... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

lunedì 23 marzo 2009

meglio un morto in casa che un pisano all'uscio?


Quanti perfetti e inutili buffoni dice Francuzzo.. quanta ragione..

mi ritengo fortunato, ed è la prima volta che lo penso, considerando il mio essere residente a Scandicci.. non certo per chissà quali virtù o amene possibilità offra questa placida dormiente e poco attrattiva terra di confine a pochi passi dalla mia Firenze, bensì per l'incertezza che mi pervade nel leggere i quotidiani locali in merito ai due candidati Sindaco alle prossime amministrative fiorentine..

Firenze è difficile.. è piccina ma polemica quanto una grande città.. è ricca, di monumenti, ponti, chiese, piazze, arte, mestieri antichi.. andati.. e su questo spesso, troppo spesso si crogiola, si compiace del suo passato dimenticandosi che ha un futuro da affrontare.. siam la città dell'alluvione e della mitica reazione.. siam la città del giglio rosso su campo bianco.. la città di guelfi e ghibellini.. del ponte vecchio e del ponte all'Indiano.. delle arti e dei mestieri.. di scrittori, poeti, artisti e scienziati.. della dorata epoca Medicea che tutti c'han invidiato.. siam la città dell'Arno d'argento che adesso pare bronzo.. siam la città che s'indigna per la pensilina della stazione ma poi fa niente se un pazzo stacca un dito al Biancone.. siam la città che ha bruciato Savonarola e che ha esiliato Dante.. siam la città degli Uffizi, della Galleria Palatina, del Bargello, di Palazzo Pitti, Palazzo Vecchio e Palazzo Strozzi.. siam quella città che per sei anni ha comandato l'Italia intera dopo Torino e prima di Roma.. siam la città di Santa Maria Novella, Santa Croce, San Miniato, la Certosa, il Battistero, di Santo Spirito, Ognissanti e quella San Lorenzo ancora senza facciata.. di Michelangelo Buonarroti, Filippo Brunelleschi e Donatello.. di Francesco Petrarca, Dante Alighieri e Giovanni Boccaccio.. siam la città dell'ospedalino Meyer e del nuovo mastodontico Palazzo di Giustizia, della Nuova Stazione Sotterranea Belfiore, della Cittadella dello Sport e delle tre linee della metro leggera.. anzi della Tramvia.. del giardino di Boboli e del Parco delle Cascine, siam quella città che alla fine non raggiunge neanche i quattrocentomila abitanti ma che si sente forte e potente quanto Roma e Milano.. a Firenze han girato Ad ovest di Paperino, i tre episodi di Amici miei, Caruso Pascowski di padre polacco, Fuochi d'artificio, Donne con le Gonne, i Laureati, il Ciclone ma anche Camera con vista, Hannibal e La sindrome di Stendhal.. Siam la città del Baccalà alla fiorentina, della Bistecca alla fiorentina, delle Carni in dolceforte, del Castagnaccio, dei Cenci, del Cervello alla fiorentina, delle Crespelle alla fiorentina, dei Crostini di fegatini, dei Fagioli all'uccelletto, delle Frittelle di riso, del Lampredotto, della Minestra di pane, del Pan di ramerino, del Pancotto, della Panzanella, della Pappa al pomodoro, delle Pappardelle sulla lepre, del Peposo, della Ribollita, della Schiacciata alla fiorentina, della Schiacciata con l'uva, della Trippa alla fiorentina.. siam la città della rificolona, dello scoppio del carro, della festa del grillo, del calcio storico fiorentino e della Fiorentina del Marchese Ridolfi,di Enrico Befani, Nello Baglini ma anche del conte Pontello, Cecchi Gori e soprattutto adesso dei Della Valle..
Non siamo una città qualunque.. per tanti siamo un paesone cresciuto.. siam provinciali e spocchiosi con chi ci sta d'intorno.. siam stati feudatari, abbiam avuto il Granducato e tutta la toscana ci guarda storto se gli si grida schiavi di Firenze.. siam la città senza cugini, odiamo Pisa, Livorno, Siena e tutte quelle piazze che spesso han tentato di alzare la testa senza poi averla vinta.. siamo una città da far rinascere nonostante sia stata la culla del Rinascimento ed io guardandomi a destra e a sinistra mi chiedo cos'avranno mai da offrire a una città così importante un ex portiere nato a Pisa e un trentenne proveniente dall'area democristiana che di nuovo non c'ha neanche il ciuffo.. Povera Firenze..

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