... Nelle molte giornate del cammino da effettuare, ve ne saranno di radiose e di necessariamente in ombra ed è principalmente in queste che il pubblico dovrà farse maggiormente sentire vicino agli atleti. Il campionato non si arresta né alla terza, né alla quarta domenica [...] quindi: avere fermamente fiducia! La vittoria, ne siamo certi, bacerà ripetutamente il nostro vessillo... Luigi Ridolfi

giovedì 30 agosto 2012

Fiorenza città d'arte, va in culo a chi arriva e a chi parte

Giornatina lunga oggi.. mi son svegliato che la campana batteva le 8 e con tutta la calma di un ghiro ho preparato la colazione di una ventiquattrore che già a pensarla ieri sera prima di addormentarmi mi infastidiva.. i presidi dell'iper non son niente di che ma l'idea di esser costretti a rimanere la dentro fino all'ultimo cliente mi pesa sempre di più.. oggi avevo pure il carico da dieci.. cambio promo... madonnad'Iddio... E' inutile far finta, il tempo passa e ogni 15 gg i mercoledì son quasi peggio dei lunedì di Vasco Rossi.. e se mi fermo un attimo a pensare me stesso tra una decina d'anni che cerca di affrontare questi mercoledì qua mi piglia uno sconforto che Pessotto a confronto pareva Toni con la parruca viola su al Bentegodi l'anno della prima qualificazione in champions... (prima della penalizzazione ovvio..) 
Che la motivazione fosse la stessa che metteva Cerci nel rientrare dopo un contropiede l'ho appurato quando sceso in area vendita ho tirato dritto verso il bar senza passare neanche dal via.. tempo di un caffè e Stadio mi ha risollevato un pelino il morale.. Dimitar  Berbatov, qualcuno era già a Peretola ad aspettarlo... finalmente la punta che manca, sdubbio un po visto che oramai è a fine corsa e non vorrei che avesse la stessa mia motivazione di oggi nel venire a Firenze... ma si parla comunque di un Top Player, come dicono quelli bravi...
Arrivo all'ora del pranzo sudato intinto ma con il ritmo giusto nelle gambe e soprattutto nelle braccia quando Paolino mi ghiaccia il sudore con una telefonata da confermare su un probabile tentativo della juve sul 9 bulgaro.. "ma come? unn'era già a Monaco ad aspettare la coincidenza per Peretola?"...
Approfitto della pausa caffè per sbirciare su Dodicesimo.. mi si apre un mondo.. Marotta pareva alla guida dell'aereo privato dei gobbi diretto a Monaco per evitare che il Bulgaro prendesse quello per Firenze.. un milioncino in più ed era fatta.... è venuto fuori un marasma e una serie infinita di moccoli da campionato internazionale che erano anni che non leggevo, ne interpretavo da prim'attore.. 
La testa mi riconcentra sui doveri ma le 21 le ho aspettate come il 57 la sera per tornare a casa ai tempi del personale proibizionismo alcolico... qualche telefonata non faceva altro che aumentare l'incazzatura... 
Esco e i vari twitter o Facebook mi invadono di commenti e post... il più leggero era sulla speranza di tibia e perone alla prima... il nervoso e l'impossibilità di aver chiare le dinamiche della faccenda han fatto riesplodere in tutta la sua beltà quel viscerale odio che ci lega a gobbi da una vita.. più leggevo più diventavo cattivo... più leggevo più facevo fatica a razionalizzare il tutto, a farmelo scivolare giù scotendo un attimo la testa.. impossibile... come si fa a non odiarli? fastidiosi, antisportivi, boriosi, ladri... e quanti hanno alzato ì capo in questo pomeriggio di strepitosa smania di protagonismo... tutti ovviamente di Torino... una Torino che non sta in Piemonte, perchè si sa che gobbi non si nasce, si diventa quando si capisce d'esser nati in postucci sperduti, dimenticati, meglio ancora se nell'arco di pochi km da Firenze... 
E proprio la Firenze che non ti aspetti ha levato gli scudi, ha ruggito anche sarcasticamente a difesa del giglio, della dignità e della maglia... ci siamo finalmente svegliati da questo torpore nascosto da paroloni moderni che poco si addicono a noi provincialotti... il Fair Play... di sto cazzo.. io sono di Firenze, amo la mia città e la mia squadra.. non riesco a razionalizzare alcunchè quando di mezzo c'è il giglio rosso e il viola... e allora se continuamente mi ritrovo a dover fare i conti con ...una società arrogante, che niente ha a che fare con i valori della correttezza e dell'etica sportiva e che si colloca oltre i confini della lealtà.. (cit. VIOLACHANNEL) preferisco esser definito provinciale.. preferisco esser tra coloro che si spera di vincere qualcosa ma quella domenica li, ancora oggi, non mi sveglio come le altre mattine.. quella domenica li non è una partita qualunque... sul giocatore non mi spreco neanche, ha risposto a tono la società sul proprio sito definendosi felice che non sia venuto, non avrebbe meritato la nostra città, la nostra maglia e i valori che essa rappresenta... e il fatto che abbia preferito il Fuhlam ai gobbi la dice lunga sulla serietà di questo per un par d'ore è stato anche Top Player.. e cmq è stata la società per prima a dichiarare che a Firenze ci sarebbe venuto solo chi veramente voleva Firenze... meglio così.. con la juve poi non c'è niente da ricucire.. non c'è stato alcun strappo... anche perchè non c'è mai stato, fortunatamente, alcun rapporto... li odiamo e basta... 
Adesso posso anche andare a letto... 

domenica 26 agosto 2012

mi rideva anche il culo..

