... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

mercoledì 30 luglio 2008

Messi, Da Costa, Jovetic e chi passa lungo..

seratina afosa quella del memorial Franchi ieri sera..
i seggiolini dell'Artemio ribollivano parevano pagati.. ma Firenze, da par suo, ha risposto alla grande col quasi tutto esaurito per una notte di mezza estate da ricordare..

da ricordare quell'argentino chiamato Leo Messi, blaugrana ma viola per dieci metri all'uscita dal campo per uno scambio di maglie che ha fatto sognare non pochi sugli spalti, uno di quei giocatori che ti riconcilia con il calcio.. che te lo fa apprezzare anche se indossando una maglia diversa da quella della tua squadra.. standing ovation a metà del secondo tempo quando Guardiola lo richiama in panchina.. notevole..

da ricordare l'esordio, dopo quasi sette mesi dall'acquisto, di quel divo di Da Costa, oggetto tanto misterioso per tutti fino a ieri sera, quasi desiderato da mezza Firenze.. del tutto schifati dal quarto d'ora che il difensore con gli stivali bianchi ha giocato.. inguardabile.. si capisce perchè il mister non lo ha mai fatto giocare.. ma non si capisce tutto questo interesse dell'Inter.. mah..
da ricordare quel promettente ricciolo di Stefan Jovetic, poco più che diciottenne, ma con la classe e la sicurezza di un veterano.. speriamo mantenga le promesse perchè più di una ha rivisto un acerbo Roberto Baggio in quelle movenze..
da ricordare il goal di Pazzini, bella conclusione, di classe.. speriamo non sia una delle poche che mette dentro.. specie quando non servono a un cazzo come ieri sera..
da ricordare quarantamila persone presenti per un fine benefico che fa tanto bene anche al popolo viola.. tutti insieme uniti avanzerem.. e quest'anno ancor di più avrem bisogno di star vicino a questa squadra così bella sulla carta quanto acerba ancora nel gioco espresso..
da ricordare il pre partita.. Firenze è piccola.. ma quarantamila teste son tante.. non pensi, ma basta un'angolo preso di corsa per far battere veloce quel cuore che ti tira verso gli spalti.. e vederla all'improvviso, respirarla quando meno te l'aspetti è come riprendere fiato rendendoti conto che stai vivendo a cento metri sotto l'acqua.. una pressione enorme.. alla quale fai fatica ad abituarti.. e allora ben venga una serata di fine luglio per riassaporarla un pò quando credi di averla persa... quando sai bene che se ne andrà in ritiro per un pò senza poterne avere notizie.. i preliminari ci rivedranno presenti a metà agosto.. vedremo se verso la fine abbiam la possibilità di giocarsela questa champions..

lunedì 28 luglio 2008

mai una gioia o pura realtà del cazzo?

Mi son chiesto perchè a 33 anni ancora devo patire le partenze di un giocatore..

