... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

venerdì 2 novembre 2012

feet on the ground, head in the sky

La liberalizzazione c'ha dato un bel mestiere.. parafrasando potrei continuare incorrendo in inutili e insensate rime che alla fine non cambiano la realtà delle cose.. tanto vale far buon viso a cattivo gioco e cercar di trarre il maggior beneficio da certi impegni improvvisi confidando in qualcosa che forse fa parte solo di quei bei tempi in cui credevo senza se e senza ma in quel che facevo...
Bisogna quindi in questi casi guardar chi sta peggio per trovar sollievo e pensar in fondo che siam fortunati.. che poi a volerci ragionar su un pò è la realtà.. ma si sa i confronti ti uccidono perchè non sarai mai obbiettivo, men che meno neutro.. guardi sempre verso l'alto.. a chi ha di più, a chi sta meglio.. e ti giustidichi dicendoti che serve a migliorare senza crederci neanche un pò..
Mercoledì sera più guardavo la classifica, più sognavo di poter vincere a Marassi.. in realtà mi dicevo anche che si poteva pure perdere... chi era dietro sarebbe rimasto dietro, quelli davanti pure.. nessuno c'aveva scavalcato.. per un attimo ho pure pensato che potevamo pure evitare di salir su a Genova..
La mattinata del primo di novembre dedicata a Unni, Visigoti e Vandali di ogni provenienza avrebbe potuto fiaccare qualsiasi ottimista, ma si sa in determinati attimi l'importante è darsi degli obbiettivi.. il resto che si frappone tra te e questi ultimi risulta persino superfluo.. 
Il mio obbiettivo quotidiano era arrivare a serata senza che alcunchè scalfisse quel finto equilibrio col quale avevo cominciato le prime ore del giorno.. rimanere con i piedi per terra poteva sembrare impossibile ,ma le ore mattutine me lo avevano permesso di gran lunga, quando il problema più grande è tener alta la testata della carta igienica l'importante è che non diventi una missione che farsi sormontare è un attimo e non riuscire ad alzar la testa persino difficoltoso...
E' la testa che volava alto.. troppi puntini sospesi mi dividevano tra le corsie, la realtà e la speranza.. i tre punti di Marassi a portata di mano senza nessuno che ti stia li novanta minuti col fiato sul collo erano un miraggio che sembrava fin troppo reale.. 
La partita me la son vista al Don Chischiotte, ristorantino pizzeria nei pressi dello showroom della Lau.. il pomeriggio passato a finteggiar shopping compulsivo con la parte giovane della famiglia seguita dalla personal dresser nonchè sorella di sangue mi aveva smezzato le gambe neanche un cambio promo che solo noi sappiam bene cos'è..
La tavolata dei dodici discendenti mi ha a tratti inglobato, spesso rapito in racconti e chiacchiere familiari.. ma la passione non la si comanda.. ragione e irrazionalità si affacciano spesso e l'alternarsi del protagonista non aiuta, ma serve a sentire che si è vivi e non sopravvissuti.. ecco che riesco a divider in due la persona.. la sinistra presta attenzione al match, la destra capta vagonate di parole provenienti dai commensali.. la testa ondeggia ad annuire una qualche inconsapevole comunanza di idee che probabilmente non è così sicura, c'è voluta una sgropponata del capitano lanciato a modo da Gonzalo per farmi esultare pugni sul tavolo... in quel preciso istante avrei voluto abbracciare qualcuno ma anche solo girandomi ho intuito di non aver la spalla ideale che quanto meno potesse partecipare e condividere con la stessa enfasi qualcosa che stava accadendo a km di distanza ma che io vivevo come fossi lassù..
Son tornato a casa senza praticamente toccare terra.. la provola e lo speck reclamavano la giusta dose di attenzione ma il fontanello ha visto bene di non erogare più neanche l'acqua frizzante.. ovviamente la Domenica Sportiva di giovedì sarebbe stata un servizio fin troppo pubblico quindi ho sdubbiato il giusto ripiegando su premium che aveva però oramai rapidamente esaurito il posticipo ed era tornato a parlar piu lungamente di maglie strisciate.. più li guardo, più li pago, più li odio pure loro...
Mi son risvegliato verso le una e venti ripiegato in una forma trinagolare irregolare con il braccio destro che aveva preso una strana postura risultando oramai inutilizzabile, attaccato da un temibilissimo gruppo d'assalto delle più fameliche formiche.. ho dovuto sbattere al pavimento più volte mano e avambraccio per riprenderne possesso.. il cuscino sbavato e un paio di strisce sul viso a confermar che certe ore van passate orizzontali e non verticali mi han fatto alzare e prendere d'infilata la via del letto..
Ognissanti oramai alle spalle, mi son svegliato probabilmente al quinto tentativo della sveglia consapevole che i fine settimana se Iddio vuole passan svelti e che quest'anno siam veramente belli.. io amo questa squadra..

1 commento:

  1. Che confusione....sarà perchè ti amo....è un'emozione che cresce piano piano.....stringimi forte e stammi più vicino se ci sto bene....sarà perchè ti amo.....
    il resto non lo aggiungo....aspetto qualche altra giornata....
    :-)

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