Complice un sabato di quelli che a star chiusi s'incassava di più ho trascinato me stesso e la 307 davanti la tv con la stessa rapidità con cui quello struzzo "bipbip" di merda riesce perennemente a scappare al povero e più amato Vil Coyote, l'animale più sfortunato di tutti i cartoni animati che abbia mai visto..
Abbiamo aperto il campionato di Serie A, abbiam dato il via alle danze e l'idea di far figuruccia non mi garbava poi così tanto, ci poteva stare.. della vecchia Fiorentina avrebbe giocato solo Jovetic, Nastasic, Cassani e Pasqual... il resto della truppa si può dire che si palleggiava la palla insieme da poche ore...
E' vero che far meglio dei due anni passati era la cosa più semplice.. meglio del nulla anche due passaggi di seguito e pareva di veder il Brasile, però da buon fiorentino non mi sarei accontentato solo di questo.. davanti avevamo un'Udinese un pò dismessa a dirla tutta, veniva da un turno infrasettimanale in quei di Braga, non Barga.. Braga.. nello stadio senza curve che dicon sia tanto bello e si giocherà ancora contro lo Sporting l'accesso alla fase a gironi della Champions... 
I fantastici accordi con sky e mediaset Premium, veri titolari di tutto il movimento calcistico moderno che tanto mi sta sul cazzo, avevan previsto questo mecchettino alle ore 18 e nonostante i 40 gradi e passa il colpo d'occhio del Franchi pareva già migliorato rispetto alle ultime uscite casalinghe dello scorso torneo..
Non mi dilungo troppo sui singoli perchè avranno modo di far parlare di se nel corso di quest'annata.. preferisco ripensare al secondo tempo di questa prima nuova Fiorentina di Montella.. 
Mi rideva pure il culo nonostante fossimo riusciti a pareggiare grazie a una deviazione.. percepivo ed evidentemente non sono stato il solo, che per davvero stavolta chi scende in campo lo fa per giocare.. per cercar di portare a casa i 3 punti... i migliori in campo quest'anno non sono i cosiddetti portatori d'acqua che anno scorso venivan portati in trionfo che neanche Batistuta e che quest'estate sembravano incedibili.. qualcuno si è pure strappato i capelli per la cessione di Behrami.. a metà secondo tempo la linea mediana si presenteva con Borja Valero, Pizarro e Aquilani... roba che in altri momenti me lo sarei sbucciato a pensarci e basta...(e non so se la piglian tutti questa) Viviano, nostro capitano ad honorem, dormiva sogni tranquilli grazie a Nastasic, Gonzalo, Pasqual e soprattutto Facundo Roncaglia.. una berva d'omo, i contrasti non li vinceva, li decideva.. davanti oltre al montenegrino, forte ma che continua a rimanermi altamente sul cazzo, abbiam giocato meglio col MarocchinOlandese che con il ragazzetto dalle labbrate facili e se il 9 comincia a mangiar qualche bistecca dopo il mese di digiuno non so cosa possa farci vedere, è indubbio che questo la palla la tiene incollata ai piedi.. Il povero Tanque faceva gli stop a rincorrere.. sufficiente la prova di Cassani, incredibile quella di Romulo.. spero non sia stato designato per l'antidoping perchè mi sarei preoccupato... 

E' la prima, ok.. va registrato tutto... e poi a me ieri sera il Napoli mi ha davvero preoccupato.. speriamo di non dover ricorrere al pallottoliere domenica al San Paolo.. però riveder il famoso giuoco del calcio a Firenze non era scontato, figuriamoci alla prima... ottimo anche l'esordio dell'attempata accoppiata biancorosso vestita... oramai non li ferma più nessuno... per il futuro mi riprometto di partecipare a qualche funzione, magari in trasferta.. c'è un Inter-Fiorentina di fine settembre che sembra chiamarmi...
bel regalo ti sei fatta Fiorentina.. tanti auguri... passano gli anni ma un t'unn'invecchi mai.. 