mi ricordo ancora le lacrime che mi scorrevano per Batistuta quando a Roma ci castigò con un siluro da fuori area nella sua prima partita da giallorosso dopo 9 anni di Fiorentina e io, pigiato li nel curvino ospiti di un olimpico che ci mangiava con urli e cori, ridevo e piangevo mentre lo applaudivo beota perchè ero contento di rivederlo.. e non mi interessava, avrebbe potuti farne anche dieci di goal.. avevo dentro nove anni suoi che aveva mischiato con i nostri.. con i miei.. era uno dei nostri che per motivazioni diverse era stato ceduto.. ero perfino contento quando vinse lo scudetto con la Roma.. se lo meritava dopo anni a rincorrere gli altri e due coppette che non gli rendevano certo merito.. da quella sera mi son sempre detto, e gli eventi successivi me lo hanno sempre ricordato e confermato, che è la Fiorentina che conta.. la mia squadra rimane.. i giocatori passano.. di Antognoni non ce n'è più e probabilmente è giusto così.. ormai il calcio non è certo quello di una volta.. il vil denaro comanda tutto.. anche i sentimenti.. anche le passioni.. e noi siam li col cuore in mano che ci inganniamo lo stesso, inconsapevoli o finti tali, pensando che quegli undici in campo alla fine questa maglia se la sentano davvero addosso, dentro come noi sugli spalti.. illusi, poveri contenti e consapevoli illusi.. ma quei 90 minuti ci piace viverli così.. poi vabbè esageriamo.. e si riparte a patire e godere già dal lunedì.. dicono che si cambia moglie ma la squadra del cuore no.. è vero.. nonostante i milioni di euro che ci vediamo correre davanti tutte le domeniche.. ecco perchè la vicenda Adrian Mutu non mi tange più di tanto.. non riesce a scuotermi così eccessivamente come in passato.. l'età non aiuta ad esser malinconici o irrazionali anzi.. però quel che da più noia è quella realtà non vera che ci vien sempre propinata su tutti i giornali.. Pradè che elenca una versione.. Mencucci, Della Valle e co che ne presentano un'altra.. e il cuore ti dice di dar retta al presidente non certo all'Ad della Roma.. però lo fai sempre col magone e quell'amaro che non ti da certezze.. che un dubbino te lo lascia sempre.. decidi di dare un colpo alla botte e uno al cerchio.. son tutti attori di un teatro falso che si regge da solo grazie a queste vicenducole che fan girare milioni di euro e fondamentalmente anche a noi che siam solo a guardare convinti di far ben altro sta bene così.. io ho deciso che non mi sta proprio bene.. e che me lo faccio andare perchè l'importante è la Fiorentina.. se il rumeno se ne voleva andare arrivederci e grazie.. basta che il sostituto ci sia e sia all'altezza da non far frenare questo bel progetto che ci fa tanto ben sperare.. di bandiere come dev'essere d'altronde ce n'è una sola.. e a noi basta quella..

domenica 27 luglio 2008

Core de Roma

ho fatto fatica.. però poi ha prevalso la solita istintività che mi fa da compagna da circa 33 anni.. e addio razionalità.. la passione che è in me ha sgomitato con clamorosa facilità e si è scatenato il tifoso viola che nel cuore si divide con altre passioni lo spazio disponibile..
Parto dal presupposto che Firenze è cresciuta.. sempre provinciale per alcuni aspetti, ma per altri, grazie alla società e al suo management attuale, il salto di qualità è stato enorme.. il lato impegnativo, come sempre, non è migliorare ma confermarsi migliorati.. quindi, risulta difficile che certe polemiche estive possano tagliare le gambe a chi ha sudato per esser il tifoso viola del 2008, ma poi ti appaiono copertine come questa e tutto l'impegno si vanifica.. d'accordo, le cose si fanno in due.. però mica siam li a farci prendere per il culo? la partita con la Roma non è mai stata leggera.. ma negli ultimi 6/7 anni il livello di attenzione è salito di pari passo all'odio che scorre a fiumi tra le due tifoserie.. i romani si sa son sbruffoni di natura.. Roma Capoccia.. sti cazzi.. e quell'altri.. però alla fine il resto mica è merda come pensano loro? io c'ho passato un'anno di mia proprietà ai Granatieri di Sardegna in via tiburtina nel lontano ahimè 1997, e ho goduto della loro reale e spontanea ospitalità ma anche del 2-2 ripreso per il rotto della cuffia dalla doppietta di Robbiati e Batistuta che gelò un olimpico ormai esoso nei festeggiamenti già alla fine del primo tempo.. Roma, come città, mi è sempre piaciuta.. sempre.. ci torno spesso.. mi sento a mio agio.. però giallorossi e laziali quando parlan di calcio non si reggon proprio.. non hanno il dono dell'obbiettività anche quando si tratta di cazzate estive.. nel mezzo ci sta il gol mancato a porta vuota tirato a due/h da Carnevale in Roma-Udinese e guarda caso l'anno dopo piedino lento era giallorosso e la Fiorentina grazie a quel goal mancato retrocesse.. il debito clamoroso che non ha portato la Roma come la Fiorentina in C2 per chissà quale pericolo di ordine pubblico come disse il buon Berlusca.. e tanti altri episodi a partire dagli anni ottanta quando venivano su a Firenze padroni di tutto.. la copertina de Il Romanista ne è l'esempio eclatante.. noi, lo dico col sorriso, siam troppo superiori per cadere così in basso con polemiche da borgata.. zittiti da Andrea e arrivederci Core..

