... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

mercoledì 24 aprile 2013

..and if you close your eyes...

Avv.:"Ciao Ale, ci siamo... finalmente.. il 15 hai il processo.."
Ale:"Ciao Avvocato (perché io lo chiamo avvocato.. nella pseudoformalità risulta persino simpatico).. processo?... (fingendo di cader dal pero)..."
Avv.:"si Ale, la paten.."
Ale:"(interrompendo con una risatina accennata, di quelle accompagnate da un respiro strascicato).. si Lorenzo, facevo lo gnorri, giusto per ruzzare... ho capito.. ricordo, avevo tre anni meno... Santa Giustizia!"

Era lunedì.. stavo ancora ripensando al 4-3 tanto mondiale quanto pazzo con il quale la mia Fiorentina aveva riasciugato un bucato che pareva da ripiegare, ma che si era mezzato in dieci minuti di pura follia...
Se chiudo gli occhi ho ancora bene bene davanti a me la paletta, l'Arno a destra e l'immediata sensazione di averlo preso nel culo che risale oramai a tre anni fa..
Non mi sento di poter dire che non sto nella pelle.. il 15 maggio arriverà.. son curioso di veder com'è realmente starsene in tribunale dalla parte del torto, consapevole che la condanna l'ho già presa, so come la pagherò e che tutto sommato adesso, ma solo adesso, posso anche dirmi fortunato se guardo a chi davvero in tribunale ci va per situazioni più difficili.. certo che resta la palese stortura che io la dentro non ci sarei dovuto finire per un amaro di troppo ma tant'è... vedo la bandiera a scacchi.. facciamoci pure l'ultimo giro e sorridiamo ai flash..
Sto nell'incertezza se partecipare o meno visto che l'Avv mi ha detto che posso pure non presenziare.. però mi spinge tanto la quasi certezza che io la dentro, (mi tocco le palle nel mentre) ma quando ci ricapito? insomma.. parlano di me o no? dei fatti miei? e allora sti cazzi, io la faccia ce la metto.. le voglio provare tutte le sensazioni... anche quella di esser trattato da delinquente...
Nel frattempo la quota quaranta si è avvicinata ed è stato proprio questo richiamo all'ordine che mi ha rifilato in mano, come una mattonata, il tempo che è passato da quel marzo duemila10.. perchè di fatto poi uno mica lo conta... lo vive.. esiston poi dei paletti che ti confermano che per davvero passa.. guardi avanti, cammini, a volte corri.. ti rilassi, ricominci a camminare... a zoppino talvolta, in bici (se non te la portan via)... poi c'è il rosso, aspetti il verde... e così via.. quotidianità.. poi ci son quelle mattine che fanno da spartiacque.. tipo la telefonata di cui sopra... come a dire: oh ciccio.. son passati tre anni.. così, giusto per gradire.. e te che fai, ti giri indietro, riguardi avanti, ti rigiri, boia.. tre anni.. vo-la-ti.. proprio da scandire... e con la bocca che si piega negli angoli verso il basso e lo sguardo che nella nuvoletta ha un'espressione sola, quella.. la famosa virgola fiorentina... un maremma maiala qualunque..
Non ci si deve mica fermar troppo sopra..
No, per niente...
Ti rincuora il fatto che capita a tutti... cioè, mica passano solo per te... eh..
E non è mal comune mezzo gaudio...  no, no..
E' così che han deciso all'inizio.. e così va...
Per fortuna la primavera pare arrivata.. le mezze stagioni non esistono per davvero più... finite.. e io direi anche meno male perché son quelle mattinate che esci col piumino e incontri già le prime infradito controsenso... te lo levi la mattina dopo e fa meno 5..
Quindi, ben vengano anche i 3 goal del Toro... con sto fatto del gemellaggio pareva brutto finisse tanto a nulla quindi han fatto bene i nostri a smettere di giocare per quei venti minuti...
Che a dirla tutta io mi stavo annoiando... e lo sa bene Enzo che mi ha pure chiesto se volessi cambiare partita... e secondo me bisogna stare attenti a cosa si risponde perché al mio si il Toro pareva il Barcellona e la Fiorentina pareva la Fiorentina nonmigliorabile di Corvino...
Non ci resta che dire: meno male che c'è Romulo... ti rendi conto?..
E allora se Romulo diventa determinante è un pò per davvero come diceva il Benigni.. se Emilio Fede fa il direttore del tg4, cazzo.. io mica me la posso menare più di tanto... chissà se m'impegno che ti tiro fuori... basta crederci e non incontrare mai quello che ti apre gli occhi che a cascar per terra è un attimo...
Io intanto la bici me la ricompro... non si sa mai.. poi basta chiudere gli occhi e crederci..
E se mi vedrete filar via come un Girardengo con gli occhi lucidi, fidatevi di me.. è per il vento e la velocità... non smetterò mai di credere a quel che mi dicon cuore e stomaco...

