... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

venerdì 9 gennaio 2009

lo schianto nella notte: quattro amici in fin di vita

"..Cinque giovani, tre ragazzi e due ragazze, hanno avuto un tremendo incidente con una Lancia Y. Si sono schiantati contro un albero. Un'auto che come un proiettile ha sbandato dopo aver urtato con una ruota il gradino dell'aiuola di quella rotonda che è stata piazzata all'altezza di via Gobulovich per costringere gli automobilisti a ridurre la velocità. Quattro ragazzi ora stanno lottando tra la vita e la morte in un letto di ospedale. Un solo miracolato: si chiama Filippo, ha 19 anni ed era seduto accanto al posto di guida. Ironia del destino è uscito illeso da quello che viene comunemente indicato come il «posto della morte». È stato lui il primo a dare l'allarme con il suo telefonino pochi minuti dopo la mezzanotte e mezza quando, dopo lo schianto, è sceso un silenzio pesante come una cappa di piombo e ha capito quale tragedia si era abbattuta su loro. Margaux e Francesca, 16 anni, si trovavano dietro insieme a Mario, 19 anni, mentre Gianmarco, 18 anni, era alla guida della sua Lancia Ypsilon. Sono rimasti intrappolati nell'auto e adesso sono tutti in condizioni gravissime.."

Cominciava così la prima notizia relativa all'incidente del giorno della befana e preso dalla routine e dalla regolare pressione alla quale si è abituati a vivere mi è venuto spontaneo catalogarlo tra gli ormai abituali incidenti del sabato sera.. purtroppo le due ragazze non ce l'hanno fatta.. sono morte mercoledì, il Sindaco Domenici ha proclamato lutto cittadino per domani, giorno dei funerali di Francesca e Margaux. Verranno abbassate le saracinesche di tutte le attività commerciali, interrotte le attività di bar, pub e discoteche per dieci minuti e sarà rispettato un minuto di silenzio anche all'inizio di tutte le gare sportive che si svolgeranno nel comune di Firenze.
Mi son chiesto motivazioni e finalità di questa ordinanza del nostro sindaco e ho malignato pure, tra me e me, non sul lutto per carità, ma sulle reali spinte che han mosso tutto questo voler ricordare queste giovani morti.. ma son tornato sui miei passi confidando sul fatto che davanti alla morte, a questa morte, magari davvero si trovi il tempo per fermarsi e confrontarsi sul reale problema sociale che ha provocato tutto ciò.. andando oltre a quel risultato positivo al test dell'alcool.. evitando di puntare il dito sulla positività alla rilevazione di cannabis che vedono il ragazzo che guidava, unico illeso, indagato per omicido.. come se fosse l'unico al mondo a bere un pò di più di un bicchier di vino o l'unico sulla terra a farsi le canne.. non si può niente di fronte alla morte.. è più forte.. ti senti inutile te che rimani e rende indifendibile quello che se ne va.. però se almeno un pò servisse a far da monito.. voglio pensare che l'ordinanza stessa sia voluta in tal senso.. che sia come dice Domenici ..un voler dare un segnale forte, un voler riaffermare quei valori, come il rispetto della propria e della vita altrui, ai quali ancorare i comportamenti delle nuove generazioni..

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