... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

venerdì 24 giugno 2011

San Giovanni patrono di.. Torino..

Volati via nel vento elbano i tre giorni di mare graziosamente giostrati da miss Topinetti mi imbarco a Portoferraio con un'ora circa di ritardo sul tabellino di marcia che la Moby aveva proposto.. Scendo a Piombino mentre scopro che San Giovanni è patrono anche della città di Torino e sdubbiando non poco su questa comproprietà passo rapido da San Vincenzo mentre gestisco gli schiamazzi che provengono dal mio stomaco fino al mcdonald's di Firenze..
Due passi in Iper a chiudere una piccola querelle rimasta aperta da sabato e cerco di capire una volta per tutte chi cazzo sarà l'allenatore della mia squadra del cuore..
C'ho provato tra una tacca e l'altra che mi veniva regalata dalla 3 nelle sperdute spiagge di Capoliveri, mi si è pure ingrossato il fegato per la rabbia dovuta al piccolo supermercato che eravam di nuovo tornati ad essere.. Moratti vuole, Della Valle non dice si ma non si oppone neanche decisamente.. non che a Firenze ci si sarebbe strappato i capelli per Mihajlovic all'inter, anzi.. però nella gioia di vedersi portar via un allenatore mai amato resiste forte la sensazione di una società che si sta mettendo da parte.. si sta ritagliando un posticino da sparring partner non certo da protagonista.. insomma, sta scusa del fair play finanziario non sembra altro che un paravento bello chiaro per non scucire più neanche un soldo..
I soldi son loro, d'accordo.. però non mi va l'atteggiamento da strafottentini permalosi che i due fratelli stan portando avanti da un pò troppo tempo.. intanto il mercato pare inchiodato sui vari Mulumbu d'ogni dove e Mutu ha preso definitivamente la via per la romagna.. ho idea che rimpiangeremo pure lui..
Per fortuna la parte sana di Firenze sa tenere alta la testa e lo dimostra con la finale del calcio storico tra Azzurri e Bianchi, vinta dal quartiere di Santa Croce al termine di una gara maschia, ma leale come da nuovo regolamento..
La tensione sana e passionale per la mia Fiorentina subisce nuovamente colpi bassi e sempre più spesso la mia voglia di defilarmi si fa spazio a gomitate.. riesco raramente ad alzare la testa e mi aggrappo a speranze rese poi vane da un titolo di giornale (maledetto CdS!) ma faccio forza su quelle sprintate d'euforica sensazione per non capitolare definitivamente prima della fine della prelazione.. le uniche gioie di quest'anno viola son venute dal settore giovanile e il patronno ha visto bene di licenziare tutti e tre i tecnici.. chi ci capisce qualcosa mi aiuti, chiudo consapevole che anche stanotte nonostante il Vape attaccato da ore mi aspetta una dura lotta con zanzare probabilmente modificate geneticamente.. speriamo almeno che Cerci alla Juve sia più di uno scoop..

giovedì 16 giugno 2011

profumo d'una Fiesole che fu..

