... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

domenica 28 febbraio 2010

punto prezioso..

Arrivo al fischio d'inizio dopo tre ore di sonno e un sabato al trotto speso tra i soliti scaffali e il mercato di sesto con Laura al seguito.. l'allergia che fa capolino a più riprese e l'actigrip che non ne vuole sapere di averla vinta.. ho l'impressione che l'abuso degli anni precedenti mi hanno reso inevitabilmente immune al principio attivo.. actigrip dipendente.. devo aumentare le dosi ma ho la vaga sensazione che devo davvero iniziare per tempo e a modino tutte le cure che ogni anno mi vengon prescritte e che ogni anno vedo bene di non prendere neanche in considerazione.. tanto c'è l'actigrip che stronca tutto sul nascere.. anzi, c'era..
Il match in casa Cecchino è una pura novità e come tale doveva esser affrontata con più cautela e maggior preparazione.. stravolgere completamente azioni metodicamente preparate in ogni dettaglio, non rispettare pause, riti e piccoli accenni di ripetitività che viaggiano quasi sul confine della pazzia per non destare neanche il sospetto di non aver rispetto dell'aspetto scaramantico che è propedeutico alle partite della mia Fiorentina a circa tre ore dall'inizio di Lazio-Fiorentina ha avuto quasi del comico e del dissennato senso di sfida che al momento storico stona non poco con la condizione psicologica di qualunque ultrà viola..
Son bastati infatti solo 7 minuti di Sky per sentirsi in colpa.. Siviglia non la rimette dentro neanche se ci riprova tutta la vita.. e quando entrano questi magheggi da calcio da spiaggia la sensazione è che al peggio potrebbe davvero non esserci fine.. la scaramanzia raggiunge livelli di massimo rispetto e tutto il comportamento mette a dura prova persino la dignità personale..
E' pur vero che la primavera che ha affrontato il Viareggio a inizio febbraio probabilmente era più forte della Fiorentina a disposizione del mister stasera all'Olimpico, ma attualmente la coperta è corta.. molto corta e fragilina.. abbiam giocato per tutto il primo tempo con Ljajic (91) e Jovetic (89) davanti.. e praticamente tutto il secondo con Keirrison (88) e Babacar (93).. pareva una puntata di SoS Tata.. e invece proprio il brasiliano l'ha insaccata facendomi esultare rabbiosamente con pugno sul tavolo di casa Cecchino che sapeva tanto di sospiro di sollievo..
E' solo un punticino che non fa certo classifica ma tanto morale.. era quel che ci voleva dopo la settimana nera che c'ha visto in lotta con le forze del male oscuro di questo splendido campionato di calcio di serie A Tim..

venerdì 26 febbraio 2010

m'è venuta voglia di comprarmi un righello..

..fuori Santana, Gilardino, Vargas, Natali, Gamberini e Mutu... allora mi sono immaginato Masi, Babacar, Carraro, Ljajic, keirrison e gli altri quindici reduci dal furto di mercoledì ancora abili per affrontare degnamente i prossimi novanta minuti che appaiono purtroppo già con un copione scritto e approvato da chi comanda la baracca.. perchè è inutile nasconderselo.. è un pò come la Mafia.. morto un Papa se ne fa un altro.. e allora preso Riina il sistema non è certo finito con lui.. c'ha pensato Provenzano a prendere il suo posto.. perchè non posso immaginarmi il passaggio di testimone pure tra Moggi e Galliani? forse solo ed esclusivamente perchè già prima di Moggi c'era il dottor Galliani a manovrare, pianificare, scegliere, preferire e decidere risultati, arbitri, vincitori e vinti di questo bel campionato di Serie A TIM.. il più bel campionato del mondo.. dove chi vince ha sempre ragione.. ma soprattutto se lo merita.. vorrei sapere chi cazzo ci invidia..

Ecco.. allora.. proviamoci lo stesso a stravolgere piani e nefandezze dei soliti noti... e che Al Pacino si impossessi per quattro minuti e ventuno secondi del mister.. e che i ragazzi si trasformino per novanta minuti in arditi, furiosi, coraggiosi e valorosi calcianti..

"Godi Fiorenza, poichè sè sì grande che per mare e per terra batti l'ali e per lo 'nferno tuo nome si spande"

giovedì 25 febbraio 2010

io lo so perchè non resto a casa..

