io e la Fiorentina, perdonatemi il parallelo ma il problema è che lo penso seriamente, viaggiamo sullo stesso binario.. domenica da dimenticare chiuso in quel magazzino di convenientissimi prodotti di prima necessità, i più convenienti per dirla tutta, mentre quel che resta di undici atleti provava a regolare un Chievo che era venuto, parole di chi ha sofferto in diretta la partita, solo ed esclusivamente per pareggiare.. il bucato che s'è riasciugato grazie a un Cerci ancora non completamente a suo agio con le scarpette chiodate somiglia tanto al repartino che, sconsolato e sfinito fisicamente, ho lasciato verso le sette la sera..
La fatica che han fatto i miei eroi per tirar su questi tre punti sembra la mia per tener su quel che resta di un reparto che somiglia sempre di più a una sit-com argentina, anzi a una telenovelas, che erano ancora più tragiche.. una sorta di sequel della più disperata però.. si potrebbe chiamare "anche gli scaffali piangono".. e allora avoglia a maldistomaco.. a voglia a ragionare, motivare, coinvolgere, informare.. è la preparazione che è sbagliata.. bisognerebbe fare come il prim'anno dei Della Valle.. via Vierchowod e a Gennaio squadra nuova per Cavasin.. invece siam li che si suda e si smadonna come Beppe Iachini, altro che Oriali..

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