... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

domenica 23 dicembre 2012

Maya, Maya vaffanculo...

adesso si che posso ritornar al me stesso... ci pensi che peccato e che moccoli se per davvero il 21...
non che avessi paura.. piuttosto diciamo che adesso posso ritoccare il cielo, guardandolo sorridendo anche se fa freddo e par che nevichi da un secondo all'altro perché la tensioncina tipica di chi sta in curva durante quegli interminabili momenti pre rigore m'è svanita come una coca cola aperta da una settimana... se Iddio vuole...
quindi... Maya Maya vaffanculo...
Questo dicembre qua pare aver preso una piega tutta sua, nuova e incredibilmente vera... io che dormirei anche mentre lavoro mi ritrovo ad aprir gli occhi che ancora la sveglia se la dorme..
il fatto è che in tutto questo brulicar di soci a rimetterci è la passione mia per quel viola che da sempre annuso ogni domenica che LuiLassù decide di metter a disposizione..
Ecco che le tre pere rifilate al Palermo di ieri pomeriggio le ho solamente ascoltate e pure in differita...
Solamente stasera mi son gustato il cucchiaio del principino, il rigore di Gonzalo e l'arrembante primo tempo che non poteva prometter futuro migliore...
Il periodino non è dei migliori la dentro a La Cayenna, ma a poco a poco ci avviciniamo a questa fine d'anno cercando di non arrivarci sui gomiti nonostante i 4kg persi nel giro di un mese.. la sensazione comunque è positiva... è un pò come se i pezzi di un puzzle a me fino a poco tempo fa oscuro comincino a combaciare... e non c'è sensazione più bella di quando ti accorgi che hai trovato il pezzo che ti mancava... provi a mettercelo accanto.. è questione d'incastri, vanno a posto da se e risulta tutto più semplice.. è un pò come veder giocare la Fiorentina di Montella quest'anno... hai la netta sensazione che ogni azione porti a qualcosa di concreto... non è proprio come la forza che esprimeva il Bati ai suoi tempi, quando ci faceva sentire forti anche se non lo eravamo, quest'anno siam forti per davvero oltre che terzi in classifica...
Che strano questo duemila12... nato con la paura di retrocedere e finito con la paura di volare, che lassù noi mica siam abituati... ma di voglia di volare ne abbiam a giubbate... adesso che ne siam consapevoli sarà sufficiente sfruttare tutto il girone di ritorno... io ci credo..

martedì 4 dicembre 2012

le madonne veniva giù l'universo...

Arrivo al Franchi cercando di scansare lo scansabile con la solita velocità che il passo da transpallet oramai mi ha regalato da più di quindicianni... rischio sorpassi sulla passerella del campo di marte che neanche il più ardito degli psicoatleti si sia mai permesso, mi lascio alle spalle teste, giubbotti e sciarpe che andatura da crociera in progress poco si confà a chi sente forte quel richiamo che non ci lascia mai di domenica in domenica... scrocio gruppi contromano e rischio l'incidente con alcuni riccioli poco più avanti sulla mia destra, la gazzella si impossessa di me e balzo leggiadro verso il tornello zigzagando come l'Alberto bolognese nei suoi cenci... l'impresa merita un premio e comando una birra alla mora del chioschino di fianco al bar sotto la fiesole ma sbaglio sporto... al Dolce Vita una bevuta costerebbe meno... cinque euro per una misera pintina di bionda analcolica... ma d'altra parte "è alla spina ciccio"..
Mi accapo al parterre e sguardo un pò per capir se anche Tino è nei pressi... l'ora è tarda per molti, giusta per me... manca la mezza al fischio d'inizio e m'incammino verso i soliti posti di merda scalando l'esterno del Franchi...
Sarà la corsettina modello test dell'Alce, sarà la pintina d'oro, sarà che la 3 mi abbandona ogni santa domenica come metto piede al Franchi, ma arrivo sulle spalle della Fiesole che puntati gli occhi all'ultima fila sulla mia destra lascio perdere tutti gli astanti alla mia sinistra.. puntello bene bene tutti i sorrisi che mi fan da cornice ma di Enzo e del gruppetto a dopo neanche l'ombra finchè il cappellino giusto giusto ai miei stinchi non se ne esce escalamando nomi vari tra i quali Enzo, Andrea e mi basta questo per girare semplicemente lo sguardo sulle spalle di chi mi ha affiancato inconsapevolmente per almeno dieci minuti... ero la parte destra del gruppetto a dopo e non lo sapevo... cerco di fingere l'arrivo seduta stante ma c'è poco da nascondere...
I miei 22 eroi scendono in campo con due maglie differenti... da una parte i miei viola, dall'altra i miei blucerchiati... non riesco a partecipare a coretti insulsi che san di pesce... è un derby nel mio cuore e una vera e propria battaglia nel mio stomaco... come cazzo si fa a tifare la Samp... non lo so.. ma a me sta simpatica a pelle... la Samp...
Amanda Lui e Mati Fernandez le delusioni più clamorose... Seferovic un punto esclamativo ma senza futuro.. Pizarro ha collezionato il milionesimo cartellino giallo per falli che neanche al Nag... Emiliano s'è seduto sull'uno a uno.. ma tutto sommato siam sempre li... sarà un momento d'appannamento giù..
A conti fatti il pari è il risultato più giusto.. per il mio cuore, per il mio stomaco e per il gioco espresso dalle due compagini schierate in campo... pur nel grigiore siam comunque riusciti a giocar meglio che con Mihajlovic e Delio Rossi... e se il diecideRoma l'avesse spinta a modo adesso stavamo ragionando di un 3-2 un pò rubacchiato...
La colonna sonora mixata da funi d'acqua e moccoli senza tregua del tipino sereno che avevo alla mia destra si è chiusa definitivamente con un bel "Mao, fammi una salsiccia vai.." in quei di Novoli dove magari tra qualche anno potremo anche noi vantarci d'uno stadio che non ricorderà più il colosseo come l'attuale Franchi...
Ed ha ragione Ferrara quando dice che siam quarti e che chi si lamenta ha memoria breve...