Il buon vecchio Samu si è palesato, come da par suo, quand'ero già su per la salita dopo Porta Romana e d'andare a prenderlo ovviamente non se ne parlava..
Ero riuscito, peraltro senza grandi fatiche a trascinare pure il vecchio Nannelli e condividere anche queste occasioni con lui mi ha riempito di quella bella soddisfazione che solo un figliolo può provare grazie però esclusivamente a quel si.. non a tanti altri..
L'occasione di assaporare quel che di Fiesole ancora arde sotto le ceneri del vecchio CAV, sotto in tutti i sensi visto che la serata era stata organizzata da quei ragazzi del Parterre, mi ha spinto come non credevo in un mondo che ho sempre ed esclusivamente vissuto di rimbalzo.. se è vero che ho passato gli ultimi venticinque anni in Fiesole è anche vero però che il cosidetto mondo ultrà ha sempre fatto parte di quei gradoni che non ho mai avuto modo di pestare.. diciamo piuttosto che faccio parte di quel contorno passionale che di viola alimenta le proprie domeniche senza però mai fare quello scalino della completa dedizione che si confà ad un ultrà..
Non avevo assolutamente idea di cosa aspettarmi nonostante le mie aspettative non fossero poi così particolari.. Ci siam ritrovati a sedere fianco a fianco con Gianluca, compagno di banco di quella che fu la prima C di oramai una vita fa.. birrino a stoppare la fame per una cena ancora da addentare.. d'intorno un paio di centinaia di teste con altrettanto birrino alla mano.. tante facce sconosciute, ma lo stesso famose per il nome che cominciano ad avere in Fiesole.. mancavano gli storici in questa serata dei cosiddetti giovani.. era presente solo il mitico Ciccio e ripensando a quant'è che non si vede al Franchi non era poco.. puntuali verso la mezza il Bargioni, uno dei nuovi riferimenti di questo movimento c'ha chiamato a raccolta..
..sospeso il ricreativo, s'è principiato ad avviare il culturale..
Gli argomenti svariavano dalla tessera ai daspo ignobili appena raccolti a Lucca.. dalle iniziative da portare avanti contro un calcio che non ci rappresenta proprio più a definizioni più o meno particolareggiate di quel che la Fiesole dovrà diventare per non rimanere quel nulla che anno scorso rappresentava..
Si respirava aria buona al Campo Sportivo delle Due Strade.. aria giovane, piena di voglia di alzare la testa.. un fermento viola che mi è piaciuto.. niente a che vedere con la stagione appena passata.. nessuna voglia di contrapporsi a chi la tessera l'ha fatta per non perdersi neanche una partita.. solo la necessità di vivere lo stadio come lo si è sempre immaginato.. voglia di stare insieme, goliardia, voglia di divertirsi e voglia di Fiorentina.. ho avuto l'impressione di aver a che fare con qualcosa che ribolle oramai da qualche mese, qualcosa di positivo che deve contrapporsi a questo calcio che ben rappresenta la società di oggi.. un calcio che non ha niente a che fare con quello sport e quella passione sana di anni orsono.. ho però avuto anche la sensazione che, nonostante siano da apprezzare certi tentativi di ritrovare la giusta via per stare insieme, il meccanismo globale non sia facile da fermare.. che l'ingranaggio macina tutto quel che vede e trova senza distinzioni.. che forse è troppo tardi per riappropiarsi di quegli spazi che erano nati per essere nostri e che ci son stati portati via piano piano arrivando a una situazione tale che per vedere una partita della nostra Fiorentina dobbiamo chiedere il permesso, bussare, pagare e presentare le credenziali.. poi son loro a decidere se il colore della maglietta s'intona con quello dei seggiolini del Franchi e quindi se siam tra quelli fortunati che possono assistere al match come si fa per una commedia a teatro..
Spero di sbagliarmi, spero che non sia vano alcun tentativo.. spero anche che non ci si mescoli con chissà quali tendenze particolari che abbiano come unico scopo violenza e dura contrapposizione.. questi muri qua si combattono e si abbattono solo con la loro stessa strategia.. ci vuole passione, dedizione e orgoglio.. ma anche tanta intelligenza sociale..
Io son con loro.. almeno ci provano.. saranno loro a non dovermi deludere.. il resto che mi circonda lo ha già fatto e non ho intenzione di dar nessuna seconda chance se non questa a loro che mi rappresentano più del CASMS e di tanti dirigenti ignobili bravi solo a riempirsi la bocca di parole..