venerdì 25 luglio 2008

Alino e la Sua Champions, il rumeno e le sue cazzate, il calendario 2008-09 e il mister fiorentino..

una settimana niente male..
il caso Mutu che si gonfia e si sgonfia nel giro di due giorni.. con Andrea Della Valle che zittisce tutti.. la contestazione che diventa standing ovation in ventiquattrore.. il calendario che ci vede subito casalinghi con l'odiata e a ruota a Napoli, Bologna in casa e a "Lazie".. beh.. non c'hanno voluto bene direi visto che tre giorni prima abbiamo pure il ritorno dei preliminari di Champions.. e infine Stadio che promuove la cittadinanza onoraria a Cesare Prandelli.. inutile dire che ho già firmato mille volte..
l'ultimo mio post è del 21 luglio.. l'estate si sa rallenta i ritmi e aumenta la voglia di stare all'aperto.. quindi blog dimenticati nel cassetto.. pensieri e risposte..
La settimana non è stata semplice.. per niente.. personalmente la peggiore da un anno a questa parte.. e mi voglio bene.. immaginate la Fiorentina lottare per la qualificazione in Champions per un anno intero.. all'inizio sembra un sogno.. proibito.. difficile da raggiungere.. poi la testa segue i risultati delle partite.. la passione infiamma.. la ragione sparisce e il cuore ci dice che ce la possiamo fare.. le partite son difficili.. dure.. ma l'obbiettivo è ambito.. e non fa solo gola.. ci si crede, ti chiama quasi, e allora lotti più forte..non ti fermi davanti a nessuno.. lotti su tutti i campi.. spesso vinci.. a volte pareggi, deglutisci.. a volte perdi, butti giù l'amaro e riparti testa bassa verso l'obbiettivo.. gli avversari sono accaniti.. ma quel che desideri di più ormai non teme confronti.. la testa ormai è li.. e non ce la levi.. credi di esser praticamente invincibile.. te lo fanno credere i risultati.. ti ci senti così.. gonfi il petto ma non per superbia.. sai bene che dovrai lottare per arrivare ma la fatica non la senti.. e l'obbiettivo sembra avvicinarsi da solo.. a volte rallenti il ritmo solo perchè la preparazione atletica non è all'altezza.. fai dei richiami e riparti con più ritmo.. ti lasci cullare dall'idea della champions.. e da quel che poi ne può venire.. un progetto lungo, desiderato, che hai sempre sognato.. sempre.. e la parola certezza si fa largo in te.. nella tua squadra ogni volta che metti a segno un goal e vinci una partita.. vedi che tutto ti gira per il verso giusto anche quando credi di giocare male e non meritare la vittoria.. invece tutto gira come deve.. arrivi in fondo al campionato con la sicurezza dei punti in classifica.. e del sostegno dei tuoi tifosi.. non ti resta che entrare di diritto nei quattro posti d'oro.. finalmente vivere l'esperienza per la quale hai lottato, nella quale hai creduto.. e per la quale hai buttato il cuore oltre l'ostacolo.. ti senti quasi sul podio per alzare la coppa.. e.. arriva la federazione, che dichiara nulla la qualificazione per colpa di calciopoli.. come se lottare per quell'obbiettivo fosse stato tutto inutile.. del tutto ridicolo.. ti senti smarrito.. perso.. ti giri intorno e hai la sensazione di aver speso tutto.. tutte le energie per un qualcosa che hai assaporato e che hai definito come quel che hai sempre sognato.. hai le gambe molli.. ti frana la terra sotto i piedi.. sei incredulo.. non ti sai rispondere.. dare una motivazione per quel negarsi una possibilità quando te la sei giocata e sudata sul campo.. l'hai toccato quel quarto posto.. e ti è piaciuto.. lo hai sentito familiare.. e non era solo una sensazione.. senti che è così.. ma basta una decisione unilaterale della federazione per levarti tutti i punti vinti in classifica.. rischi la serie B.. la senti vicina, dentro.. e ti vien data la possibilità di partire con -19 punti in classifica.. non hai lottato per questo ma l'amore per questa maglia si sa è senza fine.. non si ferma per una penalizzazione.. resiste e continua a lottare.. NON C'E' SCONFITTA NEL CUORE DI CHI LOTTA e arrendersi adesso senza aver neanche provato a giocarsela, senza neanche capire se si è all'altezza di questa champions sarebbe la peggio reazione.. la reazione di chi si accontenta.. di chi non da importanza ai progetti sui quali investe e spende tutto se stesso.. quei progetti che ti fanno sentire vivo.. importante e invincibile.. ma la società fortuna vuole non molla.. barcolla ma non molla.. il periodo è nero, lo immaginavi dorato.. lo hai annusato piacevole e ti sei svegliato senza quella luce che ti ha sempre rassicurato.. sempre detto che era lì che saresti arrivato.. ma passerà con l'obbiettivo ben chiaro.. e noi che lottiamo per raggiungerlo..
la mia Fiorentina ha sofferto tanto per entrare in champions.. molto.. io ho lottato altrettanto per la Mia Champions, non mi son mai arreso.. e come i Della Valle investirò e lotterò finchè la matematica non mi condannerà.. e cmq nessuna condanna se mai ci sarà cancellerà il bel campionato giocato e la voglia di vincere a tutti i costi su ogni campo..e chi mi conosce sa bene che parlando della mia Fiorentina è il cuore che parla..non c'è solo la Fiorentina in questo post.. c'è un anno di me.. di te e di noi.. io quella "coppa" voglio alzarla.. e non certo per un vezzo.. ma perchè ci credo.. come ho sempre fatto..

