il meglio deve ancora venire.. l'avevo scritto qui a fianco solo venerdì scorso.. mi piaceva come frase e credo sia la giusta chiosa alla partita di ieri sera.. un freddo maledetto, il primo della stagione ha fatto da contorno a un anticipo di sabato pomeriggio alle sei che pareva si giocasse dopo cena dal buio che c'era.. Samu ha tentato la fuga da Carrefour verso l'artemio ma ha rinunciato.. ormai il natale è alle porte e certe botteghe di sabato specialmente paion prese d'assalto nemmeno in tempo di guerra.. che ti sei perso Samu.. son partito dalla mia di bottega che l'orologio batteva le cinque.. ma la fortuna mi ha assistito e dopo mezz'ora ero già in cerca di Enzo e co sguardo puntato verso la Fiesole.. Alessio, bisogna gliene dia merito, mi ha salutato nel parcheggio dicendomi che avremmo vinto 4-1.. il primo tempo sinceramente l'ho vista buia.. una tristezza infinita.. L'Udinese, squadra discreta, c'ha messo sotto ben bene e alla fine dei primi 45 minuti è partito un "fuori le palle" dalla Fiesole che poteva presagire qualsiasi cosa.. o bene bene o male male.. pronti via e Santana ha sostituito un Donadel ormai sulla via dell'addio secondo me.. sostituzione azzeccatissima.. complici un Mutu in splendida forma e un Frey da incorniciare abbiam cominciato a macinare giocate che nel primo tempo ci sognavamo.. Felipe Melo insostituibile reggeva il centrocampo da solo e la Francesca passeggiava come al solito.. il rigore concesso al Gila ha quasi commosso e l'arditissimo rumeno ha scodellato un cucchiaio che sullo 0-1 per i friulani c'ha fatto tremare non poco.. uno a uno e comincia il "FrancescaShow".. belli i due goal che c'han permesso di respirare, meno belle le due esultanze.. spocchiose e inutilmente autocommemorative, insomma probabilmente da lui ce le aspettavamo anche.. il dito a zittire tutti e le mani alle orecchie cmq se le poteva risparmiare tesoro.. ha fatto due fiori e c'ha cacato sopra.. il ragazzo.. mi spiace Enzo, che lo adori, ma ha ragione il Guetta quando dice che personaggi come Baggio e Antognoni non si son mai permessi gesti del genere e pare evidente che tra loro e il 18 viola ci corre una vita.. il quarto sigillo di Alberto Gilardino poteva ben chiudere l'incontro ma c'ha pensato Comotto, immolatosi nella porta sguarnita di Frey, con una paratona a farsi espellere e far concedere un rigore trasformato da Di Natale a fissare sul 4-2 un risultato insperato alla fine del primo tempo.. niente da aggiungere se non il meglio deve ancora venire.. abbiam visto l'inferno e siam tornati a riveder le stelle in poco più di 45 minuti.. speriamo sia un bel viatico per martedì contro il Lione.. forza ragazzi..
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