Nato a Caldogno (Vicenza) il 18 febbraio 1967 arrivò a Firenze nell'estate del 1985, lui aveva 18 anni, io 11.. Arrivo con un ginocchio appena operato per una lesione ai legamenti crociati. un infortunio che rischiò di compromettere l'affare.. Ristabilitosi del tutto dal 1986 al 1990 (94 presenze con 39 reti) conquistò tifosi e città con prodezze degne di un numero 10.
Non mancarono momenti negativi come la seconda operazione allo stesso gionocchio ma anche momenti esaltanti come nel campionato 88-89 con Stefano Borgonovo (la BB) col quale segnò 29 goal.. con la chiusura della carriera da parte di Antognoni, i tifosi elessero Baggio loro idolo e avrebbero voluto che si legasse per sempre alla causa viola, per questo la cessione alla Juve decisa dai Pontello, nonostante lui ripetesse fino all'esaurimento che sarebbe rimasto in viola.. "scrivetelo sui muri!".. adesso racconta che voleva assolutamente restare ma che non era possibile.. giochi troppo più grandi di lui e di tutti noi.. la finale di coppa Uefa proprio con la Rubentus non fece altro che alimentare delusione, dolore e infinita rabbia.. la cessione di Roberto Baggio ormai già annunciata provocò nell'estate del 1990 un'autentica sommossa per le strade e le piazze della città..
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