lunedì 21 luglio 2008

La gastronoma e Samuele che trasloca..

che dire.. ci son cose che ti capitano così.. senza che te ne accorgi sei già a riprenderle perchè probabilmente lo spirito blogger si è impossessato di te senza che tu lo sappia.. e appena mi son visto parare davanti.. anzi meglio.. dietro il banco.. questa splendida Gastromana.. non ho resistito.. Visto Marco che lavoro diventa tutta agghindata? sei sempre sicuro? insomma.. non è proprio un fiorellino.. cmq gliè simpatica la ragazza.. ps: la carta d'identità con la quale mi son accaparrato la fiesole me la son ritrovata a metà tra le mani.. non è colpa mia se la lavi coì giubbotino di jeans tesoro..

capitolo "indò torna di casa lo Sgobbi?"

ore 12.00.. la gente seria è al mare.. noi a lavorare per loro.. bottega semideserta.. idea: Fiorentina-Barcellona.. cominciamo a respirare un pò d'aria seria d'Europa anche se siamo a fine Luglio.. l'astinenza si fa sentire e quest'amichevole casca a fagiolo per tanti motivi.. la Fiorentina la mia droga.. il tabacchino col ticketone il mio sert.. l'amichevole il mio metadone.. squillo a Samu che vado a comprare il biglietto.. l'Erika idem.. rimbalzo al tabacchino perchè ci vuole il documento originale.. l'Erika me lo lascia al centralino dell'Iper.. Samu so che sta lavorando sulla casa nuova li in zona Novoli-Peretola-Quaracchi forse.. vicino.. "senti Samu, la fava del tabacchino m'ha chiesto il documento originale mica sei in..." - "si, son all'Ikea, vieni, vieni, vieni, vieni vai.." mi dirigo diligente verso questo pranzo-trasloco da incubo con l'innocenza di chi ha appena detto al proprio direttore "compro i biglietti e rientro.. mah.. mezz'ora al massimo..".. Per la serie c'importa una sega del trasporto gratuito a casa il buon Samu ha noleggiato un furgoncino dello sconosciuto Massimo Rent-a-Car.. e caricata "MONTATA" perchè d'esposizione la cucina ci siamo diretti verso Sgobbi House.. ore 13,00.. una landa desolata davanti a noi.. ruspe ancora in movimento.. mancavano solo quei ruzzoli che si vedono passare ogni tanto nei film western.. nella nuovissima zona completamente disabitata riecheggiavano solo i nostri battiti cardiaci in un tragico aumento anaerobico da esplosione immediata non controllata.. la palazzina conta di tre piani.. e ovviamente il buon Samu sta al terzo.. appartamentino-scannatoio privo di mobilia.. ore 14,30 la cucina è quasi completa al terzo piano.. rimangono a piano terra due mobili alti come Materazzi che, gioia immensa, non entrano in ascensore.. Samu ha la camicia azzurrina di Carrefour, adattissima per i traslochi, che cangia colore verso un sudatissimo blu scuro.. io mi sento che se fossero stati tre i mobili da portar su avremmo ridisegnato la cucina con due e dato fuoco al terzo.. le tre rampe sembrano non finire mai.. il duetto