mi ricordo ancora le lacrime che mi scorrevano per Batistuta quando a Roma ci castigò con un siluro da fuori area nella sua prima partita da giallorosso dopo 9 anni di Fiorentina e io, pigiato li nel curvino ospiti di un olimpico che ci mangiava con urli e cori, ridevo e piangevo mentre lo applaudivo beota perchè ero contento di rivederlo.. e non mi interessava, avrebbe potuti farne anche dieci di goal.. avevo dentro nove anni suoi che aveva mischiato con i nostri.. con i miei.. era uno dei nostri che per motivazioni diverse era stato ceduto.. ero perfino contento quando vinse lo scudetto con la Roma.. se lo meritava dopo anni a rincorrere gli altri e due coppette che non gli rendevano certo merito.. da quella sera mi son sempre detto, e gli eventi successivi me lo hanno sempre ricordato e confermato, che è la Fiorentina che conta.. la mia squadra rimane.. i giocatori passano.. di Antognoni non ce n'è più e probabilmente è giusto così.. ormai il calcio non è certo quello di una volta.. il vil denaro comanda tutto.. anche i sentimenti.. anche le passioni.. e noi siam li col cuore in mano che ci inganniamo lo stesso, inconsapevoli o finti tali, pensando che quegli undici in campo alla fine questa maglia se la sentano davvero addosso, dentro come noi sugli spalti.. illusi, poveri contenti e consapevoli illusi.. ma quei 90 minuti ci piace viverli così.. poi vabbè esageriamo.. e si riparte a patire e godere già dal lunedì.. dicono che si cambia moglie ma la squadra del cuore no.. è vero.. nonostante i milioni di euro che ci vediamo correre davanti tutte le domeniche.. ecco perchè la vicenda Adrian Mutu non mi tange più di tanto.. non riesce a scuotermi così eccessivamente come in passato.. l'età non aiuta ad esser malinconici o irrazionali anzi.. però quel che da più noia è quella realtà non vera che ci vien sempre propinata su tutti i giornali.. Pradè che elenca una versione.. Mencucci, Della Valle e co che ne presentano un'altra.. e il cuore ti dice di dar retta al presidente non certo all'Ad della Roma.. però lo fai sempre col magone e quell'amaro che non ti da certezze.. che un dubbino te lo lascia sempre.. decidi di dare un colpo alla botte e uno al cerchio.. son tutti attori di un teatro falso che si regge da solo grazie a queste vicenducole che fan girare milioni di euro e fondamentalmente anche a noi che siam solo a guardare convinti di far ben altro sta bene così.. io ho deciso che non mi sta proprio bene.. e che me lo faccio andare perchè l'importante è la Fiorentina.. se il rumeno se ne voleva andare arrivederci e grazie.. basta che il sostituto ci sia e sia all'altezza da non far frenare questo bel progetto che ci fa tanto ben sperare.. di bandiere come dev'essere d'altronde ce n'è una sola.. e a noi basta quella..
... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi
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