... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

mercoledì 25 maggio 2011

Sentimenti contrastanti

La partita col Brescia non l'ho neanche seguita, un pó perché impegnato con la terza mandata di parenti from the USA.. Un pó perché per me l'ultima di campionato s'era già giocata pareggiando miseramente col Bologna.. Il famoso pareggio del mulino bianco.. La testa ai miei ex eroi ce l'ho messa solamente a tarda sera.. L'idea che quella di domenica sera sarebbe stata l'ultima domenica sportiva per i prossimi due mesi mi ha fatto lottare con successo almeno una mezz'ora con le palpebre.. Ma di goal ne ho visti ben pochi, chiacchiere.. Chiacchiere.. Tante chiacchiere.. É appena stata detta la parola FINE al campionato più brutto che la mia Fiorentina abbia giocato negli ultimi sei anni che già imperversano migliaia di parole su ipotetici scambi tra le varie società di calcio... e la mia Viola ovviamente è tornata a far da acquasantiera.. il calcio mercato.. Probabilmente la fase più interessante di tutta l'estate, ma serve solo a far sentir meno la mancanza di quei gradoni tanto amati..
Ieri si é definitivamente sciolta nel nulla la manfrina legata al rinnovo del capitano, come molti pensavano il rinnovo non c'é stato.. La famosa cartina tornasole che ho tanto sperato divenisse positiva si é rivelata invece in linea col campionato appena finito.. É vero, Montolivo non é mai riuscito a incantare Firenze.. Ci son sempre stati sentimenti e opinioni contrastanti su di lui e Firenze stessa si é divisa, spesso e molto volentieri, su quel diciotto che non ha mai fatto breccia nel cuore di una città che non conosce vie di mezzo, o ti odia o ti ama.. L'ormai certo addio del capitano per me é la vera sconfitta di tutta la società.. O meglio.. La trasparenza assoluta su quel che é diventato il famoso progetto scudetto dei fratelli Della Valle.. Quando si conferma l'allenatore più mediocre dai tempi di Lazaroni con tutte le scusanti del caso.. Vedi i mille infortuni anche extra calcistici, ma anche l'assenza assoluta di uno schema uno di quel giuoco chiamato calcio.. Quando si lasciano partire giocatori come il diciotto e si sente fare nomi sconosciuti per la sua sostituzione.. Quando l'ex presidente battezza come dignitosa la stagione appena finita al nono posto.. Quando patron e presidente non esistono più da quasi due anni.. Quando manca la trasparenza nella comunicazione pensando di tenere buona una piazza come Firenze con mille chiacchiere e pochi fatti.. Ecco allora che si percepisce bene il prossimo futuro della nostra Fiorentina.. Altro che modello Arsenal.. Altro che Udinese.. Vivacchiare diventa l'input.. L'obiettivo principale da rispettare così come i conti che dovranno sempre quadrare.. E se é comprensibile e condivisibile il rispetto che la società si é imposta relativamente al famoso FairPlay finanziario non lo é il modo con cui invece si prende gioco di tutta quella parte di città che di viola vive e respira.. La chiarezza, anche se poco piacevole per chi ha goduto ad Anfield Road non piú tardi di un paio di stagioni fa sarebbe stata rispettata e meglio accettata di una posa da grandi manager che tale é ma senza i crismi e le fondamenta basilari.. Come ha detto Beha é inutile fare i Moratti con le tagliole nelle tasche.. É difficile dividersi tra quello che sempre ci sarà e quello che poteva essere il motivo in piú per seguirla questa mia Fiorentina.. Passerà il tempo come quell'agosto di nove anni fa quando sparimmo dal calcio e sicuramente avremmo altro a cui pensare, ma guardandosi indietro.. Ripensando al periodo d'oro delle tre qualificazioni champions quel sorriso piegherà velocemente verso racconti di campionati anonimi per colpa di una cittadella mai costruita.. Di due presidenti dimissionari.. Di un mister che Bruno Giorgi era Ferguson a confronto.. Quindi, ciao Capitano.. Dammi retta hai fatto bene e il tempo sarà signore.. Peccato perché dopo aver sdubbiato non poco all'inizio della tua esperienza in maglia viola avevo visto in te l'essenza del progetto vincente.. Invece adesso tocca ritornare indietro negli anni quando battere la juve era L'obbiettivo stagionale..

martedì 17 maggio 2011

degna fine di un campionato indegno..