di montatori falliti barcolla sulla terza rampa ansimando come quando accenni la corsettina per il ritardo accumulato e l'età ti urla dietro che non ce la puoi fare.. riaccompagno Samu a Campi dalla morosa e mi dirigo verso la bottega accumulando un ritardo di 4 ore sulla tabella promessa al direttore.. fortuna che la gente seria è al mare.. e la bottega è ancora semideserta.. i biglietti per la cronaca li ho comprati la sera a Sesto verso le 20,00..

venerdì 11 luglio 2008

ma il merchandising.. quello serio però..?

Oggi pomeriggio alle 19:30 presentazione ufficiale di squadra, staff tecnico e nuova maglia della nostra Fiorentina per il prossimo campionato 2008-2009.. non potevo essere dei quasi diecimila che hanno riempito una tribuna che a metà luglio credo mai aveva visto tanta gente.. e sto aspettando le foto dell'evento dal fotografo Nannelli Senior.. però mi son documentato e informato soprattutto sulle maglie che vedete qua sotto..
io.. sinceramente, son rimasto basito.. come dire.. balogio? anzi.. sconcertato? troppo forte forse, però mi chiedo come una società così avanti sotto ogni punto di vista come quella che han tirato su i Della Valle (vedi il terzo tempo, il viola fair, la nuovissima Fondazione Onlus) non abbia ancora investito due lire di cervello sul merchandising ufficiale quando all'estero, e l'Inghilterra ne è l'esempio vivente e sempre riportato, ci son società che non voglio dire vivano sugli introiti di questa voce ma sicuramente ne fanno ampio uso.. è vero che la cultura inglese porta ogni tifoso ad acquistare materiale ufficiale e guai a chi non lo fa.. in Italia è direttamente l'opposto.. ma forse anche perchè le proposte son quelle che vedete nelle foto..

che senso ha una maglia così semplice dove c'è si un bel viola ma quel che si nota è la scritta TOYOTA e i ritagli rossi della LOTTO sulle maniche.. ogni estate aspetto le nuove maglie come l'acquisto di un giocatore fondamentale.. con la stessa curiosità.. la stessa tensione.. la stessa delusione di quando presentarono Dertycia come il nuovo puntero.. io queste maglie qua non le capisco.. non mi garbano.. quando parlo di maglie da apprezzare che fan venire voglia di comprarle porto l'esempio di quella della Samp di Mancini, Vialli e Boskov.. quella con i pantaloncini all'inglese, un pò più lunghi sul ginocchio e il colletto a V con i laccetti.. quella sapeva di storia.. di calcio andato.. quello che si ricorda e che si rimpiange.. non credo che Lotto faccia al caso nostro.. molto meglio Adidas.. ricordate la maglia di antonio nel post a lui dedicato del 1' aprile? quella completamente viola, le righe dell'adidas a bordare le maniche e solo il giglio sul cuore? io voglio maglie così.. non quelle anonime che da quattro anni ci propina la Lotto..

giovedì 10 luglio 2008

il bomber..

