... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

lunedì 20 luglio 2009

quarant'anni fa...

Sono giorni che ovunque mi giro.. su qualsiasi canale televisivo.. dietro ogni pagina di quotidiano.. in ogni rubrica radiofonica.. non si fa altro che ricordare il famoso primo allunaggio.. Era il 20 luglio 1969.. ed ecco che Tito Stagno lo trovo prima a Porta a Porta, poi a La storia siamo Noi e per finire a Matrix.. il nome più pronunciato in questa settimana non è più Felipe Melo, che se ne è andato su dalle merde bianconere, ma Neil Amstrong.. come se fosse arrivato lassù da solo.. ognuno che si schiera.. chi è contro e quindi dichiara perentorio che si tratta esclusivamente di una farsa.. di un ben costruito teatro di posa.. insomma, lassù non ci sarebbe mai stato nessuno.. e chi invece si schiera con gli astronauti a stelle e strisce.. resta il fatto che da quel luglio di quarant'anni fa non ci siam più tornati lassù.. e forse è questa la cosa più strana di tutto l'affare..
Ieri, mentre sorseggiavo il solito cappuccino al solito bar del Centro del solito Ipermercato di Sesto Fiorentino leggo svogliato le pagine precedenti allo sport.. salto le polemiche delle solite checche isteriche che non si accontentano mai di niente e si limitano a provincialissimi e beceri commenti negativi sul recente mercato viola.. e mi fermo sull'ennesima pagina dedicata alla Luna.. non si parla però di Amstrong ne di Apollo 12.. ma del primo sguardo sulla Terra una volta oltrepassata la Luna.. non vi fu allunaggio.. ma solo un andata e ritorno senza fermata.. nessuna sosta.. ma quello sguardo verso la Terra.. per la prima volta così lontana.. quanto avrà fatto pensare Lovell, Anders e Borman?..tutti ricordano Amstrong.. nessuno loro tre che furono i primi a viaggiare oltre l'orbita terrestre e vedere la Terra come nessuno l'aveva mai vista.. e poco importa se nessuno dei tre c'ha messo i piedi lassù.. era la prima volta che l'uomo si spingeva tanto oltre le proprie possibilità.. il rischio era alto.. e la certezza del rientro non era poi così forte.. La mattina della Vigilia di Natale la navicella spaziale raggiunse l'orbita lunare.. durante le successive 20 ore la navicella Apollo girò intorno alla Luna per dieci volte. La traiettoria di volo fu scelta tale da sorvolare pure il "mare della tranquillità", già precedentemente scelto per essere punto dell'allunaggio dell'Apollo 11. Gli astronauti furono dunque i primi esseri umani a poter osservare direttamente la faccia oscura.. la parte della Luna che rimane sempre nascosta..
Pericolosa e estremamente rischiosa fu la manovra che l'Apollo 8 dovette eseguire per uscire dall'orbita lunare per rientrare nella traiettoria verso la Terra. La manovra infatti dovette essere eseguita dagli astronauti senza il sostegno da parte del centro di controllo dato che in quel momento si trovavano sul retro della Luna, nella zona d'interruzione del contatto radio. L'atterraggio in mare avvenne all'alba del 27 dicembre 1968, sei giorni dopo il lancio. Il punto di atterraggio fu a soli 2,6 km dal punto precedentemente calcolato e come per l'Apollo 7, la capsula entrò in mare con la punta sott'acqua. Quanto piccola e insignificante potrà mai esser sembrata la nostra vita da lassù? incredibilmente inutile direi.. e se penso che non avrò mai una possibilità del genere mi sento estremamente di complemento in questa vita qua.. e già mi voglio bene.. spariscono d'un botto problemi reali e presunti tali.. ma anche le gioie quotidiane diventano ben poca cosa.. Felipe Melo-sono già scordato e del resto se Eto'o chiede all'Inter dieci milioni di euro l'anno chissenefrega.. sinceramente pure i centoduemilioni del montepremi mi sembrano poca cosa e nello stesso istante penso che darei mille volte me stesso per uno sguardo da lassù verso questo piccolo insignificante pianeta che ci stiamo adoperando bene per rendere invivibile.. guardo l'abbonamento per la prossima stagione e mi dico che sarà per un'altra vita, questa qua la devo dedicare a questioni più terra terra..

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