tanto.. mi torna a mente una frase di un mio
"maestro di vita cooperativa" quando ancora tale
azienda si poteva chiamare così e chi ti parlava lo
faceva considerando davvero l'etica con la quale
oggi si riempiono tante bocche dalle quali esce aria.. aria fritta e produttività.. la frase diceva più o meno:"ci vuole un bel pò per guadagnare la fiducia di un cliente, ma perderlo è un attimo e per recuperarlo devi sudare sette camicie senza sapere se poi lo rivedi".. ecco passatemi il confronto ma il cliente son io e la nazionale è il mio supermercato.. son nato e come ho cominciato a capir di calcio era ovvio parlasse viola il mio cuore.. grazie al mi babbo che lo ricordo come fosse adesso, venne col mi zio a prendermi a scuola, andavo all'elementari, ero emozionatissimo perchè andavamo a vedere una partita di sera.. e soprattutto veniva all'uscita della scuola con la sciarpa viola.. il fatto che i miei compagni di scuola potessero vedere cosa andavo a fare era il massimo.. li consideravo tutti in adorazione per una cosa che loro non avrebbero mai fatto.. ero pischello si capisce.. da quella volta, che ci vide pareggiare in casa contro l'Anderlecht e beccare un pesantissimo 6 a 2 su in belgio.. passai dal parlar di viola a innamorarmene.. pazzo, d'andar fuori di testa.. come si concede alle passioni d'altri tempi.. essere tifoso della nazionale mi ritornava su a sprazzi.. per lo meno ogni due anni d'estate quando un europeo si alternava con un mondiale.. ricordi azzurri? il giro con la bandiera tricolore al campeggio italia quando vincemmo, si perchè allora eravamo tutti tifosi italiani, il mondiale di spagna del 1982.. poi la vittoria degli ultimi mondiali tedeschi.. Toldo che para tutti i rigori all'Olanda in un europeo che non riesco a datare.. Baggio che semina il panico nella metà campo Ceca in Italia 90 con un goal strepitoso.. sempre Baggio che sbaglia il rigore a Pasadena, Antognoni che segna nell'estate mondiale spagnola un goal che gli viene annullato.. sempre Antonio che s'infortuna e salta la finale vittoriosa con la Germania.. ma come vedete son episodi rari e diradati in 26 anni e che comunque hanno come protagonisti tutti viola.. ecco perchè nella pelle, dentro il cuore, nel sangue scorre solo viola, viola e viola ancora.. se poi, per ritornare al parallelismo della grande distribuzione, la federazione cerca per anni di buttarcelo nel culo facendoci i peggio torti arbitrali, non nascosti ma belli evidenti, facendoci giocare la nostra prima finale Uefa contro i gobbi proprio ad Avellino, nota ridente cittadina a strisce del sud italia anzichè nella nostra Firenze, facendoci fallire per eliminare dal mondo pallonaro quel rintronato di Vittorione, facendoci ripartire dalla Serie C2 senza marchio, senza il nostro giglio.. senza storia, come fossimo zingari del campionato.. insomma che tipo di fiducia posso avere in questa nazionale? che passione e amore posso provare per questi azzurri che giocano per chi? una nazionale che è l'espressione naturale di cotanta federazione? ecco che i viola son gli unici in Italia contro l'Italia.. ma l'amore ferito per la nostra Fiorenza non può che aver certe reazioni.. nessuno rinnega la nazione dov'è nato per carità però non mi chiedete di esultare ai goal di Del Piero, Cassano, Pirlo e amici che mi risulta contro natura.. per adesso.. quindi, in bocca al lupo ragazzi ma fate da soli con gli altri perchè io da Firenze un ce la fo ad urlare.. un mi viene..
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