... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

giovedì 4 aprile 2013

Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente

Non c'è dubbio... rispecchio drammaticamente la situazione politica ed economica italiana...
penso di aver aperto e richiuso questa pagina almeno quante volte Bersani ha provato a trovar accordi con chiunque gli si parasse davanti in questi suoi primi tristi trenta giorni... il risultato è lo stesso, identico: sterilità pura, sconforto e voglia di sgomitare che non la tengo davvero più..
Sguardo quasi disgustato verso quell'Ale che sembrava prender spunto persino da un monitor spento, da un'onda asciutta o da un cross di Pasqual... mi chiedo come cazzo facevo ripensando a quanta fatica sto facendo adesso a tirar giù tre righe strette strette...
Persino la galoppata, talvolta con l'infradito, della mia Fiorentina sembra non stimolare alcunchè...
Mi son sempre venduto il quant'è importante e sottovalutato poter fermare emozioni ed esperienze e quant'è ancor più entusiasmante rilegger certi aspetti della propria vita che altrimenti andrebbero persi e poi finisco col passare mesi muto e col braccino così corto che non arrivo neanche alla barra spaziatrice..
Non mi sto sconfessando.. non ripercorro all'indietro i miei passi e Iddio solo sa quanto mi crei movimento interno quella fucina di idee che si nasconde in Kappa, movimento che al momento somiglia piuttosto ad un impetuoso correre sul posto... fermo... inchiodato e sterile come Bersani e la sua non vittoria alle ultime elezioni... Ci dev'essere un M5S qualsiasi che con la sua Lombardi mi sorride beffarda sdondellando negativamente la sua testa ad ogni mio tentativo di scatto verso l'infinito ed oltre, come direbbe Buzz Lightyear...
Mi fermo e mi meraviglio di queste righe... c'ho messo qualche mese a riprender la penna... grazie anche a questa bellissima frase di Daniel Glattauer, fino a stasera perfetto sconosciuto, che ben inquadra quanta forza possono avere frasi, parole, pagine e sentimenti che ne derivano..
Mi piacerebbe poter dire che non smetterò più come un tempo non lontano quando mi sentivo un pozzo infinito di parole, frasi e aneddoti che mi riempivano mente e cuore... con quella sana fretta di metter nero su bianco che mi galoppava dentro e che dovevo frenare neanche avessi a che fare con Furia..
Mi sorride la bocca a veder quanto scorron veloci le dita su questa tastiera... mi mancava...
Probabilmente non esiste una fine a una passione così forte, semplicemente periodi di riflessione, distacchi neanche poi violenti ma improvvisi che si fatica a digerire ma che non son mai definitivi e questo post ne è la chiara evidenza...
Da questa piccola riflessione e nel rileggere tutto quel che mi son portato dietro in questi anni con dovizia di particolari, sentimenti, sensazioni e passione ne esco con una certezza ancora più forte di quando ho iniziato timidamente le mie prime escursioni da pseudocronista autobiografico, questo mio angolino di mondo non me lo toglierà nessuno e soprattutto non sarò ne io ne la mia voglia intermittente di riflessioni, ne l'eventuale periodo di penna sterile a metterlo da parte.

2 commenti:

  1. Ho letto e riletto questo post diverse volte, cercando di capire perchè mi attirava tanto da leggerlo ma non riuscivo a commentarlo come invece avrei voluto.
    Semplicemente perchè è nel tuo stile, quello che ti ha permesso di contaminare questo spazio che era vuoto e che con te è diventato una raccolta di spunti/pensieri/idee/tutto il resto da leggere e rileggere condividendo o scuotendo la testa.
    Il blocco non c'è per chi continua a mettersi alla prova, c'è solo per chi decide di chiudere(si).
    E non è il tuo caso, non è il caso del riborda.
    Continua così ciccio, col tuo passo, con il tuo andamento, con il tuo caracollare come in quelle mattinate in bicicletta che hai descritto un pò di tempo fa, o più dritto e fiero come un passaggio di Borja Valero.
    Kappa ti legge e l'essere fucina di idee non è così vero ma vado fiero del fatto di farti da "sprone" come tu hai fatto da ispirazione mille volte.
    E ricordati che quei posti di merda ci sono sempre....
    Forza viola scrittore....

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