... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

martedì 13 novembre 2012

potessi trattenere il fiato prima di parlare...

Penso... e quando penso perdo aria dal radiatore...
Tutto quel che abbiamo a disposizione, noi, un senso lo dovrà pur avere...
Vertebre, mani, braccia, gambe, nervi, cuore, stomaco, polmoni, costole..
Non voglio assolutamente pensare che posso anche far a meno di qualcosa di quel che ho.. non ho la certezza di usarle tutte a modino... son 38 anni che faccio pratica con me stesso e indubitabilmente non sfrutto, come tanti, le potenzialità che ho.. mi sento un iphone 4, anzi 3 vista l'età in mano a un bimbo di sei anni... conosco da poco la differenza tra capacitivo e resisitivo... anzi, l'esistenza di queste due parole figuriamoci se conosco bene bene quel che il mio fisico, il mio cervello e il mio cuore possono ancora dare... ancora oggi imparo... architrave, focale, dirimere, indubitabilmente...  
Patisco l'interesse.. è un mio limite, se non mi interessa qualcosa o peggio se non mi è utile, resetto, cancello, annullo, cestino...
Piuttosto ci ribatto il capo... alla terza magari mi creo una piccola memoria delle utilità... che userò poco.. dovrò però rimediare un'altra memoria ancora che mi ricordi che ho archiviato in un'altra icona da qualche parte le utilità nel caso mi servano...
Non sto qui a cercar di capire se è nato prima l'uovo o la gallina o se quel bravo ragazzo lassù che alcuni raccontano essersi fatto crocifiggere quaggiù sia esistito realmente o sia piuttosto una manfrina ben architettata per tener a bada milioni di teste calde, ma se qualcuno o qualcosa ha fatto si che l'essere umano sia così complesso e contorto, in alcuni casi, probabilmente è perché ha da essere così.. 
Mi chiedo perché tanta razionalità debba combattere quotidianamente con altrettanta irrazionalità e spesso non riesco a capire se l'aspetto positivo calza a pennello più con la prima che con la seconda...
Che senso avrebbero sensazioni, sentimenti, vibrazioni e tutto quel che col cervello ha poco a che fare se spesso ci vogliamo convincere che sulle cose ci dobbiamo solamente ragionare.. un gruppetto limita l'altro o no? quelli bravi direbbero che servono tutte e due in egual misura... ma chi dice così che ne sa di certi sguardi? probabilmente si limiterebbe a definirne il colore... non ci si perderebbe mai dentro.. chi parla esclusivamente di razionalità riesce ad amare? una donna o una maglia? uno sport? io mi sentirei perso senza la mia parte emotiva... l'impulsività rende forti e vulnerabili allo stesso tempo... condizione spesso conseguente ai risultati che porta... ma non la si può battezzare per quel che raccogli piuttosto in base a quel che provi... passione, sentimenti, rabbia, amore, impulsività... non si può tarpar le ali a questa serie di volani che ti fan battere il cuore pari o dispari, che ti fan gelare il sangue nelle vene o te lo fanno scivolar via come un fiume in piena.. come al solito non riesco a darmi una risposta, ne ho almeno un centinaio e rischio di far casino... tutte corrette e tutte rimesse subito in discussione... ma a me piace quel che mi si scatena dentro quando a ragionar non è solo la testa... mi sento vivo e magari riesco persino ad andare a San Siro e sentirmi eroe per una volta... esultare in tribuna rossa e abbracciarsi, stringersi dalla gioia, urlare e ridere proprio come fanno quei ragazzi lassù in piccionaia nonostante intorno sia tutto rossonero... cosa c'è di più irragionevole.. quelli bravi avrebbero fatto fatica ad alzar un dito in segno di estrema gioia... cosa si godono quelli bravi? 
Preferisco mille Ale diversi tra loro che fanno insieme quel che sono, piuttosto di uno che pare uscito dalla tipografia preciso alla prima copia e a come conviene essere per non far errori... 
Guardandomi indietro io i miei brividi, le mie passioni, i miei sentimenti me li son vissuti tutti... 
La paura di sbagliare ce l'hanno pure loro, quelli bravi, date retta... ma non son bravi neanche a farla trasparire... io la manifesto.. rendo partecipe chi mi è d'intorno... ce l'ho quotidianamente ma non mi faccio certo guidar solo da quella... ho i miei alleati... tutte pulsazioni aggiunte al cuore... 
L'essenza del vivere sta nel ragionarci, senza farsi frenare... e nel lasciarsi andare senza farsi del male.. riuscire a goder di quel che ti si para davanti senza crocifissioni ne prigioni.. io sto preciso nel mezzo... tra cuore e stomaco... ma non mi sento uno sprovveduto inaffidabile... anzi... è la mia forza per assaporare al meglio certi regali che solo gli irragionevoli come me sanno apprezzare..

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