Chissà come avrebbe reagito il mitico Pompa.. non ci vuole molta fantasia per chi l'ha conosciuto e per chi come me lo conosce solo grazie ai racconti che riempiono l'aria della Fiesole..
Voglio partire così.. ricordando il pioniere, il fondatore del movimento ultrà viola.. mi fa pensare bene.. che di pensieri cattivi ne ho piene le palle.. mentre tornavo a casa la rabbia si è pian piano spenta per lasciare posto all'amarezza.. alla sensazione di spossata impotenza che sembra aver preso piede e pieno dominio a Firenze, mi torna in mente la Fiorentina di Marco Rossi, Amaral, Di Livio, Morfeo, Nuno Gomez, Cois, Adani, Baronio e pochi altri indegni che ci fecero prima retrocedere e poi fallire insieme al Laureato.. ci s'incazzava pure allora e ci s'andava tutte le domeniche lo stesso.. l'amore, la passione non era da meno, anzi, quando si patisce l'amore è più vero.. più profondo.. ma guardandola un pò dall'alto indò si voleva andare? s'aveva una squadra di indegni.. di raccattati.. e miglior fine non si poteva certo fare.. non serviva certo alcun complotto nonostante il Laureato avesse tutta la federazione contro.. la B non ce l'avrebbe levata nessuno anche solo attenendosi ai risultati del campo..
Quest'anno è nato male.. e sta continuando peggio.. e l'amarezza non sta tanto nella posizione in classifica dopo quattro anni passati ben più in alto.. confronti alla mano siamo in semifinale di coppa Italia, ci giochiamo un ottavo di champions e ci corrono 6 punti dalla zona champions.. negli ultimi quattro campionati di questi periodi eravamo a lottare solo ed esclusivamente per la zona champions.. la considero quindi un'annata difficile ma di miglioramento.. il problema è tutto il sistema.. andiamo allo stadio per la passione, la fede, per i discorsi, le incazzature, i ragionamenti che ci accompagnano per una settimana.. riempiamo la Fiesole e tutto il Franchi ogni domenica con la speranza sorretta da un progetto fin'ora vincente convinti di poter dire la nostra ogni dove.. contro tutti.. abbiamo una squadra che ha delle pecche.. delle lacune.. ovvio, altrimenti saremmo al posto dell'Inter.. ma che da squadra sta cercando di uscire di nuovo a riveder le stelle con prestazioni che ci illuminano gli occhi e ci allargano il cuore.. non esiste la prima donna.. il fenomeno.. c'è una squadra..
Questa squadra purtroppo da noia.. non sta bene lassù dov'è arrivata negli ultimi anni.. lassù ci devon stare le milanesi, la roma e la juve che si devono spartire la torta senza incomodi che solo progettino di dare il via a un qualunque ciclo.. la champions è destinata a pochi eletti che spendono milioni di euro e che hanno piazze che possono creare problemi di ordine pubblico.. lo scudetto è affar di milano, al momento, il resto segue, sta a vedere e non deve far altro..
Sono andati avanti una settimana a far tabelline su quanto sarebbe stato più interessante questo campionato, già finito alla seconda giornata, con il milan a meno quattro.. considerando scontati i tre punti di Firenze.. Zio Fernster ha snocciolato una settimana di elementi positivi nel caso del milan vincente a Firenze.. e Rizzoli che doveva arbitrare questo Furto andato in onda al Franchi prima di Natale è stato stranamente sostituito da rosetti che dev'esser stato a scuola da Ovrebo.. Era scritta ed è andata come l'avevamo immaginata e come l'avevano preparata.. e noi fessi li a urlare, sperare, credere che il tutto fosse il frutto di progetti, ritiri estivi, estro, schemi e allenamenti, incredibili incroci del destino e su tutto quella straordinaria imprevedibilità che rende o forse rendeva questo sport attraente come e più di ogni donna che al mondo ti si possa avvicinare.. verrebbe voglia di smettere.. di allontanarsi e far finta che non ci è mai interessato niente del calcio.. cancellare venticinque anni di passione dedicati a un'amore infinito ed eterno.. invece si pensa già che sabato andremo a roma a giocar contro la lazio, dai tifosi pericolosi che non dovranno mai scendere in serie B, sia mai facessero del casino.. potrei scommettere adesso sulle prossime prime quattro della serie A del campionato di calcio.. vincerei sicuro, altro che winforlife.. e, toccandomi le palle, son sicuro che col Bayern faranno di tutto per farci passare il turno.. ci danno il contentino tanto ai quarti si vola fuori sicuro.. e ce lo danno perchè la nostra vittoria in realtà non è altro che la loro sicura partecipazione alla prossima champions.. noi ai quarti per garantirgli i quattro posti europei.. allora mi verrebbe da sperare di volar fuori per veder i quattro ladroni che se le danno tra di se per assicurarsi le tre sedie rimaste.. Dateci quel che ci spetta e poi inizierò a parlar di Gobbi che marca pato a quaranta metri.. di Donadel che si mette a fare il brasiliano a due centimentri dalla faccia di Frey e di Keirrison che ancora non ha capito che quand'è da solo deve giocare davanti.. da prima punta.. dateci quello per cui abbiam disputato una gara da favola e poi inizio a ragionare su cosa abbiam sbagliato..
Io son venticinque anni che mi sono innamorato di questa mia Fiorentina.. e son venticinque anni che pago, urlo, piango, tifo, canto, do tutto me stesso e ho cmq sempre da avere perchè c'è sempre qualcuno che mi porta via tutto..
la pazienza non mi manca e alla fine però presenterò il conto.. per ora ragazzi non mollate c'è da tener alto l'onore e il nome di Firenze..

