... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

domenica 25 aprile 2010

unnè ì bere... gliè ì soffiare..

In realtà aspettavo la prima goccia dal cielo per deporre le armi e svaccarmi sul divano.. non ne avevo voglia e non lo volevo ammettere.. quindi delegare la responsabilità della scelta a improvvisi eventi atmosferici contribuiva a mantenere intatta la mia dedizione a questo campionato che oramai non ha più niente da regalare.. anzi, probabilmente come dice Samu.. solo la retrocessione del Siena potremmo forzatamente ritenerlo l'ultimo obbiettivo utile della stagione..
Ovviamente il sole oggi spaccava le pietre e l'abbigliamento, come di consuetudine, non era per niente al passo con la temperatura.. esco di casa con tanto di maglina e giubbino ben chiuso sia mai arrivi una folatina di vento dai tombini.. non faccio in tempo a entrare in via dei Ciliegi che li ho tutti e due ben stretti in vita e maledico me stesso per non aver quanto meno saggiato il clima dal terrazzo prima di correr via verso la tramvia..
Il buon Samu mi ha raccattato con lo scooter dallo Stavini e con in dosso il casco più piccolo d'Italia ci siamo indirizzati verso la focacceria in barba al parcheggino e a tutte quelle boiate scaramantiche che ci perseguitano every given Sunday.. tanto vincere o perdere oggi non sarebbe servito a nulla..
Passiamo una ventina di minuti con Enzo e Stefano ricordando nuovamente la mia amicizia con Palo e Immobile e ci muoviamo verso il Franchi solo all'arrivo della Dona..
La scelta dei posti, nonostante la nostra presenza, è cmq di responsabilità del gruppo a dopo e così abbiamo accettato gli ulteriori nuovi seggiolini per l'ennesima domenica.. mai scelta fu più sciagurata.. a fine gara abbiamo persino rischiato gli scontri con alcune anziane ultrà che rimpiangevano i tempi d'oro con il laureato.. il primo caldo non fa bene specie ad una certa età..
tre infortuni in trenta minuti che hanno di fatto obbligato il mister a una squadra in piena emergenza e la voglia di gran parte degli undici in campo ha fatto il resto.. Ljajic, Jovetic, il Capitano e De Silvestri gli unici ad aver rispettato maglia e tifosi.. nessuna scusa per chi per novanta minuti ha fatto finta.. è vero che non c'è più niente da chiedere ma il rispetto per chi paga il biglietto e persino per se stessi non dovrebbe mai mancare.. meglio, molto meglio aver perso con metà primavera in campo.. ma si sa che Prandelli non ti considera maturo finchè non hai la barba lunga e bianca e tre figlioli a carico..
i due goal del Chievo rendono merito a una formazione che ha fatto la gara che doveva e ha vinto senza rubare niente.. onore al Chievo..
gli ultimi cinque minuti c'han visto padroni di un interessante settorino da non sottovalutare all'inzio del parterre.. le facce del Capitano e di De Silvestri parlavano da sole.. ce ne siamo andati solo dopo aver salutato come si deve il vecchio Ariatti e il suo Chievo..al resto solo fischi..

2 commenti:

  1. Cmq con Cecchi Gori almeno ci sian tolti delle soddisfazioni naccherino.....e poi io sono una giovincella nell'animo e il caldo non mi dà per niente noia....ecco....
    Questo quello che pare la signora abbia detto mentre gli dicevi "Beata lei che l'ha visto i due scudetti.....a casa....." con tono lievemente alterato....magari era l'antistaminico mischiato al coca!!!!!
    :-)

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  2. l'aerius pare abbia influenza negativa sull'equilibrio psicofisico oltre che sull'alcool.. ma io, come ha dichiarato la mia dottoressa non ne ero a conoscenza.. non potevo saperlo.. e la signora non capiva un cazzo.. anzi, una beata mazza.. lei e Cecchi Gori.. che poverino l'abbiam trattato male.. poco importa se siam falliti.. icchè vordire..

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