... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

lunedì 6 dicembre 2010

domenica uggiosa..

E' inutile... quando mi piglian le giornate come quella di ieri non ce n'è per nessuno.. e soprattutto è praticamente inutile che mi soffermi quei novanta delicati minuti sui gradoni della Fiesole..
Dopo una quindicina di giorni di assoluto silenzio si è rifatto vivo il buon Samu, si.. d'accordo potrebbe dire la stessa cosa pure lui ma chi scrive son io quindi.. sarebbe partito da Campo di Marte poco dopo il triplice fischio direzione Turin.. la bell'amata lo aspettava per il ponte della Madonna.. quindi, dedicata la mattina ai soci striscio rapido al centralino e m'involo verso campi che parevo Di Chiara.. raccatto il direttore d'autogrill e con tutta la tranquillità del caso, sbadigliando per l'alzataccia mattutina ci indirizziamo verso il Franchi che pareva la prima volta tant'era passato dall'ultima partita in casa a un orario decente.. il giro al parcheggino di sempre ci impegna oltremodo e terminata la pazienza son le strisce pedonali a vincere le quattro ruote della 307.. ci incamminiamo che mancano quindici minuti alle tre ma al Marisa incrocio un Bonini in botta piena, colmo di vin bianco che mi saluta con una risatina interminabile che racconta da sola il livello di allegria post bordolese.. la sosta caffè dura il tempo di un paio di cazzate ma varchiamo il tornello che i minuti alle tre son diventati secondi.. salutiamo Simone e a naso si sale verso quei soliti posti di merda che il gruppo a dopo decide praticamente da sempre..
Mi accomodo tra le scale e la Dona.. l'affluenza al Franchi ultimamente non è delle migliori annate e mi permetto di allargarmi pure sulle scale.. finirò con il guardare la partita in piedi sulle scale.. molto più comode di quegli stupidi seggiolini a norma uefa.. pronti, via e continuo a sparare cazzate per almeno tutto il primo tempo.. la partita è importante ma non la sento neanche a impegnarmi.. sento le urla, le madonne e i cori.. ma niente.. non m'arriva altro che la voglia di rompere le palle a chi mi sta d'intorno.. e ci riesco alla grande.. il rumeno segna di testa ma l'apatia mi trattiene le mani in tasca e l'urlo in gola.. mi giro verso il gruppetto e sorrido beato.. è il massimo che riesco a fare.. il resto è il goal farsa di Donadel con mezza Fiorentina a fare il monte sul biondone e mezzo cagliari che vola verso Boruc in contropiede.. son tre punti fondamentali, però mentre torno verso casa faccio due conti incrociando i risultati che ricordo e senza ascoltar troppo Radioblu mi immagino la classifica.. dovremmo esser finalmente scavallati sulla parte sinistra, macchè.. siam sempre li.. in alto, ma nella colonna di destra.. sembra impossibile quest'anno riuscire a tornare la dove siam stati per cinque anni..

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