopo decenni di Collettivo).. pare ci sia stato una sorta di accordo tra i massimi stati per una coesione totale fino a fine stagione.. poi si tira una riga.. intanto mi basterebbe non riveder più sei difensori che si tengono per mano a far diga a un Genoa sterile come una garza d'ospedale.. parevano gli omini del calcino balilla.. mancava solo la stecca nel fianco e Sinisa che frullava.. grandioso il modulo 6-3-1..