... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

giovedì 15 settembre 2011

L'Anno Sabbatico..

Ogni sette anni cade un anno sabbatico, ovvero un anno durante il quale i campi devono essere lasciati a riposo, i crediti ed i debiti vengono annullati, gli schiavi ebrei recuperano la libertà.
Questa usanza deriva da due passi della Torah.. insomma, roba alta.. non certo un qualsiasi foglietto scritto a brutta copia..
Non sono Sette anni che scrivo anche se dentro di me probabilmente scrivo da che ho imparato a tenere a modo la penna.. o meglio le dita sulla tastiera oramai.. in realtà tutta l'idea del Riborda è ben più datata.. se vado a ritroso nel tempo di anni ne son passati nove.. poi considerando il primo post e l'ultimo anno che di post ne ha visti pochi e strappati a forza mi vien da dire che i miei sette anni ci son tutti.. 
Mi fan pensare certe pause.. lunghe quanto non ne aveva mai viste il Riborda.. ogni tanto tiro su la testa e archivio mentalmente quel che vedono gli occhi.. le sensazioni che percepisco.. i pensieri che mi percorrono senza freni testa, cuore e stomaco.. li sistemo per bene, rapidamente su degli scaffalini che credo oramai di avere anche io nel mio piccolo magazzino naturale.. un tempo c'era la corsa a stenderli delicatamente in rete.. la bramosia di dare corpo a qualcosa che scalpitava.. che aveva da venire alla luce.. mediamente partorivo ogni due/tre giorni.. e non erano certo dolori.. nessuna dipendenza.. ma la ricerca, spesso faticosa ma sempre ben ricambiata, di un leit motiv che mantenesse in vita il senso stretto che aveva innescato il tutto.. la trama era ben chiara e non ammettevo i cosidetti fuori tema.. piuttosto piccoli camei, dal mio punto di vista del tutto personale ovviamente, su quanto di più stretto mi girava intorno e quindi a modo suo influenzava anche la maglia originale.
Mentre scrivo so già, e i brontolii dell'anima non mentono mai, che un pò me ne pentirò di questo post, ma far finta di niente e lasciar scorrere via il tempo è un pò come offendere quello che ho investito in questa storia qua..
A volte ho la netta sensazione di aver tirato giù la saracinesca una volta per tutte, altre invece mi giustifico da solo, con me stesso.. alzo la mano a inizio ora prima che gli occhi del professore si mettano a seguire il dito nella spunta del registro.. sia mai che squilli bene il mio nome.. non son preparato.. non ho studiato e tanto vale tirarmi da parte.. rimando a momenti migliori..
In realtà non c'è da esser preparati granchè qua sopra.. ci vuole solamente tanta passione, tempo e rapidità di osservazione.. astenersi perditempo.. gli obbiettivi son grandiosi.. fermare per sempre sensazioni, emozioni, ricordi e momenti di una vita che altrimenti il tempo renderebbero leggeri, sempre più tenui.. mano a mano troppo flebili da poter ripescare in una memoria che non ha tutti gli slot che si vorrebbe ne i milioni di byte che servirebbero.. 
E' un giochino che da solo ti emoziona.. e che come tutti i giochi in scatola ha un suo momento d'oro.. e altri momenti di stanca.. questo probabilmente è uno del secondo tipo.. di stancabbestia però..
Per la prima volta dopo più di vent'anni non ho rinnovato l'abbonamento e anche questo è sintomatico.. magari non sarà per forza un anno sabbatico, magari saranno alcuni mesi sabbatici.. però non farlo presente sarebbe stato un pò come andersene da una festa a metà pomeriggio senza salutare neanche il festeggiato.. non si fa.. non è carino.. 
dopo un'estate molto particolare pare tornato il sereno sui gradoni della Fiesole e ai nuovi campini della mia Fiorentina.. ma certi avvenimenti mi han fatto spostare l'orizzonte del mio sguardo.. la passione non si cancella.. ma un piccolo distacco da qualcosa che ha contato tanto per me fin'ora, che ha passato con me, fianco a fianco la metà della mia vita c'è.. lo sento ed è giusto che a questo pensiero gli favorisca un pò l'abbrivio altrimenti resta da solo a girarmi in quel circuito chiuso che ho dentro e credetemi che ogni curva è una frenata.. una staccata di quelle che Valentino adesso si ricorda e basta.. il rumore di fondo c'è e adesso mi va solo di alzargli il volume..
"...Non ci pensare ale , cerca di disintossicarti , il calcio non ti merita e purtroppo la fiorentina non é niente di meglio , mi dispiace dirlo ma niente in quell' ambiente vale la tua attenzione..."

Son difficili da spiegare certe parole.. ma se ti arrivano quando le aspetti e a dirtele è qualcuno che nella tua adolescenza ha avuto quel peso esatto che solo i riferimenti hanno allora non hai bisogno di spiegarle a nessuno.. magari è tutta una follia momentanea.. magari resetto tutto.. ma nell'incertezza un punto lo metto.. 
si riparte cmq da li.. d'altronde non si può andare avanti così.. ma la passione ci nasce dal cuor..