... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

giovedì 21 maggio 2009

la girandola del mister

Qualsiasi mestiere pur innovativo, fresco, giovane, moderno, avvincente che sia finisce col tempo per risultare ovvio, ripetitivo, noioso, pateticamente e ingiustamente monotono.. in questo giochino ci casca pure il giocatore di calcio.. va da sè che anche a me garberebbe guadagnare milioni di euro e lamentarmi della ripetitività del tirar un calcio a un pallone piuttosto che poco più di mille euro per tener pieno uno scaffale che qualcuno paga per svuotarlo.. (tra l'altro che gioco perverso.. io mi rompo il culo per tenerlo pieno e altri mille si sfilano di tasca degli euri sonanti per svuotarmi lo scaffale.. bah!) per non parlare del mister.. parafulmine preferito di ciascun presidente, non rischia certo di morir di noia viste le squadre che si ritrova a gestire da un anno a un altro.. talvolta pagato quanto un giocatore.. talvolta molto meno ma spesso protagonista, alla stregua dei calciatori, di clamorose trattative di mercato..

Torno a casa e ALLSPORT NEWS mi racconta di un probabile Ranieri sulla panchina della Lazio se Rossi se ne dovesse andare e la Juve dovesse lasciare libero l'allenatore appena sospeso con milionarie buonuscite concordate un paio d'anni fa.. mi dice che De Laurentiis non è più così contento dell'ex ct della nazionale Donadoni che non ne ha inforcate una buona nelle ultime otto e che Mazzarri potrebbe lasciare la Samp nonostante il contratto di un altro anno per accasarsi a Roma sponda giallorossa se Spalletti se ne va alla Juve o sulla panchina della Lazio se Ranieri rimane a piedi.. ecco che sulla panchina della Samp si siederebbero contemporaneamente Del Neri, a fine ciclo con l'Atalanta, e Zenga, oramai terminata l'esperienza catanese.. Non è ovviamente detto che Camolese resti anche il prossimo anno sulla panchina del Toro, ma tranne i tre perennemente stipendiati da Cairo non si fanno nomi per i Granata.. Van Basten è insieme a Leonardo il prossimo papabile per la panca del Milan con Ancelotti che avrebbe già firmato per il Chelsea da mesi.. Conte, Ferrara e Spalletti si giocano la Juve mentre a seguire c'è la girandola dei giovani.. ecco che Allegri del Cagliari, Gasperini del Genoa, Ballardini del Palermo, Giampaolo del Siena e Marino dell'Udinese si stanno facendo il giro di una decina di panchine alternandosi tra di loro visti i buoni risultati dei rispettivi campionati.. e noi? noi siamo clamorosi.. si sta alla finestra a goderci questo via vai di mister che ogni tre per due fan cartella.. ci teniamo stretti un Prandelli che ogni tre o quattro mesi minaccia ritiri sabbatici salvo poi ritornare sui propri passi nel giro di un paio d'ore.. fa specie sapere che a Firenze ancora regge per il quinto anno consecutivo l'allenatore più positivo della storia viola dai tempi del secondo scudetto.. quello che ha dato più continuità a questa piazza così altalenante nel darsi e nel contestare.. e allora sentir gli altri parlare di progetti.. di cicli importanti, di team Manager alla Wenger o sir Alex Ferguson.. fa ridere.. estremamente ridere.. non nascondo che mi garberebbe alzar qualcosa al cielo urlando di gioia per un trofeo conquistato però mi adeguo alla linea aziendale e aspetto fiducioso i risultati..

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