... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi
sabato 6 giugno 2009
pensieri di una notte d'inizio estate..
Ha bisogno di progetti l'uomo.. difficilmente senza riesce ad avere la spinta giusta per non riconoscere un giorno diverso da un altro.. e allora capita che ci s'imbatta nell'ennesima notte dove i pensieri non si confondono tra di loro, dove la testa è così sgombra che l'unico motivo per cui sei sveglio è cercare di capire di quale benzina devi fare il pieno per accendere il motore la mattina dopo.. la notte aiuta, tutto quello che con la luce del sole sembrava riempire ogni angolo della memoria perde consistenza con il calare delle tenebre.. si rilassa tutto e si è capaci di andare oltre ai meri numeri che ti costringono la mente nelle ore produttive.. prendono campo pensieri che spesso risultano più grandi di te e di chi ti vedi intorno.. cerchi risposte a domande impossibili.. fatichi più del dovuto nel metterle in riga.. nel proteggerti da quest'ultime.. ti senti poca cosa e l'impegno nel capire cosa possa girar nella testa degli altri ti indebolisce le difese.. lo senti pesante.. spesso rinunci e ti lasci preferire la praticità dei problemi diurni sapendo incosciamente che quest'ultimi una soluzione ce l'hanno sempre.. cerchi di capire perchè tutta questa fretta, tutta questa corsa alla perenne soddisfazione.. al tutto sempre e subito alla faccia delle possibilità.. metti in fila le necessità e i bisogni e ti accorgi che tanti son desideri inutili figli di un confronto quotidiano che una vita di sfide e di continue classifiche in movimento legate a una finta meritocrazia ti mette come semplici operazioni da risolvere.. cascano tutti i valori, niente ha più lo stesso valore se confrontato con il giorno precedente.. e sai già che il giorno dopo sarà ancora diverso.. dove giri lo sguardo trovi giudizi che sembrano cascare dall'alto pieni di saccenza senza nessuna base di verità.. cerchi di mantenere un profilo basso certo che riuscirai a scappare a questa mattanza ma vieni quotidianamente risucchiato da quella classifica che cmq ti vede sempre di rincorsa.. sempre infognato nella lotta per non retrocedere.. cerchi valori giusti, persone oneste ma son più le notizie negative che le positive.. ti chiedi dove stai andando.. perchè stai andando.. da dove vieni e se questo andare lo senti come bisogno o te lo fanno vivere come necessità eliminandoti la possibilità di pensare che forse non è l'unica via d'uscita.. le gioie quotidiane son risicate.. legate a piccoli numeri che si sciolgono al sole come la neve col nuovo che migliora le prestazioni che hai faticosamente raggiunto.. a chi servono certi tuoi risultati.. ti migliorano? ti aiutano a non affogare o realmente servono a farti crescere? e se ti fan crescere siamo sicuri non sia esclusivamente un posto migliore in una classifica che realmente non ti appartiene.. alla quale non hai preso parte se non perchè sei già parte di un gioco più grande.. metti in discussione qualsiasi cosa e ti fermi.. non progetti.. non programmi più niente.. hai paura che l'ingranaggio ti stia soffocando.. credi di farlo bloccare ma ti accorgi che va avanti da solo.. ti neghi qualcosa cercando di non sentire il peso, vorresti fuggire, scappare su quell'isola lontana che sa tanto di genuino.. di naturale.. di vita vera.. di ritmo giusto, idoneo al tuo cuore e alla tua testa.. non sai quando ne avrai la forza ma dentro di te sai che un giorno quel viaggio lo saprai affrontare, consapevole di non lasciar niente di importante, con la voglia di ritrovare quel vero battito che adesso è uniformato al resto del gruppo.. a quell'ingranaggio che ti fa vedere le cose e il mondo con gli stessi occhi di tutti..
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mmmmm... nottataccia... capita..
RispondiEliminacapita di aver voglia di andar via, di scappare non si sa dove e sopratutto non si sa nemmeno bene da cosa..
si vorrebbe andare via da qui , lontano da questo e da quello ma poi, quando ci chiedono chi sono "questi o quelli " che ci danno tanto fastidio non sappiamo nemmeno rispondere, quando ci chiedono dove vorremmo andare diamo risposte confuse e frammentarie perché in realtà non lo sappiamo mica dove vorremmo andare… SAPPIAMO SOLO CHE NON SI VUOL STAR QUI….ma è nella natura delle persone come "noi" , mi permetto il NOI solo perché mi sento abbastanza affine a questi tuoi stati d'animo, mi sento spesso sull'orlo del precipizio, mi capitano quelle sere in cui mi sembra di avere un uovo sodo in gola e non riesco a respirare ,
lo stomaco si stritola, la mia vita scorre e se mi fermo un attimo a rifletterci in dei momenti mi sembra di non somigliare nemmeno lontanamente alla biondina sprint che ero” 15 anni fa” ( parafando il mio Vascino ) e mi pare di aver ucciso tutti i suoi sogni di adolescente artista folle , di aver fatto scelte sbagliate e non riesco ad uscire dal loop di pensieri in cui mi trovo..... invece altre mattine, come oggi ad esempio, mi sveglio e capisco che non è così, che non ho sbagliato nulla e che non devo scappare da nulla, perché tutto quello che ho me lo sono scelto, spesso conquistato con fatica e difeso con le unghie e coi denti quindi probabilmente è la strada giusta per me.. e se un domani davvero lo vorro saprò come e cosa cambiare….parlo in generale, che si tratti del lavoro, dei sentimenti, dei rapporti con gli amici...ovviamente non so cosa ti mette ansia in questo particolare momento ...( immagino non sia certo la Fiorentina a sto giro!) mi volevo solo unire alle voci del coro dicendoti che capita ( ma tanto lo sai.. ) magari ieri sera era così, forse invece domani mattina ti svegli, prendi lo scooter, vai a lavoro, e il polline non ti fa colare il naso perché i pioppi maledetti hanno smesso di fiorire, ti fermi al bar a prendere un caffè e una bambina ti fa un sorrisone dolce di quelli che ti allargano il cuore, o ancora una persona anziana ti chiede una mano per portare una borsa della spesa e ti ringrazia con quel modo genuino tipico delle nonnine ….....e quando la sera rimonti in sella al tuo scooter nuovo nuovo , sfrecci per “La tua Firenze” , passi davanti al “Passerone dell’Autostrada” , fai un sorriso ripensando a quando hai scritto al Sindaco per chiedergli dove cavolo avevano messo la “tua statua” torni verso casa tua… sono le otto passate, ma c’è ancora il sole, è giorno, è estate, ti aspettano le vacanze, il mare, gli amici, le sagre a dire cazzate e a bere birra a fiumi con gli amici di sempre, con quelli nuovi, con quelli che devi ancora conoscere…e alla fine ti dici che in fondo… non va poi così male e ti scordi pure di aver avuto una nottataccia…
dai… alla fine non va sempre così?
Beh.. mi son dilungata un po’ troppo forse era meglio una mail.. ma credo tu preferisca un commento qui nel “tuo spazio”….
Bacio e …. Smile!!
sempre così.. un abbraccio
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