domenica 21 febbraio 2010

fondamentale..

..l'abbraccio stile rugby di tutta la squadra, panchina compresa, all'inizio della partita.. l'incitamento della fiesole a fine primo tempo con la squadra sotto di un goal.. il mucchione su Gilardino subito dopo il due a uno.. tre momenti tre che han fatto da coordinate per una partita che non potevamo e non dovevamo perdere.. le sensazioni giuste c'erano tutte, la squadra non era al meglio e non al completo, basti pensare che erano indisponibili Mutu e Zanetti fino alla fine del primo tempo e Gamberini.. il tempo c'ha graziati per almeno un tempo poi ha cominciato a rovesciare acqua come se n'avesse dei secchi.. sul colpo di testa del Gila pareva d'essere in amazzonia.. cinque minuti di pioggia torrenziale poi il nulla..
Abbiam sbagliato almeno tre volte il tre a uno e sicuramente l'espulsione di Rivas ha facilitato il compito.. non era scontato.. non era facile ma lo spareggio col Livorno dopo tre giorni dalla sfida champions dell'Allianz era fondamentale per il prossimo proseguio di questa strana stagione che ci vede perennemente di rincorsa e sofferenti anche contro avversari indubbiamente inferiori..
ottimi i quarantacinque minuti di Ljajic così come ottima la prestazione di Natali.. non c'è molto da aggiungere se non la speranza di continuare già da mercoledì col Milan con questo passo che avevamo smarrito un paio di mesi fa..

mercoledì 17 febbraio 2010

Non parliamo dell'arbitro.. parliamo del guardalinee..

I primi cinque minuti me li son sentiti accompagnato da Radioblu via via che mi mangiavo il viale del metano e il ponte all'Indiano poi dieci minuti di Rai mentre la pizza si scaldava e finalmente la vera Champions su premium e il divano a farmi da gradone..
Il rigore era netto e probabilmente un arbitro degno di tale nome avrebbe pure espulso Kroldrup.. l'uno a zero ci stava ovviamente strettino per quel che abbiam fatto vedere.. intanto si sentivano solo i nostri all'Allianz e un bercio di Samu credo d'averlo sentito quando il danese si è riscattato pareggiando meritatamente il primo goal tedesco..
Il resto è quel che ormai è diventata storia di un arbitro indegno.. degno compare di un guardalinee perfetto forse per una gara di rutti.. prima il rosso a Gobbi, poi il giallo a klose per un fallo da espulsione diretta ed infine il goal con km e km di fuorigioco che han visto tutti, anche in Australia.. anche a Vancouver.. Platini compreso presente in tribuna.. e mentre scrivo mi vien da ridere ascoltando le parole argute, ficcanti e precise del patron Diego della Valle.. siamo forti e tutto il mondo se n'è accorto.. al ritorno sarà una bolgia Samu.. promesso, ma adesso l'amarezza la fa da padrona..