martedì 21 agosto 2012

27 novembre 1983

Avevo appena 9 anni e il mio esser tifoso era molto più che all'acqua di rose... ricordo in maniera confusa una partita col Catanzaro un annetto prima... vinta, forse.. pareggiata? boh.. ricordo solamente di esser stato per la quasi totalità dei novanta minuti seduto a cazzeggiare.. eran troppo alti quelli davanti a me nonostante gli sforzi del mi babbo la mia pazienza finì con i primi tentativi... non capivo tutto quel rincorrere la palla... la gente che pareva ipnotizzata, che urlava, si disperava prima e esultava nel giro di pochi istanti.. dei pazzi furiosi... ignoravo che avrei seguito le loro orme calcandone di altre, nuove e personalissime... la serata di coppa Uefa con l'Anderlecht, di un anno dopo probabilmente, la ricordo ancora invece come se fosse ieri... ricordo bene che vennero a prendermi a scuola, uscivo alle 16.. facevo il tempo pieno.. si presentarono il mi zio e il mi babbo armati di panini e sciarpe... se potevo vedermi dall'alto avrei visto un ragazzetto così entusiasta che probabilmente non toccava neanche terra... mi giravo verso i miei compagni di scuola, che nella mia testa pendevano dalle mie labbra per l'incredibile invidia, dicevo loro che andavo allo stadio quella sera, lo dicevo anche a chi non me lo chiedeva ovviamente.. lo dicevo mentre il mi babbo mi metteva la sciarpa al collo... una vestizione di tutto punto per una serata alla quale io ero stato invitato e i miei compagni no... devo essere ingrassato dieci kg e soprattutto credo di aver smesso di sorridere solo quando ho chiuso gli occhi per dormire...
Ricordo ancora bene le file per entrare... non esistevano tornelli ne tessere del tifoso, l'importante era avere il biglietto e io ce l'avevo.. anzi, il mi babbo... la calca agli ingressi era così pressante che non solo fui schiacciato tra la pancia del mi zio e la schiena del mi babbo ma la pressione mi spinse verso l'alto, aiutato sicuramente dalle braccia paterne, finii per smettere di camminare... anzi, camminavo, senza toccare terra però... ricordo che si respirava nell'aria l'attesa, l'ansia e l'adrenalina contagiava tutti... se fischiava uno, erano diecimila fischi... se partiva un applauso veniva giù lo stadio... ero ancora troppo basso e la calca mi dava l'impressione di occupare ogni spicchio possibile... sembra, secondo la leggenda, che eravamo quasi 66mila quella sera e mi vien da ridere adesso quando il Franchi è tutto esaurito con 44mila spettatori... certo, non c'erano i seggiolini e si poteva stare in tre dove oggi si sta da soli...della partita ricordo poco.. solo alla fine capii che era finita pari e che non era un gran risultato in vista del ritorno... ero preoccupato per la gara in belgio ma ero convintissimo che la mia squadra del cuore non avrebbe potuto fallire... infatti ne prendemmo solo 6... ricordo che la Fiorentina, come adesso, non contava un cazzo e ovviamente non l'avrebbero mai data in diretta.. ci toccava la differita... non so a che ora, ma a quell'età mi sembrava fosse tipo a notte fonda.. riuscii a strappare un permesso speciale per quest'evento così fondamentale... mi misi seduto sulla sedia appena davanti la tv, in bianco e nero, poco dopo aver finito di cenare.. accanto a me ovviamente il mi babbo.. la mamma no, non ci capiva nulla quindi doveva andare a letto lei.. mi svegliai la mattina dopo chiedendo il risultato perchè riuscii a vedere forse il fischio d'inizio poi crollai eroicamente dopo un'attesa che mi aveva provato fisicamente.. quella Fiorentina là era davvero forte... aveva appena lottato per lo scudetto che la juve aveva ovviamente rubato... ma anche se non fosse stata così forte per quell'Alessandro di dieci anni lo sarebbe sempre stata... così come accadde poi nel futuro quando potevo scegliere coscientemente da che parte stare... non esisteva serie A o serie B... c'era solo la Fiorentina... che si salvasse all'ultima giornata o che lottasse per entrare in Europa... era la squadra che mi rappresentava perché era la squadra che rappresentava la mia città...
Nella foto Antonio insacca uno dei tre goal di quel pareggio che solo l'autogoal di Contratto decise da ultimo... non c'ero quel giorno, ma vorrei tanto rivivere quelle emozioni... mi manca quel calcio...
Mi sono allontanato da un paio d'anni ma non con la testa ne con il cuore, sarà impossibile farlo, sono fiorentino e Firenze la vivo come lei vive dentro di me... sarò assente, ma in realtà non mi allontanerò mai da questo amore che non può finire... non si decide... la passione ti rapisce e non ti lascia più... il calcio moderno smussa tanto queste sensazioni e allora per mantenerle intatte ci si deve un po' scostare dalla folla... solo così riuscirò a rivivere le tensioni, l'ansia, la gioia, la tristezza, l'appartenenza e quello stato di sana follia che solo l'amore per quei colori e quel giglio sanno farmi provare..