...la passione ci nasce dal cuor, vinci viola vinci ancor..
peccato che quest'anno sia rimasto solo ed esclusivamente un coro.. avevo promesso che l'ultima la lasciavo in regalo, non me la sentivo di affrontare il bologna e mezzogiorno e mezzo in una botta sola.. poi, come al solito, l'ha avuta vinta lei.. la passione.. nonostante il cielo autunnale che già dalle prime ore del mattino non faceva ben pensare..
Son partito con ancora il sapore del caffèlatte che mi riempiva la bocca e il tergicristallo che mi faceva una compagnia costante ma altalenante.. a momenti a destra e a momenti a sinistra..
Il gruppetto a dopo era intento nella commemorazione dell'ultima a suon di killcoffee e birrette che io mi posso solo sognare e l'incrociarli a mezza via tra la tribuna e la Fiesole mi ha colto di sorpresa ma con l'aiuto del rigido e impeccabile Enrico ho resistito agli attacchi demoniaci dell'alcool e dei suoi adepti.. siamo riusciti a riportarli verso la via del tornello nonostante la loro convinzione fosse ben altra..
la bontà di Andrea e soprattutto la mia inetta mise fuoriluogo come una standing ovation per Mihajlovic a fine gara mi ha di fatto salvato la pelle con un giubbottone misura tendone da circo.. tempo di due cazzate due e l'inverno ha preso il possesso della zona..
Il goal di Cerci ha confermato l'indegna stagione della nostra squadretta senza palle ne rispetto e il bove sbagliato da Gilardino c'ha tolto qualunque dubbio.. l'intervallo ha visto il cielo rovesciarsi su Firenze come neanche Mosè probabilmente ha avuto l'onore di mirare.. noi evidentemente senza Arca ne ombrelli abbiam riparato insieme agli altri undicimila presenti sotto a un Franchi preso d'assalto da un temporale equatoriale di non precisata entità.. Solo Enrico, ancora rigido e fermo nei suoi principi, è rimasto a tenerci i posti..
Il secondo tempo biscottato come una fetta del mulino bianco ha visto il pari dei rossoblù e, santi numi, un rigore sparato al cielo dal buon Di Vaio che in undici contro dieci ha visto bene dal cercar di vincerla questa pariepattabuonacosìpertutti..
Oramai stomacato per questa annata priva di buonsenso, attaccamento, bel gioco, rispetto, grinta e tutto quel che una squadra di calcio dovrebbe avere già dall'abbrivio della stagione, comincio a sbuffare che mancano ancora venti minuti al the end..
la squadra in campo ha espresso nuovamente il calcio mediocre di una stagione comunque dignitosa secondo Andrea Della Valle.. neanche il rispetto che undicimila imbecilli che han preso più acqua in novanta minuti che Nemo in tutta la sua vita.. per non parlare poi dell'accoppiata Direttore Sportivo-allenatore che han visto bene di venirci a prendere per il culo a fine gara con degli applausi che nessuno si sarebbe mai neanche immaginato.. la bordata di fischi che li ha respinti è stato l'atto di massima bontà che Firenze, me compreso, sia riuscita a rispondere.. loro, quei due, Firenze incazzata non sanno neanche cosa sia..
Ed ha ragione Andrea quando dice che non farà come Cecchi Gori: lui c'ha fatto incazzare, loro ci stanno facendo passare la passione.. la manfrina con il capitano è l'ultimo esempio di una gestione da padroni che niente ha a che vedere con lo spirito con cui Firenze ha sempre risposto..
ultimo pensiero per quel blucerchiato che se n'è andato nel campionatino degli infelici.. le mani giunte e le lacrime del capitano, il nostro ex Palombo, e gli applausi di tutto Marassi nonostante la retrocessione implacabile han fatto venire l'ovosodo pure a me.. sarà ancora più triste il prossimo campionato senza i blucerchiati e con Mihajlovic ancora seduto su una panchina che non merita.. Donadel che si fa mezz'ora di riscaldamento senza mai entrare in quella che è stata la sua ultima in maglia viola.. questo la dice lunga sul questo nuovo corso che la nostra Fiorentina ha intrapreso con la triade Della Valle-Corvino-Mihajlovic..
mi basterebbe anche Malesani..

lunedì 9 maggio 2011

mentre la Samp cola a picco..

il pomeriggio dedicato ai soci, quei pochi che han preferito noi al sole primaverile che scaldava bene, è volato via a chiudere una tre giorni che alla mia età non la reggo poi più così bene iniziata con lo sciopero di venerdì.. quella squadra che perde sempre, tanto per dirla come piace tanto a qualcuno di mia conoscenza non se la passava proprio bene su a San Siro ed era prevedibile.. ho dato una sguardatina all'ultimo quarto d'ora giusto in tempo per ammirare uno splendido goal del buon Gila e il 3-1 dei nerazzurri.. non era la nostra partita certo, però adesso che ne mancano due alla conclusione mi chiedo qual'è stata la nostra partita quest'anno.. io ancora non l'ho capito..
Ho chiuso la serata a patire per i miei colori blucerchiati.. anch'essi in piena crisi.. perdere il derby al 96mo è indicativo.. stagione tragica iniziata con i preliminari di champions e finita nel modo peggiore..
Avevo deciso che Fiorentina-Bologna l'avrei lasciata ai più giovani.. ma sto cambiando idea man a mano che ci si avvicina.. sarà l'ultima in casa.. poi il vuoto riempirà i prossimi tre mesi.. e sento già adesso la mancanza del Franchi.. non credo che potrò mancare anche se so già che saranno 90 minuti totalmente inutili.. le voci di mercato non aiutano.. e il capitano che sembra già far cartella mi spinge a non perdere neanche uno degli ultimi minuti viola di questo campionato.. è questa la passione.. non rinunciare mai neanche quando tutto sembra inutile..