... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

domenica 26 luglio 2009

Lucca Summer Festival.. dieci anni dopo..

Mi dedico una serata che mi riporta indietro di ben dieci anni.. Arezzo Wave una vita fa.. quand'ancora mi muovevo timidamente tra amicizie appena nate in un valdarno appena conosciuto.. Francesco il tramite e l'anello di unione sempre presente in certi eventi.. Moby.. per tanti sconosciuto.. un concerto appena appena orecchiato cercando di prestar migliore attenzione a nuovi e vecchi amici.. ricordo un Daniele in formissima.. una Fede che a vederla adesso pare la sorella.. e un Francesco appunto sempre principale mattatore.. ricordo una coda infinita per tornare verso la mia, di allora, Bucine.. ricordo un Ale acerbo.. pieno di buoni motivi persi per strada..
Stavolta tra me e Moby la Giulia da Grosseto.. non avevo dubbi quando ho proposto il Summer Festival.. Moby racconta da se House Music di alto livello e la partenza delle 19 è stata puntuale quanto mai.. il parcheggio da un euro mi riporta nuovamente indietro a qualche Lucca fa.. Cranberries sempre con Francesco al fianco.. entriamo sotto le mura e dopo il ritiro dei biglietti mi fingo, senza troppa credibilità, Cicerone sicuro di ogni mio passo.. ovviamente Piazza Napoleone è all'opposta direzione ma poco importa.. entriamo in Piazza che forse siamo in dodici e la perplessità mi assale.. pizza e birra con il dovuto rilevamento prezzi e due chiacchiere cooperative seduti a pochi metri dal palco ci accompagnano all'inizio del live.. la piazza si riempie e le due ore di house music sono piacevoli e ne vorresti sempre di più.. peccato il cellulare non ne sia all'altezza ma youtube non tradisce.. il birrino verso la metà aiuta l'atmosfera ma non le mie gambe.. non ci riesco.. mezza piazza salta e balla.. la Giulia idem.. i bronzi di Riace si muovono più di me.. ma nessuno sa quanto in realtà dentro di me sta ballando.. la birra scorre via bene.. qualcuno l'accusa un pò di più e cerca di farsi giustizia sommaria per qualche bizzarro apprezzamento alla sorella.. ma non ero io.. le basette cominciano a incutere un certo timore e una buona dose di cattiveria.. e meno male la sorella è intervenuta per dire che non ero io il ricercato.. Moby saluta e noi rientriamo verso Firenze che son la mezza.. salgo in casa e m'imbusto che son quasi l'una.. ripenso al live di dieci anni fa.. il tempo corre.. ma Moby è stata una buona scoperta.. e domani mattina il treno per Donobeach mi aspetta alla Lastra a un'ora non propriamente domenicale.. ci provo..

1 commento:

  1. bellissimo concerto...peccato per la panchina di granito che mi accompagnava...

    RispondiElimina