Tra una sbirciatina su internet e una su qualche quotidianaccio locale mi saltano all'occhio due notizie che si sposano come Sandra e Raimondo e a leggerle m'incazzo non poco.. La Juve va avanti con la costruzione del nuovo stadio.. hanno avuto l'ok per il mutuo da 75 milioni di euro, pagabili in 15 anni, grazie all'impegno della Sportfive che li garantisce a sua volta per i prossimi 12 alle merde bianconere.. poco importa se dovranno demolire uno stadio, il Delle Alpi, vecchio di 19 anni..i posti saranno 40mila, anche perchè da sempre han dimostrato che forse non riuscirebbero a riempire neanche il Turri di Scandicci, ci sarà anche un museo, la sede del club, 24 bar, 8 ristoranti, 4 mila posti auto, un «kindergarden», aree verdi e vari esercizi commerciali.
Differenze con la cittadella viola?
L'Hoffenheim 1899, squadra della frazione di Sinsheim di 3.200 abitanti, Baden-Württemberg, negli anni 90 militava in ottava divisione.. alla fine della stagione 2006-2007 si è classificata al secondo posto in Regionalliga guadagnando la promozione in seconda divisione e l'anno successivo da neopromossa, si è piazzata al secondo posto conquistando una storica promozione in Bundesliga.. attualmente si trova a un punto dalla vetta e divide il secondo posto col Bayern Monaco di Luca Toni (50 goal in 66 gare di bundesliga tanto per gradire).. tutto questo grazie a Dietmar Hopp, uno dei fondatori del colosso del software SAP che in 17 mesi ha regalato al suo club pure uno stadio nuovo, il Rhein-Neckar-Arena, 30.000 posti.. 60 milioni di euro.. differenze con la cittadella viola?
Una sola.. la voglia di cambiare.. la voglia di fare.. la voglia di crescere e migliorare squadra, società e di conseguenza città.. abbiamo una società che progetta, promette e mantiene.. e si trova, alle condizioni attuali, una giunta e un'entourage della Firenze che conta perennemente di traverso, quasi fosse la loro attività principale.. un gruppo di benpensanti che preferisce ragionare del canone di affitto del Franchi e quanto e come si sarebbe dovuto adeguare man mano che gli anni passano e i campionati cambiano.. che amano strascicare oltremodo la ridicolissima querelle dei campini, su tutta una serie di questioni che da sole non stanno in piedi e che contribuiscono solo a frenare qualsiasi ventata di novità attraversi la culla del Rinascimento, per non parlare del nuovo ponte sull'Arno, del progetto del nuovo ingresso dei Grandi uffizi che Isozaki ha presentato anni fa, del progetto tramvia.. le contestazioni, le controproposte, i referendum e tutte le lungaggini burocratiche che solo a Firenze sembrano avere terreno fertile.. come diceva pochi giorni fa Elena Sofia Ricci, fiorentina emigrata a Roma, tra il Rinascimento e il 2009 son passati alcuni secoli.. ma Firenze non se n'è accorta.. e mi fa male darle ragione..
Intanto oggi ha fatto capolino Carlo, il nuovo fornaio di Sesto al posto del mitico Marra, che nel vedermi ha esordito con un gratificante: "Ah.. allora saresti te uno degli incompatibili..".. evito qualsiasi approfondimento anche se dentro di me mi son già dato settemila risposte.. tutte uguali e tutte figlie della mia ibrida posizione.. mi sento un pò come Da Costa.. e allora spero che arrivi presto la firma con la mia Samp perchè sto perdendo euforia dal radiatore anche se Otb in settimana si è sentito di rassicurarmi, di fronte al banco del latte, con un "..tranquillo.. non ci siamo dimenticati di te.. stanno riflettendo.." ecco, forse è proprio quello che mi fa più paura..
Andando oltre, Samu ha consegnato chiavi e badge e da oggi Carrefour fa parte del suo passato.. una settimana fa mi sbiascicò un qualcosa relativo a un periodino da passare tra Roma e il nord Italia per meglio capire il mondo degli autogrill e la ristorazione autostradale, chissà se anche loro lo chiamano riallineamento professionale.. un grosso in bocca al lupo buon vecchio Ultrà.