Siamo tutti in trepida attesa di vederlo correre sul verde manto erboso dell'Artemio con quella splendida maglia viola che mai ha indossato.. ne io ne Samu abbiamo mai avuto l'opportunità di
conoscerlo personalmente perchè si tratta è evidente di un vero campione.. un divo a tutti gli effetti.. un giocatore con la
G maiuscola (di solito si dice con la A maiuscola nelle frasi
fatte che leggiamo ma giocatore con la A veniva Aicatore..
non tornava) un vero campione del mondo, anche di club visto che ha giocato nel Milan stellare vincitore di Champions e di Intercontinentale.. insomma una vera e propria stella del mondo del calcio internazionale.. e nessuno avrebbe mai sperato di poterlo un giorno incontrare quando la dolce Erika c'ha tirato fuori un paio di foto che lo ritraggono questo giugno sulle splendide spiagge di non so quale isola delle Baleari.. Formentera probabilmente visto che si tratta del classico ritiro estivo di molti vips.. la Nina dice di conoscerlo talmente bene che lo sente addirittura suo.. ho omesso una foto che li ritraeva in atteggiamenti intimi.. un abbraccio che il tifo viola avrebbe mal digerito considerando l'impegnativa stagione che ci attende.. io e Samu, sbigottiti di cotanta conoscenza e intimità ringraziamo la nina di questa sua confessione molto personale.. mah.. a esser seri un mi sarei mai aspettato di metter le foto d'un gobbo sul nostro blog.. vabbè.. si fa per far du risate.. un grazie e un abbraccio a Erika e Marco.. forza viola e stasera presentazione all'Artemio della squadra col Vero Gila.. ore 19.30.. si rinizia!!

lunedì 7 luglio 2008

Fondazione Fiorentina Onlus

Da Fiorentina.it:
L’incontro tra ACF Fiorentina e FC Barcelona, patrocinato dall’UEFA, ricorderà Artemio Franchi alla presenza dei massimi vertici del calcio nazionale e internazionale, promuoverà rispetto e fair play e sarà anche un’occasione eccezionale di beneficenza per la Fiorentina e per Firenze. Tutto il ricavato della partita verrà devoluto alle fondazioni coinvolte nell’evento e grazie alla nuova Fondazione Fiorentina Onlus anche la Società viola inizierà ad impegnarsi attivamente per aiutare le realtà più bisognose. In memoria e in onore di una delle figure più stimate del calcio internazionale, la Fiorentina ha invitato l’FC Barcelona ad un “incontro” di sport, fair play e solidarietà. L’invito di Andrea Della Valle a celebrare così il venticinquesimo anniversario della scomparsa dell’ex Presidente UEFA e Vicepresidente FIFA è stato immediatamente appoggiato dall’UEFA e dalla Fondazione Artemio Franchi ed è stato accolto subito con piacere anche dal prestigioso club catalano. L’atmosfera sul campo dello Stadio Franchi sarà speciale, soprattutto perché per l’occasione, grazie alla collaborazione degli sponsor e dei partner della Fiorentina, il campo sarà privo di messaggi di natura commerciale e darà invece totale visibilità alle campagne sociali dell’UEFA, dell’FC Barcelona e della Fiorentina. Inoltre, per volontà della Fiorentina e d’accordo con l’FC Barcelona – che ha anche rinunciato eccezionalmente al proprio cachet – l’intero ricavato della partita verrà devoluto in beneficenza. Per questo la Fiorentina conta sulla risposta della città e dei tifosi viola e limiterà al massimo la concessione di biglietti omaggio. L’incasso sarà devoluto a favore delle tre fondazioni coinvolte nell’evento: la Fondazione Artemio Franchi, la Fundació FC Barcelona e la Fondazione Fiorentina Onlus. La Fondazione Fiorentina Onlus, costituitasi quest’oggi, nasce da un’idea presente da tempo e dalla forte volontà della Società di impegnarsi attivamente per l’aiuto e la difesa delle realtà sociali più bisognose dotandosi di una struttura dedicata e stabile. Il primo obiettivo della Fondazione sarà proprio quello di agire in difesa dei diritti fondamentali della persona, tutelando in particolare bambini, malati e quanti si trovano in una situazione disagiata e difficile. Oltre ad impegnarsi in sostegno delle categorie sociali più deboli la Fondazione lavorerà poi per diffondere una cultura sportiva positiva, specie tra i più giovani. La Fondazione sarà infine anche attenta alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della Toscana e della città di Firenze. Un impegno costante che coinvolgerà attivamente il CDA della Fiorentina, a cominciare dal Presidente della Fondazione, Andrea Della Valle, e che avrà come testimonial Martin Jorgensen. Lo stimato calciatore danese sarà infatti il rappresentante sportivo della neonata Fondazione Fiorentina ed accompagnerà in prima persona la crescita di questa organizzazione. L’azione della Fondazione partirà dal contesto locale per poi portare i suoi interventi anche nel resto della Toscana, in Italia e nel mondo. L’intento della Società viola di ricordare Artemio Franchi si è legato fin da subito al progetto di una Fondazione Fiorentina. L’Artemio Franchi Memorial sarà così non solo un momento di celebrazione ma anche un primo importante contributo alle attività della Fondazione che permetterà di avviare subito opere di assistenza tangibili da intitolare proprio all’indimenticato dirigente sportivo. Per questo il supporto e la partecipazione della tifoseria viola alla partita con l’FC Barcelona è assolutamente essenziale. Mario Cognigni, vicepresidente di ACF Fiorentina: “L’idea di una fondazione ci accompagna da tempo e poter inaugurare la sua operatività con un evento unico come il Memorial Artemio Franchi ci riempie di soddisfazione. Il contributo della Fondazione al benessere sociale locale, e presto italiano e internazionale, sarà concreto e tangibile. Mi auguro che i fiorentini e Firenze ci aiutino a costruire una cornice speciale per la partita Fiorentina – Barcelona e accompagnino il nostro intento benefico con una partecipazione attiva e numerosa”.