mercoledì 8 giugno 2011

Old Football Lover

Esco dall'iper, o meglio, da quel che resta dell'ipercoop di sesto fiorentino visto che la ristrutturazione voluta da quelli bravi del gioiello di famiglia lo sta riducendo a poco più di una superette, arrivo alla 307 scorrendo le ultime su dodicesimo e quasi infilo la rotonda contro mano per leggere dei 45 daspo post Fiorentina-Atalanta dei playoff scudetto primavera..
Io a Lucca ovviamente non c'ero e non posso che fidarmi di chi mi riporta i fatti.. sono naturalmente schierato.. poco obbiettivo.. non sarei un tifoso altrimenti.. però so ancora capire dove sta il confine tra il giusto, l'onesto e quel che non si dovrebbe fare.. un pò perchè me l'hanno insegnato i miei.. un pò perchè a 37 anni qualche confronto sono in grado di farlo..
In questa che potrebbe essere l'ultima mia estate da abbonato da rinnovare corroso dai dubbi si sta delineando un periodino niente male che già ad Agosto scorso con le prime cazzate del serbo potevamo immaginare, ma che è partito alla grande con gli applausi del duoMendi sotto la Fiesole l'ultima al Franchi dopo un campionato dignitoso direi, proseguito di gran carriera con la querelle Monto, le cessioni di Santana e Donadel e sta precipitando a scapicollo verso il baratro spinto giù dal nulla più preoccupante della storia viola adesso che le prime ore del calciomercato stanno interessando tutti.. la preoccupante ombra di Barreto, giocatore rotto, acquistato e ceduto in trenta secondi già a gennaio non fa altro che farmi scotere ì capo più di quel che faccio all'iper da un anno a questa parte..
Il calcio scommesse, la quasi certa partecipazione di mezza Serie A, B, C e via discorrendo.. la manino di tutta la Camorra di Napoli ogni dove.. con tanto di accompagnatore scelto a bordo campo.. Il Betta (o il bello non si sa bene), Beppe Signori, Doni dell'Atalanta ed ora forse De Rossi, Totti.. per finire col mitico Paoloni.. degno protagonista di una telenovela ripresa a piene mani dal Borgorosso Football Club.. ogni mattina è un aumento adrenalinico degli scoop.. e un abbassamento conseguente della passione che ci nasce(va) dal cuor.. provato oramai dal tempo e dalle vigliaccate di chi dovrebbe sputare sangue per noi su quel rettangolo verde..
Stasera la perla.. 45 daspo per altrettanti tifosi viola che probabilmente han partecipato atteggiandosi in pose definite oltre le righe, secondo le regole di chi gestisce il giocattolino Calcio..
La parte malata del Calcio è il tifoso.. l'abbiam capito oramai.. il giochino è loro.. e noi non dobbiamo partecipare così attivamente come abbiam fatto fino a qualche anno fa.. fucili puntati su quelle frange scorrette e violente che organizzavano coreografie, che scrivevano striscioni.. che cantavano a squarciagola il loro amore per quella maglia che tanto significa e per la quale tanto siam disposti a fare.. tocca tesserarli.. o meglio schedarli come sicuri delinquenti, tanto prima o poi qualche coro strano, qualche labbrata data male, qualche striscione non così corretto scappa di mano.. poco importa se quel teatrino del quale siam spettatori è peggio dei peggio che stanno sui gradoni delle curve.. poco importa se di sport il calcio non ha più neanche queste cinque lettere.. poco importa se la parte alta, quella che comanda tutta la giostra, è più simile alla cupola più famosa d'Italia dopo quella del Vaticano che a una federazione seria e rispettabile.. poco importa se gli attori principali guadagnano soldi che chi sta sui gradoni non guadagnerebbe in due vite.. e poco importa se in curva si soffre, si urla, si gioisce per partite che di trasparente non hanno niente.. che vengono decise da tutto fuorchè da quell'imprevedibile caso e dalle pedate a una semplice palla di cuoio che rotola.. la parte malata del calcio siamo noi.. l'epurazione continua a grandi falcate.. poco importa se il Franchi il prossim'anno sembrerà la spiaggia di Stintino a inizio febbraio.. l'hanno voluto loro.. mi spiace solo accontentarli..