Domenica i miei eroi saliranno su oltre Roncobilaccio.. poco sotto Monteveglio, paesino da favola, per lo storico derby dell'appennino col Bologna.. mi tocco le palle e spero davvero che non valga per noi la regola dell'ex visto che Osvaldo non ci farebbe certo mancare la sua smorfia da ragazzino presupponente..
Differenze con la cittadella viola?
L'Hoffenheim 1899, squadra della frazione di Sinsheim di 3.200 abitanti, Baden-Württemberg, negli anni 90 militava in ottava divisione.. alla fine della stagione 2006-2007 si è classificata al secondo posto in Regionalliga guadagnando la promozione in seconda divisione e l'anno successivo da neopromossa, si è piazzata al secondo posto conquistando una storica promozione in Bundesliga.. attualmente si trova a un punto dalla vetta e divide il secondo posto col Bayern Monaco di Luca Toni (50 goal in 66 gare di bundesliga tanto per gradire).. tutto questo grazie a Dietmar Hopp, uno dei fondatori del colosso del software SAP che in 17 mesi ha regalato al suo club pure uno stadio nuovo, il Rhein-Neckar-Arena, 30.000 posti.. 60 milioni di euro.. differenze con la cittadella viola?
Una sola.. la voglia di cambiare.. la voglia di fare.. la voglia di crescere e migliorare squadra, società e di conseguenza città.. abbiamo una società che progetta, promette e mantiene.. e si trova, alle condizioni attuali, una giunta e un'entourage della Firenze che conta perennemente di traverso, quasi fosse la loro attività principale.. un gruppo di benpensanti che preferisce ragionare del canone di affitto del Franchi e quanto e come si sarebbe dovuto adeguare man mano che gli anni passano e i campionati cambiano.. che amano strascicare oltremodo la ridicolissima querelle dei campini, su tutta una serie di questioni che da sole non stanno in piedi e che contribuiscono solo a frenare qualsiasi ventata di novità attraversi la culla del Rinascimento, per non parlare del nuovo ponte sull'Arno, del progetto del nuovo ingresso dei Grandi uffizi che Isozaki ha presentato anni fa, del progetto tramvia.. le contestazioni, le controproposte, i referendum e tutte le lungaggini burocratiche che solo a Firenze sembrano avere terreno fertile.. come diceva pochi giorni fa Elena Sofia Ricci, fiorentina emigrata a Roma, tra il Rinascimento e il 2009 son passati alcuni secoli.. ma Firenze non se n'è accorta.. e mi fa male darle ragione..
Intanto oggi ha fatto capolino Carlo, il nuovo fornaio di Sesto al posto del mitico Marra, che nel vedermi ha esordito con un gratificante: "Ah.. allora saresti te uno degli incompatibili..".. evito qualsiasi approfondimento anche se dentro di me mi son già dato settemila risposte.. tutte uguali e tutte figlie della mia ibrida posizione.. mi sento un pò come Da Costa.. e allora spero che arrivi presto la firma con la mia Samp perchè sto perdendo euforia dal radiatore anche se Otb in settimana si è sentito di rassicurarmi, di fronte al banco del latte, con un "..tranquillo.. non ci siamo dimenticati di te.. stanno riflettendo.." ecco, forse è proprio quello che mi fa più paura..
Andando oltre, Samu ha consegnato chiavi e badge e da oggi Carrefour fa parte del suo passato.. una settimana fa mi sbiascicò un qualcosa relativo a un periodino da passare tra Roma e il nord Italia per meglio capire il mondo degli autogrill e la ristorazione autostradale, chissà se anche loro lo chiamano riallineamento professionale.. un grosso in bocca al lupo buon vecchio Ultrà.
Domenica i miei eroi saliranno su oltre Roncobilaccio.. poco sotto Monteveglio, paesino da favola, per lo storico derby dell'appennino col Bologna.. mi tocco le palle e spero davvero che non valga per noi la regola dell'ex visto che Osvaldo non ci farebbe certo mancare la sua smorfia da ragazzino presupponente..
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