... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

giovedì 3 febbraio 2011

e meno male gli ha venduto Felipe..

Era troppo importante esserci e così è stato.. la botta d'allergia che tutt'ora mi tiene basso il profilo ha avuto la meglio solo per metà giornata poi un pò Samu, un pò il calendario che ci farà tornare al Franchi solo a fine mese e un pò parecchio l'effetto Actigrip son riuscito a domare il loop di starnuti dal quale non riuscivo ad uscire e alle 19.00, clamorosamente in orario, ero seduto davanti a Obi in attesa del prossimo imprenditore di se stesso, ovviamente in ritardo..
Ci siam ritrovati alla focacceria che mancava una mezz'ora al fischio d'inizio ma la fame era il terzo incomodo e nulla può vincere i crampi e l'effetto pozza in bocca che l'acquolina da fame crea senza soluzione di continuità..
Varchiamo il tornello e sguardo verso l'alto riusciamo a trovare un terzetto di categoria composto da Andrea, Enrico e il Maso sommersi da sciarpe e baveri a contrastar le ondate di freddo che arrivavano simpatiche da fiesole.. assenti ingiustificati la Dona e Enzo..
Pronti, via e i nostri eroi partono a spron battuto.. era un bel pò che non si vedeva tanta grinta.. tanta tenacia.. ci siam guardati spesso con Samu sperando che il secondo tempo non ne avesse a patire.. una prima parte di corsa come quella col Genoa la speravamo ma faceva paura la sterilità la davanti e il non gioco che il modulo Sinisa ci sta continuando a regalare domenica dopo domenica.. la Fiesole o almeno il parterre dei giovani ha continuato a sostenere la squadra non dimenticandosi di sottolineare che era solo per la maglia tutto l'attaccamento che si poteva percepire e che non sarebbe stata perdonata alcuna disattenzione.. alcuna mancanza da parte di chiunque.. il sangue si voleva e il sangue s'è avuto.. per il gioco ci sarà tempo.. ma forse con un altro allenatore, il buon Sinisa ancora non ha capito come farli giocare dopo sette mesi e i miracoli a Firenze non son mai successi...
il Goal del mirabolante Santana ci ha regalato emozioni diverse.. euforia e gioia miste a paura.. la paura di chi sa che basterebbe un attaccante più serio e un Genoa un pò più squadra e il pari sarebbe servito in due balletti.. Eduardo c'ha messo del suo ma come si dice spesso l'uno a zero era maturo..
Il secondo tempo c'ha sorpresi per la continuità col primo.. grande corsa, grinta e poco altro..
si è rivisto un buon Montolivo, un Marchionni sugli scudi, Marione Santana su tutti.. Camporese ha ribadito la propria stella splendente da giovane attore alle prime armi dalle ottime prospettive.. il povero Cerci pare sulla via Crucis, croce compresa sulle spalle.. e l'Artemio tutto non si è certo risparmiato nel ricordargli i propri malvisti natali e il suo oramai sperato addio alla maglia viola con la prossima sessione estiva di mercato..
Le sconfitte di Sampdoria e Parma e il pari del Bologna hanno reso ancora più importanti questi tre punti da corsa.. la speranza adesso è che il tutto non svanisca nei prossimi tre giorni.. C'è stato un incontro prima della gara tra Andrea Della Valle, Corvino e alcuni del Parterre (nuove leve legate però a un vecchio stile che potrebbero anche portare a un cambio al timone della Fiesole dopo decenni di Collettivo).. pare ci sia stato una sorta di accordo tra i massimi stati per una coesione totale fino a fine stagione.. poi si tira una riga.. intanto mi basterebbe non riveder più sei difensori che si tengono per mano a far diga a un Genoa sterile come una garza d'ospedale.. parevano gli omini del calcino balilla.. mancava solo la stecca nel fianco e Sinisa che frullava.. grandioso il modulo 6-3-1..

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