martedì 16 febbraio 2010

Punto e basta..

un grazie a Eleonora.. alla quale ho rubato cotanta dichiarazione d'amore... miglior risposta a certi deficienti non poteva esserci.. intanto Firenze pare svuotarsi.. a leggerla su Facebook non ce n'è uno che non faccia cartella per l'Allianz.. sarò mica l'unico imbecille che la vede sulla Rai?

lunedì 15 febbraio 2010

uno Zorro dolce amaro

Son passato rapidamente dall'esser presente a Marassi all'esser vestito da Zorro accompagnato da Minnie nella prima periferia di Empoli con la stessa facilità con cui la Samp ha regolato la mia Fiorentina con due goal di due ex viola..
Il casino fatto fuori dal Franchi domenica sera da un pò d'imbecilli ha restituito ai doriani un Marassi tutto blucerchiato relegando tutti i viola davanti alla tv.. io neanche quella.. festa in maschera con amici del mare.. e come nelle migliori tradizioni la fantasia ha galoppato per circa un secondo fermandosi sulla prima, semplice e facilmente applicabile opzione: Zorro.. ricordo ancora il mio primo Zorro.. all'epoca senza baffi, ma con una spada seria, il mantello firmato come da copione e fascia rossa in vita che Banderas a confronto pareva un regazzino... avevo per lo meno trentanni di meno.. sabato invece parevo MezZorro (citazione: Papini) respinta con forza la maschera di Pulcinella con tanto di velo nero mi son cmq presentato senza cappello, in jeans e calvin klein ai piedi che stonavano non poco con il solo mantello senza Zeta e una scimitarra che urlava vendetta per la poca attinenza con epoca e personaggio.. Il buon Samu mi ha tenuto debitamente informato nonostante abbia offuscato le comunicazioni pochi minuti dopo l'inzio del secondo tempo con un laconico e tristissimo: "spettacolo indegno, ho smesso di guardarla.. non credo sia cambiato granchè..".. era meglio il silenzio..
Ha avuto ragione la regola dell'ex.. Semioli di rimbalzo e il Pazzo hanno prima colpito e poi affondato quel che rimaneva della squadra di Prandelli..
la domenica è passata via rapida grazie alla sveglia pomeridiana delle una e mezza a cercar di recuperare qualche ora di sonno regalata alla cooperativa durante la settimana e giocando argutamente prima a Risiko poi a Monopoli in casa Papini.. per la cronaca il buon Jack ha visto sfumare la vittoria ancora una volta per un carrarmatino.. quell'unico superstite viola si era rifugiato, irraggiungibile, nelle highlands della verde Irlanda mandando su tutte le furie le armate nere del comahante Papini.. buona la prova della seconda di casa, Chiara da Pontepetri, un pò meno quella dell'anziano consorte, tale Moreno da Maresca che si è sfinito alla ricerca di ventiquattro territori dopo due o tre tentativi falliti di distruzione delle Armate della Rosse.. la vincitrice, altro smacco Papiniano, la coppia Lorena-Emma che ha vittoriosamente invaso prima Africa e poi Asia manco toccasse a lei..
Un sol brivido mi ha percorso la schiena tra un lancio di dadi e un attacco mal pianificato durante gli Ailaits del match di Marassi.. quella Doria che corre verso la Sud mano nella mano e soprattutto quel Pazzo con la maglia Rossa sulla spalla destra.. il cuore si stringe.. penso ai miei ragazzi che han perso l'ennesima.. penso a quel diciotto tanto bistrattato mesi orsono.. Grazie Capitano.. per un attimo ho riprovato emozioni che solo lo Zorro di trentanni fa godeva nel suo vivere quotidiano.. un bimbetto rinchiuso in un trentacinquenne che non ne vuol sapere di crescere per davvero.. non mi son guardato allo specchio ma credo che oltre agli occhi mi sorridesse anche il culo.. a modo mio, le farfalle nello stomaco a San Valentino le ho provate lo stesso..

lunedì 8 febbraio 2010

rabbia, amarezza e bel gioco..