non servono altre parole per spiegare quanto stile ha la famiglia Della Valle.. complimenti..

sabato 5 luglio 2008

100 miliardi di lire..

Non mi ricordo una fiorentina che abbia speso tanto..
non sono vecchio.. anche se qualcuno si ostina a dire che è così però i miei 24 anni di stadio non me li leva nessuno e il 30 giugno ho rinnovato il mio amore sconsiderato verso questa maglia anche per il prossimo campionato.. eppure.. non ricordo davvero una campagna acquisti così pesante e dispendiosa in questi miei anni viola..
son 50 milioni di euro ragazzi.. non due cacate.. e soprattutto per davvero adesso cos'hanno di più Milan, Inter, Roma e Juventus? se poi arriva anche Burdisso mi trema un pò lo stomaco perchè son tifoso e si sa che tifo e passione non vanno d'accordo con ragione e piedi per terra.. son arrivati finalmente anche Vargas, difensore peruviano dalle bellissime speranze e Comotto, ex viola che non ricordo pardon, laterale difensivo degli amici granata.. la rosa è ampia, il direttore sportivo ha fatto un lavoro da dieci.. il mister è la sicurezza.. la champions è ancora da conquistare e se sarà dovremo restare ancora più uniti di sempre perchè non sarà una passeggiata come la coppa Uefa.. di labbrate ne rischieremo tante e ci può stare.. Roma, Milan e Inter dalla loro hanno grande esperienza in questo.. un grazie ai Della Valle lo scrivo volentieri.. lo urlo se volete.. perchè sarebbe stato normale, giustificato e scontato sentir paroloni e proclami dopo il quarto posto conquistato per l'ennesima volta, dopo la campagna acquisti più onerosa degli ultimi dieci anni.. ma loro, signori, razionali e fedeli alla linea aziendale fino in fondo han detto che non ce ne sarà un'altra di estate così per la fiorentina.. mai più spese folli come quest'anno.. queste parole devono essere lette con orgoglio.. ne son falliti troppi coi proclami estivi.. questi qua son imprenditori seri.. tanto di cappello per l'ennesima volta.. questi discorsi qua son sicurezza blindata per il futuro della società..

venerdì 4 luglio 2008

Dio perdona.. Riga..no!

