Questo sabatino pre-pasqua mi ha visto alzarmi con una clamorosa difficoltà, barcollare verso il bagno verso le sei e mezzo di stamani con gli occhi che non ne volevano sapere di aprirsi a modino e braccia e gambe che non erano ne sincronizzate ne ricettive.. son arrivato all'iper che un sospiro di sollievo m'è volato via pareva avessi alzato le braccia al cielo dopo la 40km alle olimpiadi.. la crisi da cipresso sta decidendo tempi, modi e morale di questi ultimi tre giorni.. se prendessi la zigulì invece che il cortisone il risultato sarebbe lo stesso.. ormai son assuefatto ai principi attivi di ogni medicinale che dovrebbe aiutarmi in questa impari battaglia con messer Cipresso e cavalier Ulivo.. maledetti... arriverà anche giugno.. non potrete fiorire per sempre..
Nel pomeriggio la voglia di prender le scale e fiondarmi dritto verso il Franchi è al limite ma resisto promettendomi un passaggino per almeno il secondo tempo.. all'intervallo già girellavo in zona barriera casse pronto alla fuga sulla scala mobile.. alle 16 mi piazzo sotto l'LCD del WineBar seguito a ruota da Giacomino e Gianni.. non siamo in forma.. il caldo sembra penalizzare la prestazione.. però pare anche che il caldo lo si patisca solo noi.. mah.. si arriva a metà secondo tempo che il Cagliari presenta 9 undicesimi in campo grazie a due cartellini rossi e noi ovviamente caliamo.. non torna ma è così.. penso a Samu e mi dico che almeno son a sedere al fresco..lo spettacolo non è dei migliori.. Pasqual addolcisce la pillola.. Vargas, il redivivo protetto di Gianni, raddoppia ma i nove reduci sardi mettono il sigillo con tale Ragatzu.. di chiare origini isolane.. si ripresentano almeno altre tre volte davanti a uno strepitoso Frey e meno male che il triplice fischio dell'arbitro chiude la questione diventata affannosamente pericolosa.. il contemporaneo pareggio dell'Inter e il 4-2 rifilato nel derby dai laziali alla Rometta fa pensare che la Juve tenti il colpaccio con il Genoa.. macchè.. verso le dieci mi ricordo del mio abbonamento a Mediaset Premium.. accendo che Iaquinta pareggia il due a uno di un Genoa straripante e irrimediabilmente lanciato.. quasi mi scappa un urlo di gioia per il goal bianconero.. sarò fava.. il mio cuore viola gode sul tre a due di Palladino a pochi minuti dalla fine.. il tifoso, la passione l'ha avuta vinta sul mediatore.. quello che pensa al risultato finale.. e in effetti, mai una gioia da questi gobbi maledetti.. ma che Genoa..
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