E' la solita storia delle tradizioni malamente ignorate..
E' inutile farsi prendere dal rispetto per chi da anni oramai ci tiene il posto.. inutile e pericoloso..
noi siam quelli dell'ultimo minuto.. quelli che anche quando son perfetti ci si lamenta dei posti..
siam come il Borghetti prepartita.. la bandierina dell'Arezzo, come Asterix il pomeriggio di Natale e Bud e Terence tutti i mercoledì su retequattro... immancabilmente precisi, puntuali.. sai che ci sono.. che son così.. e che Altrimenti c'arrabbiamo su Italia Uno il giovedì non avrebbe senso come Asterix a Befana piuttosto che il Borghetti a colazione..
Entrare al Franchi alle 18:30 è come andare al cinema alle dieci la mattina.. insensato.. e la storia ce l'ha insegnato porta pure merda.. porca troia..
Abbiamo dominato la Rometta per almeno ottantacinque minuti.. abbiamo travolto tutto quello che capitava davanti.. aggressivi.. cattivi.. consapevoli della nostra forza.. Frey mai visto.. mai una parata.. Gamberini-Kroldrup perfetti.. Pasqual leggermente irritante ma cmq accettabile.. De Silvestri da raddrizzare.. quel tiraccio su passaggio di Montolivo urla ancora vendetta.. Bolatti altro che lento.. Montolivo sontuoso.. bellissime per i nostri occhi le sue lacrime da vero capitano di questa nostra Fiorentina.. Jovetic, Vargas e Marchionni in piena ripresa.. Gilardino sottotono,.. ma con Samu abbiam contato almeno trentatrè partita che il nostro bomber ha disputato negli ultimi sei mesi.. mica ì lesso, insomma..
Inutile raccontar qui la rabbia che ci ha accompagnato verso casa e l'odio viscerale che ho provato contro le merde che al momento se la giocan li lì con i gobbi in quanto ad antipatia..

giovedì 4 febbraio 2010

..nonostante il cambio promo, San Siro, l'Inter e Natali..

Se si continua con questa cadenza non ne vedo più neanche una di mercoledì.. preciso come l'allergia che mi stravolgerà naso, narici e budget dedicato a kleenex e Tempo sensitive Care, il cambio promo ha rispettato il planning aziendale coincidendo con la semifinale di coppa Italia..
Se penso che anno scorso ero a San Siro per vedere la semifinale della mitica Tim Cup tra Inter e Sampdoria e quest'anno invece me la son giocata sinceramente non riesco ad avere troppo rispetto per me e per la mia prima passione..
Tant'è e di conseguenza ne ho preso coscienza e mi son esaurito fisicamente sull'ennesimo cambio promo della mia stagione cooperativa riuscendo a raggiungere il Wine Bar che correvano sul prato giusto da pochi minuti..
Ci stava di perdere, l'Inter purtroppo è veramente di un altro campionato e l'unica puttanata che abbiam fatto con Natali l'abbiam pagata cara.. neanche la carta divano di casa ha funzionato granchè, però non ho visto una squadra in balia dei nerazzurri.. ci siamo presentati davanti al vecchio Toldo almeno in quattro occasioni e solo la situazione non proprio brillante di Gilardino e Vargas ha di fatto graziato l'ex viola.. Montolivo sempre più capitano pare un pelo rifiatare rispetto ai meravigliosi mesi fin'ora disputati.. il resto è tutto concentrato nella corsa di Pasqual, le due parate di Frey e i due ragazzini dal piede buono... mi son riempito gli occhi e il cuore con il duetto dei baldi giovani duettanti nell'ultimo quarto d'ora.. mi son praticamente dimenticato del risultato.. e buona mi è sembrata la prima di Bolatti.. spunti positivi quindi nonostante la sconfitta che possiamo indubbiamente ribaltare ad aprile, tra una vita, all'Artemio.. Vucinic intanto ha portato in vantaggio la Rometta di Ranieri.. speriamo si sfianchino alla morte perchè domenica sera difficilmente sarà una passeggiata..

lunedì 1 febbraio 2010

mumble.. mumble..