L'altra sera ero a cena al Via Vai, ristorante pizzeria molto in voga nei pressi della Porta di San Frediano.. merita.. il localino.. ero a cena con amici che per motivi di lavoro conoscono personalmente molti giocatori della Fiorentina e coincidenza storica alzando gli occhi pochi tavoli più lontano c'era il bomber di Lipari che è venuto a salutare questi miei amici.. e a conferma della genuinità del personaggio anche chi era al tavolo con loro.. io compreso.. è solo un saluto, ma chi fa il calciatore a volte se ne dimentica e come ha detto il mio amico la differenza sta proprio nel fatto che Christian Riganò gioca al calcio ma non fa il calciatore.. non è un personaggio.. è genuino.. la sua carriera sudata, lo dimostra..
Solo nel 2000 all'età di 25 anni riesce a mettersi definitivamente in mostra nel Taranto dopo aver girato nei vari campionati dilettantistici. Nella stagione successiva mette a segno ben 27 reti in 33 presenze con la maglia del club pugliese (record assoluto di reti in un singolo campionato di C1 ex-aequo con Igor Protti che lo ha realizzato nello stessa stagione nell'altro girone), trascinando la squadra rossoblu alle soglie della serie B.
A Firenze arriva nel momento peggiore della storia viola quando non esiste più la fiorentina ma la Florentia Viola dei Della Valle, colleziona 32 presenze e 30 goal (ad oggi suo record personale), aiutando la squadra a conquistare la promozione diretta nella categoria superiore.
Ma è senza dubbio l'anno successivo che Riganò si fa conoscere al cosidetto calcio che conta.. Ci riporta infatti in serie A: ben 24 centri segnati nel suo primo anno di serie B.
Con la maglia viola dell'ormai tornata Fiorentina disputa anche il campionato successivo ma, a causa di un serio infortunio subito alla prima giornata di campionato, colleziona solo 18 presenze e 4 goal. Tra passaggi in prestito e comproprietà viene ceduto a titolo gratuito e definitivo al Messina ed è con la maglia giallorossa vive la miglior stagione della sua carriera, mettendo a segno, nonostante un infortunio di più di due mesi, ben 19 reti (risultando terzo cannoniere assoluto della serie A), che non sono però sufficienti ad evitare la retrocessione della squadra siciliana.

Prima di diventare un calciatore professionista, Christian Riganò lavorava come muratore e probabilmente è proprio questo suo passato così semplice e vicino alla realtà non proprio dorata di tutti i giorni che lo fa essere di diritto uno dei bomber da ricordare per la sua schietta semplicità.


grande Riga!

mercoledì 2 luglio 2008

Dainelli.. cioè, mica Baresi

per dire.. son due estati che vien fuori la storia infinita di Dario Dainelli.. con tutto il rispetto ma mica si sta parlando di Franco Baresi, di Paolo Maldini.. che ne so.. di Nesta dei tempi della Lazio.. cioè, Dainelli è bravino ma già digerivo male la fascia di capitano a uno che in partenza è pisano quindi che c'entra con la fiorentina e Firenze lo sa solo lui.. poi sinceramente ha giocato bene un'annata.. non è certo stato mai una garanzia pluriennale come i sopracitati.. l'estate scorsa alzò la testa inverosimilmente chiedendo chissà quali garanzie o aumenti, quando la società è sempre stata chiara su tetti d'ingaggio e altro, mettendo sul piatto offerte, mai realmente verificate, di squadroni.. Roma?? Juve?? e non ne fece di niente, ovviamente, quest'anno invece la palla sembra passata fortunatamente alla società e Darione il Pisano si ritrova a discutere a ventinove anni un futuro tra Lazio, Genoa e Napoli.. beh.. tanta roba, finalmente squadre del livello del giocatore.. largo ad altri.. non vorrei dire come si usa a Livorno: meglio un morto in casa che un pisano all'uscio perchè magari vengo accontentato e un mi garberebbe un accidente però se si levasse dalle palle quì brindellone li non ne vedo di gente che si strappa i capelli.. io neanche..