lunedì 15 aprile 2013

...dammorire proprio...

L'ennesima prova di carattere che non credevi perché sono trent'anni che la segui questa ragazza qua e sai bene gli alti e i bassi che la contraddistinguono... sai bene come ti fa volare, ma hai anche assaporato svariate volte quella piena sensazione di delusione quando ti basterebbe un centimetro per toccare la vetta e ti ritrovi a scivolar giù neanche il miglior episodio di Wile il coyote e invece eccoti la Fiorentina che non ti aspetti, incerottata, senza il top player, col marocchino perennemente alle pompe, alla terza, forse, da titolare (ma quanto gli dura il Ramadan?).. una Fiorentina, quella di Bergamo, capace di soffrire e non sembrar neanche parente lontana di quella ammirata in questo campionato, capace di andare in vantaggio e raddoppiare con un missile di Larrondo, si Larrondo.. che mi son stropicciato gli occhi perché così da noi li faceva solo il Bati..
Veniam via da Bergamo dopo aver schiantato la Dea, con il pareggio del Milan la sera nel posticipo e il prossimo turno che ci vede contrapposti al Toro mentre i rossoneri si giocheranno il terzo posto contro i gobbi... e se.. e se... lo so.. il se e il ma son patrimon de fessi direbbe la mi mamma... ma non vorrei, a fine campionato, dover rimpiangere quel pari in casa contro il Milan...
In effetti aveva ragione Corvino... non era migliorabile quella Fiorentina di Mihajlovic... andava rifatta da capo Ciccio....
Poi ti ritrovi ad aprir pagine di vari social e fai fatica a non sorridere compiaciuto, in modalità lusingation non-stop per le belle parole di certi amici che ci son sempre occhi puntati su questo blog... e spesso incorniciano alcuni scritti con veri e propri attestati che ti fan crescere più della febbre, che l'emozione ti blocca le gambe e ti dimentichi per un attimo come si fa a camminare... si muoveran prima i piedi o le gambe?... e certi altri commenti che fan da sprone come ti spingessero davvero in due o tre... che ti senti invincibile e forte nonostante l'alzataccia delle tre... che la fatica non la senti più nonostante gli occhi si chiudano da soli... quasi come un lunedì mattina che parte lento alle ultime ombre della notte e finisce per aprirti cuore, stomaco e un sorriso ebete che non ha ne inizio ne fine, mentre beato ti ritrovi turista della tua Firenze a riprovar emozioni che ti nascono dentro, delle quali sai già ed hai sempre saputo che non potrai mai più farne senza, ti mancherebbe perché l'adori dammorire.. esistono momenti precisi, esatti che ti parlano di te, di quel che hai sempre pensato, di quel che hai sempre avuto dentro... momenti che esplodono con un batter di ciglio, non li guidi, li vivi direttamente, ti si paran davanti all'improvviso, senza troppi preamboli, come un impensabile terrazzino nascosto sotto una torre che si affaccia su un'Arno non più d'argento e ti permette di guardar Ponte Vecchio come non lo avevi mai visto, ti ci affacci in un abbraccio che non vorresti finisse mai.. e ti chiedi se quei veri turisti seduti a banchettar rischieranno mai di dimenticarsi di questa panoramica mozzafiato, momenti interminabili nei quali osservi, ammiri ogni angolo tu possa aver paura di scordare, momenti nei quali capisci perché ti sei innamorato di lei e di tutto quel che rappresenta per te...
La forza delle emozioni è il miglior carburante abbia mai provato... non inquina, costa fatica che non senti, che non fai e ti permette una coppia così elevata che ti ritrovi in quinta in un batter d'occhio e la tanto decantata partenza in quarta non ha più significato...