Voglio tralasciare Kuz e Osvaldo, il primo perchè a parer mio ha avuto tutto il tempo per metter su famiglia, sposarsi, farsi crescere la barba e invecchiare al punto che Prandelli lo ritenesse maturo per farlo giocare senza però tutti quei mirabolanti risultati che invece l'acquisto scippato avesse fatto intendere.. il secondo perchè il suo passaggio alla Liga dopo lo stentato campionato col Bologna parla da solo.. idem per Da Costa e Savio, meteore viola o forse meglio ancora inconsapevoli pedine di scambio per un Panta che pare giochi sempre di più a monopoli piuttosto che a fantacalcio.. non mi dilungo sulle cessioni di Lupoli, Balzaretti, Cacia, Vanden Borre, Bojinov, Potenza e Pazienza, Papa Waigo, Blasi, Maresca e Miccoli, Jimenez, Di Loreto, Brocchi, Fiore, Maggio, Toni, Pazzini, Semioli, Zauri, Melo e tutti quelli che a memoria non ce la fo a ricordarmeli..
Parto invece da Liverani, passando per Ujfalusi, Dainelli per arrivare a oggi pomeriggio quando anche Martino ha salutato la curva e ha preso la via per la Danimarca..
Il calciomercato si sa, e la Cassaneide ne è l'esempio lampante, non guarda in faccia nessuno.. specie quei quarantamila grulli che di tanto in tanto riempiono l'Artemio.. a volte li fa contenti.. spesso mugugnano.. altre volte s'arrabbiano proprio.. e Corvino in questa girandola è un maestro nato, cresciuto e specializzato visto che la proprietà ha dato il via all'epoca dell'autofinanziamento.. un entra-esci che neanche l'assortimento della chimica cambia così rapidamente.. e per una punta che viene, una deve andare.. uno shampoo per i capelli grassi al posto di uno per i capelli secchi.. e così è arrivato Zanetti mentre sulla corsia opposta verso Torino c'era Melo che si pensava d'aver fatto il passone.. l'ebete..
il pensiero però mi si ferma sul cosidetto zoccolo duro.. quello che nell'entra-esci non c'è mai infilato.. non l'ha mai sfiorato.. quello sul quale il mister ha pian piano costruito questo ben d'Iddio che oggi ci vede in semifinale di Coppa Italia, agli ottavi di champions League e a pochi passi dalle prime quattro.. se qualcuno avesse sufficiente memoria pari pari sei anni fa.. febbraio 2004, i nostri undici erano in serie B, con Emiliano Mondonico in panchina e la corsa sfrenata verso i play off vinti poi col Perugia.. sembrano anni luce.. son solo 6.. (sei)..
La paura.. solo mia.. è che i vari Liverani, Ujfalusi, Dainelli e Jorgensen non fossero, d'accordo, Baggio, Toni, Batistuta, Rui Costa e altri pochi ma immortali, ma nella loro poca visibilità mediatica fossero ancora più importanti per tutto il progetto.. l'anima vera di questo gruppo.. quelli che non avevano certo bisogno di correre alla bandierina o sotto la Fiesole.. che bastava anche il loro silenzio per far rispettare le gerarchie all'interno del gruppo così come farlo sentire davvero una squadra unica.. dal portiere al ragazzino della primavera infilato per la prima volta in prima squadra.. non vorrei, insomma, che si perdesse un attimino la trebisonda, come dicono quelli bravi.. e che il neo capitano così come Frey, Gamberini o Gilardino non fossero ancora consapevoli della loro importante impronta nel gruppo che li segue quando s'allenano ai campini.. probabile serva ricompattare il gruppo, mettere delle nuove colonne o dare alle attuali la giusta sferzata che li faccia guardare il resto dall'alto.. per fortuna abbiamo un buon maestro, attento, severo e capace.. mentre il Panta, nel suo giochino delle tre carte, versa ragazzini dal bel futuro come se n'avesse un secchio pieno..
Mi piacerebbe allora che per un attimo anche noi, da questa parte della balaustra, la si smettesse d'esser dei beceri provinciali.. critici anche con se stessi fino allo spasimo.. e si desse per bene il via a quella passione e a quell'amore che ci riempie il cuore, smettendo per questi sei mesi che abbiam davanti di fischiare, mugugnare e far gli allenatori per forza.. prendere la giusta convinzione che solo ed esclusivamente tutti insieme uniti avanzerem perchè per dirla tutta a me par d'essere a un bivio.. o si diventa grandi, e le capacità, le leve e le pianticelle ci son tutte.. o si resta a testa bassa, zittini a lamentarsi per un passaggio sbagliato e a guardar le grandi che si spartiscono l'Europa e tutte le coppe possibili..