"..Ero partito per l'Africa da solo, e ne sarei tornato insieme a una squadra intera d'amici, ognuno con le proprie pene e i propri trionfi bene in vista come tatuaggi. Non era gente che si tenesse le cose sepolte dentro, e forse era proprio questo che mi piaceva del calcio. Che, a differenza del golf o della fisica quantistica, era disponibile a tutti, vicino allo spirito autentico delle strade e dei bar. Era una gioia pubblica.." di Enrico Brizzi.
Cala Junco, isola di Panarea,
Arcipelago delle Eolie,
domenica 31 agosto 2008, 14,37..
e chi si muove più da qui..
alex
Un ti parrà ì vero di movere il culino smilzo che t'è rimasto e tornare a casa, caro vicino! Ma icchè tu ci fai in codesto covo di gobbi? eh?
RispondiEliminaEry.. per favore creati un account perchè l'anonimo, minchia, mi sa tanto di messaggio inquietante e minaccioso.. invece è solo perchè, nonostante tu sia all'ufficio informatica.. te, un tu ci capisci una mazza.. giù perdie.. e fallo giocare qui povero ragazzo la domenica!!
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