giovedì 4 aprile 2013

Scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente

Non c'è dubbio... rispecchio drammaticamente la situazione politica ed economica italiana...
penso di aver aperto e richiuso questa pagina almeno quante volte Bersani ha provato a trovar accordi con chiunque gli si parasse davanti in questi suoi primi tristi trenta giorni... il risultato è lo stesso, identico: sterilità pura, sconforto e voglia di sgomitare che non la tengo davvero più..
Sguardo quasi disgustato verso quell'Ale che sembrava prender spunto persino da un monitor spento, da un'onda asciutta o da un cross di Pasqual... mi chiedo come cazzo facevo ripensando a quanta fatica sto facendo adesso a tirar giù tre righe strette strette...
Persino la galoppata, talvolta con l'infradito, della mia Fiorentina sembra non stimolare alcunchè...
Mi son sempre venduto il quant'è importante e sottovalutato poter fermare emozioni ed esperienze e quant'è ancor più entusiasmante rilegger certi aspetti della propria vita che altrimenti andrebbero persi e poi finisco col passare mesi muto e col braccino così corto che non arrivo neanche alla barra spaziatrice..
Non mi sto sconfessando.. non ripercorro all'indietro i miei passi e Iddio solo sa quanto mi crei movimento interno quella fucina di idee che si nasconde in Kappa, movimento che al momento somiglia piuttosto ad un impetuoso correre sul posto... fermo... inchiodato e sterile come Bersani e la sua non vittoria alle ultime elezioni... Ci dev'essere un M5S qualsiasi che con la sua Lombardi mi sorride beffarda sdondellando negativamente la sua testa ad ogni mio tentativo di scatto verso l'infinito ed oltre, come direbbe Buzz Lightyear...
Mi fermo e mi meraviglio di queste righe... c'ho messo qualche mese a riprender la penna... grazie anche a questa bellissima frase di Daniel Glattauer, fino a stasera perfetto sconosciuto, che ben inquadra quanta forza possono avere frasi, parole, pagine e sentimenti che ne derivano..
Mi piacerebbe poter dire che non smetterò più come un tempo non lontano quando mi sentivo un pozzo infinito di parole, frasi e aneddoti che mi riempivano mente e cuore... con quella sana fretta di metter nero su bianco che mi galoppava dentro e che dovevo frenare neanche avessi a che fare con Furia..
Mi sorride la bocca a veder quanto scorron veloci le dita su questa tastiera... mi mancava...
Probabilmente non esiste una fine a una passione così forte, semplicemente periodi di riflessione, distacchi neanche poi violenti ma improvvisi che si fatica a digerire ma che non son mai definitivi e questo post ne è la chiara evidenza...
Da questa piccola riflessione e nel rileggere tutto quel che mi son portato dietro in questi anni con dovizia di particolari, sentimenti, sensazioni e passione ne esco con una certezza ancora più forte di quando ho iniziato timidamente le mie prime escursioni da pseudocronista autobiografico, questo mio angolino di mondo non me lo toglierà nessuno e soprattutto non sarò ne io ne la mia voglia intermittente di riflessioni, ne l'eventuale periodo di penna sterile a metterlo da parte.