... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

sabato 27 marzo 2010

documenti prego..

Ripenso ai 76 euro spesi per i cinque kg di bistecca alla fiorentina che ci siam letteralmente divorati stasera, sorrido, penso che effettivamente 36 euro per il servizio siano tantini, passo l'arno sul ponte alla vittoria e giro comodo a destra, ma ne valeva la pena, Samu, Alessio, Gabriele e Marco son stati davvero un'ottima compagnia oltrechè un'ottima forchetta, faccio altri cento metri e vedo i lampeggianti.. la paletta e finiscono lì i festeggiamenti per i quaranta di Samuele..
Mi ero alzato che già il sole era altino, stasera si farà tardi all'Osteria dé Benci, quella che ha dato il nome alla via ovvio.. via numero 51.. il pomeriggio vola via liscio e i preparativi per la cena mi portano a cercar parcheggio in zona Santa Croce che son da poco passate le nove.. mi meraviglio di me stesso, son quasi puntuale.. infatti di parcheggi liberi neanche a pensarci.. finisco in piazza Beccaria e sotterro l'auto sotto la porta.. me la caverò con cinque euro e una passeggiatina a tagliar Piazza dei Ciompi e Santa Croce.. quant'è bella Firenze la sera a piedi.. son contento di questi tre passi..
Arrivo al Moyo che son l'ultimo e questo non mi dispiace.. certe tradizioni fan parte del gioco e non posso certo sbaragliare le carte.. rapido prosecchino ad aprir le danze.. primi auguri al quarantenne che non ne vuol sapere di invecchiare.. entriamo in Osteria pochi minuti dopo e gli affettati vengono aggrediti in pochi secondi.. Prandelli è l'argomento principe.. la Juve il nemico comune.. anche se Marco batte strano e ho pauriccia che sia a strisce.. poco importa..
L'ebete del cameriere, manfano e quindi da licenziare secondo Alessio, ci presenta i duemilaquattrocento grammi di bistecca.. pochi? se ne fa due? TRE? fanne due.. una più piccola..
La convivenza, gli anni passano, le ferie spagnole e altre mitiche cene fan da contorno a una bistecca che erano anni non mangiavo.. i racconti danno bene l'idea dell'amicizia che lega i quattro che si capiscono al volo.. le risate si sprecano e le due bottiglie di rosso innaffiano senza problemi le nostre fiorentine.. tiramsù, caffè e killcoffee chiudono le danze con un bel 350 a svuotare degnamente le nostre tasche.. il breve giro di ricognizione per via dé Benci ci chiarisce che queste qua eran terre nostre vent'anni fa.. adesso ci vorrebbe il gobbo a suggerire per portare avanti due parole con una qualsiasi delle migliaia di fanciulle che girellano per Santa Croce.. ci guardiamo in faccia e buonanotte è l'unica giusta parola che ci esce all'unisono..
Ripercorro il tragitto dell'andata, passo le Murate e scendo verso la 307.. ripenso alla serata.. son contento.. se Samu è simpatico, Alessio è comico.. Marco e Gabriele ottime comparse imprescindibili di un gruppetto che sa di storie vissute fianco a fianco.. i viali mi accompagnano verso la Fortezza.. me la lascio sulla sinistra e prendo il sottopasso della ferrovia.. il ponte alla vittoria è la davanti.. e per la prima volta non sono sull'Indiano.. passo l'arno.. giro comodo a destra e vedo i lampeggianti.. il resto è un 4888 speso sul cellulare della Rosse richiamata a riprendere un Alino che ha soffiato sopra il maledetto 0,52..

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