Esco dall'iper che mancano dieci minuti alle sette.. il caldo m'attanaglia, non mi ha dato tregua per tutta la giornata e ha fatto stretto un patto d'acciaio con i due temibili Cipresso e Ulivo.. giornatona da dimenticare.. m'ero illuso che il fine mese coincidesse con il respiro nuovo.. macchè.. ho smesso di doparmi inutilmente, colo daì naso paio una fontanella aperta, non sopporto chi tira su ma oggi è davvero un'impresa non farlo.. son diventato campione europeo della famosa disciplina pigli ì fazzoletto e soffia rapido, la crisi e la nuova frontiera dell'ecologia a tutti i costi mi fan riutilizzare allo stremo ogni centimetro di carta che il buon Tempo mi regala.. ho pure scoperto l'esclusivo balsamo di benessere che insieme all'olio di eucalipto mi han reso completamente tempodipendente.. l'annuso anche nei momenti in cui il respiro sembra autonomo.. c'ho gli occhi rossi pare mi son fatto du bongi ora ora e mi sembra un miracolo riuscire a reggere lo Scarabeo per più di due rossi consecutivi.. ho fatto la fava e adesso pago.. stasera pasticcone doppio.. così recupero.. poi arriverà anche la fine di questa agonia..
Complice l'aria fresca che l'andar su due ruote mi regala da un paio di settimane cerco di godermi queste ultime ore di luce che mi accompagnano verso casa.. mi scopro distratto ormai diretto verso Campo di Marte e seguito il percorso indipendente cirumnavigando il mio Franchi.. dell'allergia neanche il ricordo.. la testa vola a domenica.. quant'è inutile questa settimana.. saluto l'Artemio con un sorriso e guardo attonito le utilitarie dei miei eroi parcheggiate subito sotto la Fiesole.. il gas non ne vuole sapere e aumenta il tono.. mi dirigo verso l'Arno.. l'attraverso e come per incanto mi ritrovo su per il viale alberato che mi porta a Piazzale Michelangelo.. respiro libertà a pieni polmoni.. due o tre zig zag tra le macchine di fan calare nel Nannellino munito di vespina anni or sono.. azzardo manovre da pischello e apro la manopola su per Arcetri.. mi accorgo di quante cose riesco a veder meglio che dalla mia 307 ed è tutto un salire per poi godermi la discesa con Firenze che mi s'apre davanti, bella, piccola e così vicina che riesco a vederne l'inizio e la fine.. mi riempio gli occhi, la testa e il cuore della mia amata.. la cupola mi fa ombra da quant'è vicina.. vedo la torre della Maratona e le guglie di Santa Croce.. scendo a Scarabeo spento verso il piazzale e mi soffermo alle scale che scendono verso Porta San Niccolò.. mi beo del ponte Vecchio e mi chiedo se questi giapponesi, tra un flash e un altro, ce la fanno a capire che non è casa loro.. ma casa mia.. che io ci vivo, me la godo e l'amo da morire.. che poi magari non la conosco come si dovrebbe con la cosa più bella che si ha, ma quando ne ho voglia mi bastan tre minuti, due ruote e un casco e il mio panorama diventa il più bello al mondo.. Spesso quando ritorno dalle ferie.. da paesi lontani.. bellissimi.. mi chiedo come ho fatto a rimanerne senza per tutto quel tempo, poi capisco invece che certi distacchi servono, mi fanno sentire la mancanza.. aumentare la voglia di tornare a casa.. e allora mi basta rivedere un giglio rosso.. il campanile di Giotto o Palazzo Pitti per dire: Scusa.. ma era solo per distrarmi un pò.. un t'ho tradita..e mai lo farò, perchè ne ho viste di più grandi al mondo ma mai belle come te..
Bello questo post.. bello davvero.. anch'io appena torno da "terre lontane" lo dico sempre... inutile, come Firenze non c'è posto al mondo.. è inarrivabile...
RispondiEliminaSopratutto rivedrla in giro con le due ruote è un'altra cosa, si vedono cose che non ci ricordavamo nemmeno ma sopratutto si "guardano davvero" che è diverso da "vederle passare veloci dal finestrino" ,si annusano, si respirano , si sentono i rumori gli odori delle stagioni , della primavera.. e fanculo se è la stessa primavera ci fa colare il naso e lacrimare come vitelli al macello... ne vale sempre la pena...
E' strano leggere una tale dichiarazione d'amore al "tuo grande amore" da parte di un altro e non essere geloso ma complimentarsi....
RispondiEliminaps. meno quattro......
Bellissimo...mi hai fatto venire i brividi..l'amore per Firenze è poesia, malinconia, stupore, emozione...ogni volta...sempre di più..dona
RispondiEliminaMa in quale posto del mondo siete stati !!!per definire firenze piu' bella..va bene che"ogni scarafone e' bella a mamma soia'"..si dice a napoli!!ma voi siete esagerati..basta venire a napoli..1-0 per noi..solo x il mare..poi 2-0,3-0,4-0...e via dicendo...eccc..ciao alex
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