... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

martedì 7 febbraio 2012

schiaffi dal cielo...

tu:"ci vieni con me a vedere il concerto dei Radiohead in Piazza Santa Croce?"..
io:"i Radio chi?".. risposi quasi imbarazzato perchè il ruolo ancora non mi faceva scindere l'amicizia dal rapporto di lavoro e non capivo che ti stavi avvicinando come amico..
Finì con noi due sui gradoni montati in piazza Santa Croce dopo una bella birra allo William.. mi facesti conoscere la loro musica che però apprezzai solo più tardi.. piano piano.. 
Finì che quell'estate lì andammo in ferie insieme, io, tu e altri due a formare il gruppo più eterogeneo che si potesse immaginare.. di nuovo assaporai il gusto che si porta dietro la parola amicizia.. spesso relegata agli anni della scuola e quindi archiviata erroneamente per i miei 25 anni.. troppi per avere nuovi amici.. nuove teste da conoscere e da mettere negli angoli giusti del cuore destinati a coloro che non saranno mai solo conoscenti e neppure solamente colleghi.. 
Quell'estate lì la rammento tutt'ora come la più bella della mia vita e a ripensarci mi viene un pò da piangerci su.. le isole Eolie.. mi son rimaste così nel cuore che ci son ritornato altre tre volte... 
Finì che per starti dietro presi la più bella sbronza della mia vita... io che la birra l'amavo ma non certo come te... e soprattutto mica la reggevo come te... sarà però che adesso ne pago le conseguenze... tutto torna vedi?...
Finì che abbiam passato qualche anno a non poterci più perdere di vista... abbiamo annodato la nostra vita insieme a quella professionale e quando quest'ultima ci divideva non ci perdevamo certo in chiacchiere... mille cene... mille aperitivi.... mille domeniche ad accompagnarci nel percorso che sembrava perfetto...
Finì che andammo fino a Reggio Emilia per ascoltare il Liga... che nessuno dei due, anzi dei quattro: Rosse e Fede comprese, amava così tanto da dover macinare km e ore di coda... ma era il giusto modo per condividere e stringere ancora di più le viti a quell'amicizia nata con la musica tra gli scaffali di un ipermercato...
Finì che le nostre coppie parevano legate a doppio filo... e che prendere l'acqua in ferrovia per la nostra Fiorentina non era poi così male nonostante la Fede e la Rosse non capissero un cazzo di calcio....
Finì che era normale sentirsi dire l'un l'altro:" che si fa?"... e in quello ci stava tutto il tempo da dover impegnare oltre i confini della nostra amata e maledetta cooperativa...
Finì che avevo bisogno dei tuoi consigli... delle tue parole da amico per risolvere determinati dubbi per i quali sembrava tu avessi sempre la chiave di volta in tasca pronta per me...
Finì che ci siam fatti entrare nella vita a vicenda... 
Finì con delle cene con Ale e Francesco che ancora ricordo.... 
Finì con quel barbeque a ferragosto che adesso pare roba d'altri tempi....
Finì che le strade si dividono e la Fede ne prese un'altra che non fosse la tua... ed io ti ho visto piangere... disperarti per l'amore che ancora provavi.... un uomo come te, permaloso e scontroso che Scrooge a confronto era un cherichetto... ricordo gli abbracci e le infinite chiacchierate...
Finì che la vita fa incrociare e fa scrociare le persone come neanche un buon capostazione sa fare... e maledetto il carettere ci siam voluti perdere di vista.... 
Si danno per scontate certe cose finchè poi non ti vengono a mancare... frase fatta ma frase vera... 
la vita non ti da l'occasione per caso... sei te che non la sfrutti o non la vuoi sfruttare e quando ce l'hai vivi il tutto come se fosse parte normale del percorso... si sbaglia sempre nel dare il giusto valore... 
Ti ho rivisto di profilo pochi giorni fa e non ho avuto l'abbrivio giusto, lo stesso coraggio che aveva dato il via alla nostra amicizia per rifarmi sotto nuovamente.... tu magari hai fatto lo stesso e dentro di me ho pensato che pian piano cmq le strade si sarebbero naturalmente riunite... 
Non c'è stato dato il tempo necessario, avrei detto...
Non ce lo siam presi quando dovevamo dico adesso... 
Avrei dovuto attaccare quell'orgoglio bastardo che frena i più deboli nonostante un pezzo di vita passato a condividere musica, birra, ferie e parole pesanti che sapevano esclusivamente di affetto...
Stamani è finito tutto... e ancora non riesco a capire se è vero... mi ci vuole un pò per fare mio questo tuo nuovo percorso.. oramai definitivo.... 
Di certo so solo che ho sbagliato a lasciare strada a un orgoglio che ne ha rovinati più lui che il petrolio e quando ti rendi conto che non hai la seconda chiamata fa ancora più male capire che si è perso per la via tutto sto tempo per un malinteso del cazzo... ho la sensazione di non averti capito nonostante tutta l'amicizia che ci ha legato e credimi questo è peggio di qualsiasi cosa adesso che non ci sei più...
Non riesco a darmi pace... non capisco perchè ci si metta a puntualizzare le virgolette e non si capisca al volo che è quel che c'è dentro che ha valore... siamo bravi a dirci che è sempre colpa della vita così frenetica, ma a me adesso sembra solo una grande scusa del cazzo che serve a sentirsi solo meno vigliacchi... 
Spero mille cose ma adesso non servono a niente... non avrei mai pensato di piangere per te e questo mi fa stare bene, pensa te... la nostra era una vera amicizia nonostante tutto.. nonostante gli anni passati ad ignorarci come due bambini... sapevo che c'eri... dentro di me mi bastava questo e la speranza inconscia di ritrovarsi un giorno non è mai venuta meno... adesso però mi tocca fermarmi, mettere un punto e ricordarti perchè non posso fare altro, non mi è dato altro da poter fare... la vita e il nostro carattere non ce l'han permesso... coglioni... 
Ciao Walter...